Teatro Civico 14: programma 2010
Caserta – dal 2 Gennaio 2010
Articolo di presentazione di Pia Di Donato, programma a cura dell'Ufficio stampa
Si dice "sposa bagnata, sposa fortunata" e ci auguriamo valga anche per il
nuovo spazio teatrale inaugurato martedì 29 Dicembre sotto "gli auspici"
di un gentile pioggerella. Roberto Solofria, confortato da tutto lo staff
annuncia orgoglioso l'apertura ufficiale del piccolo teatro di circa 60 posti
che già dal 2 gennaio sarà operativo. L'orgoglio è giustificato dal
raggiungimento di un traguardo: quello di avere uno spazio per la compagnia
Mutamenti, messo su senza aiuti ovvero con fondi personali e con collaborazioni
- preesistenti, nuove e da venire- di tutto rispetto.
Solofria, nonostante gli anni passati a calcare il palcoscenico, ha qualche
difficoltà a parlare e da subito la parola a quanti lo affiancheranno in questa
avventura: Giovanni Meola, che presenta la rassegna ‘Nuovomondo’ (dal 21 al 23
Maggio, dedicata quast'anno al fenomeno delle mafie, Anna Redi che presenterà
uno spettacolo di danza molto particolare, la responsabile dell'Associazione
Artemisia che utilizzerà il teatro per corsi di ginnastica per la 3° età e di
Tai Chi Chuan, Domenico Santo che condurrà un insolito laboratorio "I
trampulilli" per diventare .. trampoliere, e tanti altri che piano piano fanno
intuire che forse bisognerà cambiare nome alla struttura in "SempreAperto Teatro
Civico 14"!
Per non tediarvi con inutili parole passo quindi agli appuntamenti che si
dividono in "Mutamenti Teatrali" con spettacoli di compagnie o genere nazionale,
"Eventi teatro civico" dedicati a temi particolari, "Teatro Civico- Caserta" per
compagnie del territorio e "Teatro Civico - Napoli" dedicato alla provincia
capoluogo. A questi si affinacano i laboratori di "Alta formazione" e i
"Laboratori" di Mutamenti:
Mutamenti Teatrali
Dal 2 al 6 gennaio 2010, "I vestiti nuovi dell'imperatore" di Gianni
Rodari. Regia di Roberto Solofria e Rosario Lerro
Con Ilaria Delli Paoli, Davide Lanni, Antimo Navarra, Serena Ruggiero, Roberto
Solofria (nostro articolo)
‘La verità vista attraverso gli occhi di un bambino’
Teatro Civico 14 inaugurerà la sua prima stagione teatrale con lo spettacolo "I
vestiti nuovi dell’imperatore", prima delle quattro produzioni che Mutamenti
presenterà quest’anno, e rappresenta un omaggio della compagnia al mondo della
favola raccontato nelle parole di Gianni Rodari, a trent’anni di distanza dalla
sua morte.
È l'omaggio di Mutamenti al Genio di Gianni Rodari nell'anno del trentennale
della morte attraverso uno spettacolo liberamente tratto da una favola di H. C.
Andersen e riscritta dallo stesso Rodari. I vestiti nuovi dell'imperatore è una
favola notissima, in cui protagonista è l’innocenza di un bambino ‘risolutore’
di un’illusione collettiva. I bambini, nostro futuro, sono sempre pronti a
mostrarci quanto fatua sia l'esteriorità; la verità è semplice, è lì davanti a
ognuno di noi. Basta saperla guardare, con occhi innocenti. La costruzione
scenica volutamente semplice e ispirata ai giochi dei bambini, ci riporta in un
mondo fantastico in cui ‘l'apparire’ è sbeffeggiato dalla voce di un bambino che
scopre l'inganno di due ‘presunti’ sarti, capaci di prendere in giro un
imperatore troppo legato all'aspetto esteriore, in qualche modo specchio dei
nostri giorni
23 e 24 gennaio 2010, Areté Ensemble (BA) presenta "The problem" Di A. R.
Gurney Jr.. Tradotto, diretto e interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini (nostro articolo)
La pièce tradotta, diretta e interpretata da Annika Strøhm e Saba Salvemini, è
un’anteprima nazionale della compagnia Arete Ensemble, fondata dallo stesso
attore e regista barese
Lo spettacolo dell’autore statunitense è incentrato su di una coppia trentenne
al decimo anno di matrimonio e l’annuncio della gravidanza da parte della
moglie, in un tardo pomeriggio nello studio di casa. Ne nascono una serie di
confessioni sempre più intricate. La storia di due sposi alle prese con i loro
desideri. Annika Strøhm e Saba Salvemini sono i due attori in scena che, nella
pièce, affrontano il tema della coppia e dei suoi giochi.
Per la stesura di The Problem, A.R. Gurney Jr., attualmente membro del Theatre
Hall of Fame e dell’American Academy of Arts and Letters, parte dall’analisi di
una serie di studi che mettono l'accento sui diversi giochi di ruolo che gli
esseri umani intessono tra di loro, ricavandone una commedia divertente che gli
attori in scena recitano in un curioso naturalismo che fa del pubblico un voyeur
divertito e degli attori i possibili vicini di casa.
01 febbraio 2010, Oscar De Summa in "Riccardo II", Liberamente tratto dal
‘Riccardo III’ di Shakespeare. Regia Oscar De Summa (nostro articolo)
Finita la guerra delle due rose che vede contrapposti i Lancaster e agli York,
il nostro Riccardo duca di Gloucester si trova improvvisamente nullafacente, lui
che non è avvezzo a frequentare i salotti di corte perché, ahimè, gobbo e zoppo.
Decide allora di fare l’unica cosa che può fare: la scalata al trono. Con un
fine stratagemma fa condannare a morte suo fratello Clarence dall’altro suo
fratello ovvero il re Edoardo e prima che l’ordine sia revocato Riccardo lo fa
eseguire da due sicari da lui assoldati. Il re Edoardo appresa la notizia muore
di dolore: ma questo è solo il primo passo. In due delle pagine più belle che ha
scritto Shakespeare, Riccardo fa innamorare di se Lady Anna a cui ha ucciso in
guerra il padre e il marito. Poi durante un consiglio di corte, sempre
appoggiato dal suo fido luogotenente Ratcliff e dall’alleato cugino Buckingham,
accusa di tradimento e fa uccidere Lord Hastings ovvero il ciambellano di corte
e tutore dei due eredi diretti alla corona ancora minorenni… che da lì a breve…
ma non si ferma qui Riccardo, continua la sua strage, ammazzando anche chi gli è
fedele solo perché sospettato… fino a diventare a tutti gli effetti Re!!!
“Grottesco come Ubu, riflessivo come Amleto, astuto come Jago, rivoluzionario
come Danton… Riccardo III non è niente in sé, e proprio per questo può diventare
tutto, adattarsi alle forme, cambiare aspetto e modi, per essere esattamente ciò
che serve, ciò che è necessario per conquistare il potere, per poterlo
mantenere” afferma il regista della pièce. “Ma il potere per Riccardo non è una
definizione astratta, un concetto, un simbolo. No! Per Riccardo è una cosa
precisa, che si può prendere in mano, mettere sulla testa, ha un peso, una
forma: è la corona. E lui la cerca, la chiede, la desidera, la supplica.
Riccardo non desidera nient’altro. E come tutti quelli che hanno delle certezze…
procede, come tutti quelli che hanno degli obiettivi… procede. Mette in moto il
Grande Meccanismo della Storia, la Macchina Micidiale della Storia, convinto di
poterla dominare fino alla fine… ma ahimè… questo buffone risoluto a divenir
scellerato non ha fatto i conti con una cosa, che non è fuori di lui, ma dentro:
la sua coscienza, che si rivela in sogno a predirgli la fine. Era sicuro di
averla debellata, di averla estirpata, evirata ma questa come una fenice è di
nuovo lì a ricordargli il più semplice dei proverbi: si raccoglie sempre e solo
ciò che si semina!”
06 e 07 febbraio 2010, Chiara Danza e Le Bazzarre presenta "Nuha o
vite di scarto" Regia
Anna Redi. Con Anna Redi e Marie Therese Sitzia (nostro articolo)
Le coreografie sono curate dalla stessa autrice e dalla performer napoletana,
finalista del Premio Scenario 2007 con Satyricon. L’impianto luci e le
fotografie sono di Marco Ghidelli mentre le musiche sono tratte da Carillon, di
Donato Cutolo e Luigi Boccherini, libro/cd pubblicato di recente. Lo spettacolo,
in anteprima per il palco di vicolo F. della Ratta, sarà presentato venerdi 13
febbraio a Madrid, presso il Teatro La Temporada e sarà in residenza al Dock 11
di Berlino dal 19 al 22 agosto. La regista Anna Redi e la performer Marie
Therese Sitzia, saranno nella programmazione del Napoli Teatro Festival Italia
2010, nella sezione Fringe Festival.Togliendo il superfluo, il non necessario, l’inutile si scopre il bello e
l’armonioso. La essenza dell’essere. Il corpo, il centro emozionale e la mente
in armonia. Al di là della differenza di genere è uno stato dell’essere
necessario, una tensione dell’anima in questo momento storico inquieto e
confuso. Con Nuaaa si conclude il percorso sul femminile iniziato con la
sacralità della dea partogenetica in Matres Matutae, proseguita poi col corpo
sconsacrato dell’oggi in Scenata.
dal 19 al 21 Febbraio, Mutamenti presenta "Concentramento" Da ‘Acido
Solforico’ di Amelie Nothomb. Adattamento e regia Roberto Solofria (video
anteprima)
Un reality show dall’inequivocabile nome Concentramento, basato su regole che
ricordano il momento più orribile della storia dell’umanità. Per le strade di
Parigi si aggira una troupe televisiva inviata a reclutare i concorrenti, che
vengono caricati su vagoni piombati e internati in un campo, un lager a tutti
gli effetti, dove altri interpretano il ruolo di kapò.
Di fronte all’occhio della telecamera si stende un campo che potrebbe essere
Auschwitz o Treblinka, ma che non è niente di tutto questo. Il momento di
massima audience arriva quando i telespettatori decidono
l’eliminazione-esecuzione dallo show di un concorrente attraverso il televoto.
Una società in cui la sofferenza diventa spettacolo.
06 e 07 marzo 2010, Theatre De Poche (NA) presenta "Il mio corpo ferito"
Di Angelo Callipo. Regia Peppe Miale.
Con Anna Moriello e Lorena Leone (nostro articolo)
Questo testo nasce da una suggestione: un processo celebrato nel 1578.
Alla sbarra un gruppo di uomini, contadini per lo più, ma anche canonici e
nobili, accusati di aver rapito la giovane Angela, di averla sottoposta a
brutale violenza e di averla infine ceduta a messer Scipione che, entratone in
possesso, ne sfrutta la bellezza per il proprio guadagno, fino al momento in cui
il padre riuscirà a liberarla.
Gli uomini sono alla sbarra. Angela è la loro accusatrice.
20 e 21 marzo 2010, TeatrInGestAzione Gesualdi | Trono (NA) presenta "Mamma son
tanto felice". Studio sulla felicità di un popolo,
Regia Gesualdi / Trono (nostro
articolo)
A trent’anni siamo ancora ragazzini, spudorati nella nostra mancanza di
responsabilità collettiva. Vorremmo provare a raccontarci per quel che siamo,
una parte di popolo disilluso, che rincorre in maniera affannosa quel senso di
sicurezza a cui è stato educato da padri e madri del BOOM economico, che un po’
se la son goduta senza pensare al poi.
27 e 28 marzo, Associazione Caserta Promuove presenta "La ballata
dell'Angelo ferito" e altre ballate (nostro articolo)
Concerto Poetico da Ceronetti, Bukowsky, Pasolini, Ginsberg, De Andrè, Waits ed
altri. Con Piergiuseppe Francione, Antonio Galano, Antonio Moschese.
Drammaturgia e orchestrazione Davide Iodice
La pièce del regista napoletano nasce da un sonetto scritto dal poeta Guido
Ceronetti pubblicato sul giornale La Repubblica nei tumultuosi giorni che
seguirono la morte di Eluana Englaro. La pièce è impreziosita
dall'interpretazione di PierGiuseppe Francione, accompagnato sul palco da
Antonio Galano e Antonio Moschese, che curano il tappeto musicale dello
spettacolo.
La ballata dell’angelo ferito, accorda gli endecasillabi di Guido Ceronetti con
la vulcanica voce di Charles Bukowski, la dolce e dirompente poesia di Pier
Paolo Pasolini, la parola urlata di Allen Ginsberg, armonizzando l’opera con la
musica narrata di Tom Waits, la poesia musicata e ballata di Fabrizio De André e
con alcune note di Vasco Rossi, dando vita a un concerto poetico o se si vuole a
un ‘piano bar’ lirico, una cronaca in versi e musica per angeli feriti.
Scorrendo la pièce incontreremo un ‘Folle Pastore della Ribellione’ che
Santifica, un Altarino-Gioco-Flipper i cui suoni evocano rumori di una
Apocalisse decadente e umanissima che illumina le icone di ‘Orrendi Angeli
Umani’ e poveri diavoli, un Altare-Precipizio-Trampolino da cui ‘L’Angelo
Ferito’, con sovrannaturale extra brillante intelligente gentilezza dell’anima
si ritufferà nel Santo Abisso
“Un percorso drammaturgico che prende vita dai colori favolistici e dai ritmi
soavi de La Ballate dell’Angelo Ferito del poeta Guido Ceronetti” afferma avide
Iodice, che firma la drammaturgia dell’omonima riduzione teatrale. “Versi che ci
proiettano drammi e tragedie dell’oggi universale, dell’oggi in ogni tempo.
Dall’amore dolente di un Bravo Infermiere, ad Eluana Englaro passando per un
Aereo che precipita, una Donna-Pornodiva, il matricidio-fraticidio di Novi
Ligure, Carlo Giuliani l’11 settembre 2001”
dal 02 al 04 aprile 2010, Mutamenti presenta L’incredibile storia di un
Barone, un Visconte e un Cavaliere". Liberamente ispirato a ‘La Trilogia degli
Antenati’ di Italo Calvino. Regia Rosario Lerro (nostro articolo)
Attraverso le ambientazioni favolistiche di italo Calvino, lo spettacolo indaga
il tema del doppio e della scissione della personalità. Il filtro straniante del
tempo storico consente di approfondire il discorso sull’uomo contemporaneo,
sulla sua inadeguatezza e sull’incapacità di scegliere e distinguere tra il bene
e il male.
Uno spettacolo che usa il fantastico e l’inverosimile per spiegare la realtà di
oggi.
dal 9 all'11 aprile 2010, Teatro Segreto (NA) presenta "La morte della
bellezza". Voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi
Regia Nadia Baldi. Con Nadia Baldi, Antonella Ippolito, Ada Totaro, Lia Zinno (nostro articolo)
Sullo scenario di una Napoli in piena guerra e sotto i bombardamenti aerei,
emerge il conflitto fra l’educazione sentimentale e la celata omosessualità del
sedicenne Eugenio che, insidiato dal giovane tedesco Lilandt, prima lo rifiuta e
poi si getta impetuosamente in un legame amoroso.
17 e 18 Aprile 2010, Virus Teatrali (NA) presenta "Frat' 'e sanghe".
Scritto e diretto da Giovanni Meola (nostro articolo)
Con Luigi Credendino, Pio Del Prete, Enrico Ottaviano
Storia familiare in cui la diversità dei personaggi è lo sfondo sul quale si
basano spesso le relazioni familiari nella vita ; persone che non solo non si
assomigliano per niente, ma che non si trovano neppure lontanamente simpatiche.
E allo stesso tempo, una fratellanza che sprizza appartenenza alla città, alla
Napoli dai tanti volti, che racconta di momenti significativi del suo humus e
della sua storia più recente. Una fratellanza di esseri in cattività coatta.
24 aprile 2010, Mutamenti presenta L’incredibile storia di un
Barone, un Visconte e un Cavaliere". Liberamente ispirato a ‘La Trilogia degli
Antenati’ di Italo Calvino. Regia Rosario Lerro (nostro articolo)
2 maggio 2010, Canzoni fatte a giro. Uno spettacolo di Silvio Talamo
Sul palco come solista. Le Canzoni fatte a giro nascono da un esperimento, dalla
voglia, cioè, di costruire canzoni utilizzando lo strumento più comune: la voce.
Con l'aiuto di una loop machine, un delay di ultima generazione, in grado di
ripetere e registrare al volo ritmi, melodie e armonie, si creano pattern e
‘giri’ con cui viene costruito il pezzo. Solo dopo tutta questa preparazione
toccherà a Silvio ‘entrare nel pezzo’ e armonizzare con la sua voce, costruendo
un loop di vari secondi, su cui cantare una canzone. A questo si aggiungono
sprazzi e frammenti di poesia sonora, per arrivare ad un lavoro musicale,
montato su incastri di voci, atmosfere e ritmi costruiti e talvolta reinventati
al momento dal proprio esecutore. Il punto di riferimento qui è la voce, primo
vero organo di creazione e trasmissione, una voce che si moltiplica in un
insieme di tracce che possono essere interpretate come coro, come base e come
canto; la radice, cioè, del fare canzoni. Un universo dove confluisce un lungo e
mai finito ascolto teso ai canti etnici e tradizionali, a tutta la musica a
cappella ma che arriva anche fino al pop. Silvio, refrattario alle
classificazioni e ai generi propone un evento che unisce lo strumento più
antico, la voce, a quello più moderno, un delay campionatore, rifacendosi alla
cultura del loop e avvicinando in un solo istante il passato ed il futuro.
eventi / teatro civico 14 - dal 21 al 23 MAGGIO 2010 - Mutamenti presenta "Nuovomondo" il principio della legalità
Teatro Civico 14, Mutamenti e Libreria Mondadori Caserta in collaborazione
con Arci Caserta e Libera presentano "Nuovomondo - Il principio della legalità",
4 giorni di spettacoli, mostre, dibattiti e proiezioni
21 Maggio
- Ore 21.00 Teatro Civico 14 Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta.
Virus Teatrali (NA) presenta "L'infame". Scritto e diretto da Giovanni Meola,
con Luigi Credendino
(nostro articolo)
Un pesce piccolo, un camorrista di piccolo calibro, tradisce il suo clan
originario poi quello al quale era passato infine si pente e denuncia i compagni
di malavita, diventando così INFAME due volte.
- Ore 22.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Proiezione lungometraggio "Sotto la stessa luna" di Carlo Luglio, anno 2006,
durata 92’. presenta Paolo Mastroianni (scrittore)
La vita quotidiana di due giovani Rom nella periferia di Scampia a Napoli, sullo
sfondo della faida camorristica, si incrocia con quelle di un ex capo zona in
via di pentimento e con il gruppo del giovane boss emergente del clan vincente…
Le situazioni all’interno del campo Rom e quelle all’esterno, hanno un minimo
comune denominatore: sono storie di vite ai margini con una loro disperazione
intrinseca, ma con la forza vitale tipica di chi deve sbarcare il lunario
costretto a confrontarsi con la dura legge della strada calpestando
quotidianamente la propria dignità per sopravvivere. Inevitabile migrare se si
cerca una vita migliore.
(Ingresso libero)
22 Maggio
- Ore 18.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Presentazione del libro "La ferita Racconti per le vittime innocenti di Camorra"
di Daniele Sanzone, Conchita Sannino, Roberto Russo, Peppe Ruggero, Roberto
Saviano, Angelo Petrella, Giuseppe Miale di Mauro, Ciro Marino, Rosario Esposito
La Rossa, Mario Gelardi, Daniela De Crescenzo, Raffaele Cantone, Riccardo Brun,
Ed. Ad Est dell’Equatore 2009
Incontro / dibattito con gli autori. Modera Angela Di Maso - giornalista de 'Il
Roma'
Un’antologia di racconti, ognuno dei quali è dedicato alla memoria di una delle
numerosissime vittime innocenti della camorra, "..persone che per ragioni
casuali o per obbedire ai propri principi sono stati costretti a divenire
eroi...".(Ingresso libero)
- Ore 21.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Decimo Pianeta (NA) presenta "La ferita - la giusta parte Voci contro la
Camorra" Con Ivan Castiglione, Giuseppe Gaudino e Giuseppe Miale di Mauro.
Con il patrocinio di LIBERA e Coordinamento campano familiari vittime innocenti
di criminalità. Drammaturgia e regia di Mario Gelardi
A metà tra un reading e uno spettacolo teatrale, “La Ferita” è dedicata alle
vittime innocenti di camorra. Vittime che a volte diventano solo nomi in elenchi
commemorativi. Un lavoro come testimonianza, documentazione dei fatti tragici
avvenuti in questi anni. Perché non si perda la memoria di chi non c’è più.
23 Maggio
- Ore 18.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Mutamenti presenta "78" Scritto, diretto e interpretato da Roberto Solofria (nostro articolo)
Il 1978 è un anno particolare, a suo modo unico, sembra quasi sia successo di
tutto. Ma soprattutto il 1978 è l’anno di Aldo Moro, di Peppino Impastato.
Accumunati dallo stesso destino, lo stesso giorno di morte, chi per mano delle
Brigate Rosse e chi per mano della Mafia. Analizziamo le differenze, le
contrapposizioni, le divergenze e le similitudini. Molte “motivazioni” sembrano
ritornare da quel lontano ’78, sembra quasi di parlare di un oggi, di
disoccupazione, di licenziamenti, di lotta nelle fabbriche, di classe politica
impopolare, immobile, non aperta alle giovani generazioni e ai cambiamenti.
- Ore 21, Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Proiezione documentario "Uso e disuso". Documentario sui beni confiscati alla
camorra nella Provincia di Caserta, realizzato da Tina Cioffo e Raffaele Sardo,
regia Nino Gravino da un progetto di Associazione Scuola di Pace - Libera -
Comitato don Diana - Osservatorio Prov. uso Beni Confiscati alla Camorra Anno
2010, durata 45’
Il documentario prodotto da Libera Caserta, sottoforma di videoinchiesta,
esamina l’uso ed il disuso sociale dei beni confiscati. (Ingresso libero)
A seguire incontro con Valerio Taglione, Mauro Baldascino e Raffaele Sardo
Proiezione cortometraggio "La vita accanto", di Giuseppe Pizzo, anno 2009
La vicenda è narrata tra i borghi dei paesi all’area di Nord di Napoli, come
Caivano, Orta di Atella e Marcianise, e si presenta come un documentario dal
taglio antropologico sulla camorra vista attraverso gli occhi di un bambino. Un
intreccio di microstorie attuali, di ragazzi vittime del sistema e di altri che
lottano per non farne parte. (Ingresso libero)
Proiezione video inchiesta "Il cielo sopra Gomorra" di Angelo Saso con la
collaborazione di Maria Pirro per Rainews24, anno 2010, durata 25’(Ingresso
libero)
Una terra ridotta in poltiglia, ammorbata, avvelenata. Lo stupro ambientale che
la camorra, nella fattispecie il clan dei Casalesi, ha operato per decenni nei
territori campani con lo sversamento e l'interramento di sostanze tossiche è
riuscito finalmente in questi anni ad avere una certa risonanza mediatica. Uno
sfacelo perpetrato ai danni di una terra in nome del denaro. Un'inchiesta curata
da Angelo Saso per Rainews 24, “Il cielo sopra Gomorra”, che prova a dare un
taglio differente e raccontare anche ciò che non appare così evidente. (ingresso
libero)
Modera l’incontro con gli autori Antonio Iorio - giornalista di 'Buongiorno
Caserta'
24 Maggio
- Ore 18.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Presentazione del libro "I preti e i mafiosi - Storie dei rapporti tra Mafie e
Chiesa Cattolica" di Isaia Sales, Baldini & Castoldi Ed. 2010. Incontro /
dibattito con l’autore. Modera Ilaria Urbani - giornalista de 'la Repubblica'
Sono duecento anni che esistono le mafie in Italia. Se non sono state ancora
sconfitte vuol dire che i motivi del loro «successo» non sono stati
completamente individuati. Il libro affronta il tema delle responsabilità della
Chiesa cattolica e dei suoi esponenti nell’affermazione delle organizzazioni
mafiose, esaminando l’apporto culturale che direttamente o indirettamente la
dottrina della Chiesa ha fornito al loro apparato ideologico.
(Ingresso libero)
- Ore 21.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Prima Quinta (BA) presenta "Ad un passo dal cielo - W la mafia" Alle vittime
della Mafia e ai loro parenti. Regia Nicola Vero, con Aldo Rapè (nostro articolo)
Calogero Nicosia è un uomo di 30 anni ma da bambino, però, vede cadere in un
agguato mafioso i propri genitori. Un’esperienza che gli cambierà, per sempre la
vita e il modo di pensare. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno decide di
trasferirsi e di vivere in alto, su un albero o, meglio, su qualcosa di
immaginario, proprio ad un passo dal cielo dove, finalmente, scoprirà, la
bellezza della libertà, l’autenticità della natura ed anche se stesso.
16 Aprile 2010, "Poetry Slam"
Come ha detto Marc Smith, il poeta americano che nel 1987 a Chicago ‘inventò’ il
Poetry Slam, «la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per
celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la
poesia». Il Poetry Slam è una gara di poesia in cui diversi autori leggono sul
palco i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta
estraendo a sorte cinque elementi del pubblico. La ragione del suo dilagante
successo in America, Canada, Inghilterra, Germania ed ora anche in Italia, è che
rappresenta un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia ai
giovani, in una maniera inedita e rivoluzionaria
di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’.
Partecipano: Raffaele Abbate, Giorgio Anastasia, Edoardo De Tommasi, Martino
Giusti, Francesco Iannone, Antonio Maggio, Arturo Montieri, Marco Palasciano,
Antonello Ramelli, Giuseppe Spinillo, Ferdinando Taccogna
Per informazioni: Organizzazione Poetry Slam, Anna Ruotolo, +39 3381043851, annaruotolo@alice.it
Teatro Civico- Caserta
16 e 17 gennaio 2010, Teatro della Bugia presenta "Giuseppina una
donna del Sud". Di Matteo de Simone e Pierluigi Tortora. Diretto e interpretato
da Pierluigi Tortora (nostro articolo)
Giuseppina è una donna del Sud, che ha vissuto circa un secolo, il ‘900. Una
storia di racconti del passato e di ricordi mentre intorno il mondo cambia: un
microcosmo, quello raccontato da Giuseppina, che diventa macro perché le storie
somigliano e riguardano tutte le donne e tutti gli uomini che come lei, stupiti
ed innamorati della vita, ne hanno smarrito l’orizzonte.
13 e 14 febbraio 2010, Associazione “Perché no?” presenta "Come i
Gerani". Scritto, diretto e interpretato da Brunella Cappiello
Tra canzoni, giaculatorie e racconti, l’educazione sentimentale di una bambina,
cresciuta guardando il mondo da un balcone, come i gerani.
15 e 16 maggio 2010, Associazione Il Colibrì e Compagnia Teatrale Il
Pendolo presentano "Alla Madonna di Loreto". Ideato e diretto da Antonio Iavazzo.
Con Giovanni Arciprete, Antonietta Del Prete, Angela Panico, Marco Serra,
Gregorio Corrado, Luca Palmieri, Michela Porfidia, Loredana Soreca, Enzo Russo
(nostro articolo)
Nella Napoli del diciottesimo secolo, pervasa dal clima cosmopolita delle grandi
capitali europee, s’intreccia un intrigante e divertentissimo canovaccio, teso a
palesare le contraddizioni e le aspettative dei miseri e dei nobili che non a
caso sembrano entrare in una sorta di gioco dei ruoli e nel capovolgimento. Alla
miseria di un popolo fatto di straccioni, “mariuoli” e meretrici in attesa di
riscatto, si frappone la miseria morale insita in una certa nobiltà dell’epoca.
29 e 30 maggio 2010, "Bang, bang.. tutti morimmo a stento". Scritto e
diretto da Giuseppe Grillo, con Giuseppe Grillo e gli Inciucia (nostro articolo)
Che cosa ha avuto di tanto particolare il 1968? Per alcuni fu solo l’anno che
diede inizio alla filosofia del “tutto sesso, droga e rock-and-roll”, per altri
ha significato ribellione e terrore, ma per la maggior parte di quanti lo hanno
vissuto l’anno che ha fatto saltare il mondo.
Gli avvenimenti, i personaggi, le cronache e le storie di vita vissuta
raccontate attraverso la musica e le parole che hanno caratterizzato la fine
degli anni 60 fino a stravolgere le logiche di pensiero delle generazioni
future.
05 e 06 giugno 2010, Nuovo Spazio Teatro presenta "Se un ratto".
Liberamente tratto da “Bastardi senza gloria” di Q. Tarantino. Scritto, diretto
e interpretato da Piero Grant e Peppe Romano
La Germania nazista occupa la Francia nel 1940. Questo è il contesto storico in
cui si svolge un dialogo tra un ufficiale delle SS naziste e un contadino, il
primo simbolo di potere e terrore, il secondo di impotenza, soprusi e
sconsiderata violenza. Come un “ratto” che fugge, si nasconde, e vive nella sua
condizione di essere un animale ripudiato, un contadino cerca di nascondere,
nella sua piccola e umile casetta di campagna, una famiglia ebrea dalla caccia
di un Colonnello nazista, che, come un “falco” spietato, farà di tutto per
raggiungere la sua “preda”.
mercoledì 30 giugno 2010, Laboratorio Teatrale Adulti "L'attore
Capovolto" presenta "E' tardi, c'e' tardieu!"
Performance di Fine Laboratorio "L'attore Capovolto" da "Conversazione
sinfonietta" e "Gli amanti del metro'" di J. Tardieu, a cura di Roberto Solofria
con Dario Salvelli, Vesna Sansone, Mena De Filippo, Denise Aluzzi, Consiglia
Aprovidolo, Annamaria Napoletano, Stefano D'ambrosio, Gianluca Zimmermann
"Un poeta un po' folle che molto ha giocato a smontare i meccanismi di un
linguaggio fino a sezionarlo in frammenti. Non si tratta di Ionesco, come si
potrebbe pensare, ma di Jean Tardieu, morto a 92 anni circa quindici anni fa.
Sicuramente un precursore del Teatro dell'assurdo.
Tardieu con il suo “Teatro da camera” ha costruito una stanza di giochi le cui
connotazioni sono sempre, più che l'impossibilità di comunicare, l'impossibilità
del dire di personaggi, o meglio paradossi, che si esprimono secondo un proprio
linguaggio che ha come codice l'indecifrabile dialettico.
Il pensiero e le parole, nell'incontro di due giovani innamorati, vivono vite
parallele che avranno l'unico punto d'incontro nello scioglimento concettuale di
un non ritorno.
Una piccola stazione ferroviaria è il pretesto per conoscere il proprio avvenire
mediante un dialogo che ha nel paradosso la valenza principale. Personaggi di
ogni forma e razza si susseguono in scena, estetizzano senza estetizzare,
preconizzano senza preconizzare. Accompagnano lo spettatore in un susseguirsi di
scene assurde, come tutto il teatro di Tardieu.
E ancora, una conversazione radiofonica tra tenori e soprani, contralti e bassi,
per una prova sul ritmo e sulle voci."
Teatro Civico- Napoli
09 e 10 gennaio 2010, Crasc (NA) presenta "Barbarella ed altre
lontananze". Di Peppe Lanzetta. Regia Peppe Lanzetta e Beatrice Baino. Con
Beatrice Baino e con la partecipazione di Anna Troise (nostro articolo)
Chissà perché Beatrice mi evocava il mare. In senso lato, come mare di
disperazione, gioia, rabbia, passione, esasperazione, di calore, sudore, di
colori. E c’era un mare dentro di me che aveva preso posto in delle pagine che
avevo intitolato IL MARE ADDOSSO. Quindi mi sono spogliato del mio mare ed è
diventato il mare di Beatrice, che lo ha fatto suo, ne ha scelto pezzi,
brandelli, risacche,
conchiglie, echi, voci e lo ha esposto ai venti che già Barbarella aveva alzato
forti.
30 e 31 gennaio 2010, Experimenta (NA) presenta "Circo equestre Sgueglia",
di Raffaele Viviani. Regia Iolanda Salvato
Con Francesca Annunziata, Antonio Atte, Salvatore Vincenzo Catapano, Maria
Comegna, Igor De Vita, Laura Pepe, Augusto Petrellese, Maia Salvato, Alfonso
Salzano, Maria Sperandeo, Salvatore Veneruso, Marco Zara
Saranno in quattordici a muoversi in scena sul testo di uno degli autori
italiani più robusti e significativi, quello che si trascina dietro il paradosso
di figurare tra i meno rappresentati. Il teatro diventa non-luogo per
eccellenza. I dialetti si capovolgono, il messaggio di Viviani scavalca l’età
anagrafica dei personaggi, supera la fisicità del circo stesso. Basta la domanda
di un bambino per scaraventare Samuele, artista di strada, nella rievocazione
del Circo Equestre Sgueglia e per innescare la trasformazione dei passanti: lo
spazzino diventa Tony, il muratore è Don Ciccio, la giornalaia si rivolta in
Marietta e il fruttivendolo in Gisella. Le capriole sono i salti mortali con i
quali ci s’arrischia ogni giorno per tirare avanti e trascinare un matrimonio
finito, la caduta da cavallo è l’estinzione di un amore, le incitazioni
ricordano le fatiche necessarie per tenere in piedi un’azienda già allo sfacelo.
Nel Circo Equestre Sgueglia di Iolanda Salvato non ci sono corde, né trampolini,
birilli, tigri né cavalli, ma corpi e suoni, musica e parole.
27 e 28 febbraio 2010, Teatro Rigodon (RI) presenta "Cunto", Ispirato a
favole popolari europee. Regia Alessandro Cavoli.
Con Anna Mingarelli (nostro articolo)
Lo spettacolo si ispira a favole della tradizione europea: “Davanti alla legge”
di Franz Kafka; “Petrosinella” e “La gatta Cenerentola” di Giovambattista
Basile. Queste tre storie semplici, tentano di coprire il ventaglio delle
possibilità di ascesa-discesa-stabilità emotiva e sociale, dinamiche comuni alla
tipologia di tante favole e ai destini degli uomini.
13 e 14 marzo 2010, Bereshiteatro (NA) presenta "A Don Lorenzo Milani" Di
e con Angelo Maiello, Regia Claudio Di Palma (nostro articolo)
“Un uomo solo al comando…” Un prete in bici sale il monte Giovi. Si dirige verso
Barbiana. Un luogo nascosto, più isolato di quanto si possa immaginare,
difficile, duro. Solo un pazzo poteva restare lì, in quelle condizioni… o un
santo che accetta di essere solo contro tutti, alla ricerca della Verità con
coerenza, fino in fondo, fino alla rottura, fino all’ultimo… agli ultimi.
Lorenzo in nome della libertà
che lo chiamava a dire la Verità ha iniziato un viaggio che lo ha reso
cristiano, prete, parroco, maestro, scrittore, profeta, intellettuale, ribelle.
14 maggio 2010, Nicola Vorelli in "Brava"
uno spettacolo che parla della vita d’oggi, nella sua diversità e complessità,
ricco di sorprese e colpi di scena. Lo spettacolo, che vede lo stesso Vorelli
nei panni del cantante, vedrà avvicendarsi momenti di cantato con altri ballati,
come a rappresentare l’avvicendamento di ragione e sentimento, che accompagnano
la vicenda interiore umana, basata sulla perenne lotta fra gli istinti dettati
dal cuore e i consigli della ragione.
Progetto di Alta Formazione
Mutamenti organizza presso la struttura Teatro Civico 14 di Caserta un
progetto di Alta Formazione, portando in città grandi nomi del panorama
artistico nazionale, offrendo una grande opportunità di formazione teatrale
attraverso un calendario di incontri e seminari intensivi.
dal 19 al 21 marzo 2010, ANIMALI DA PALCOSCENICO
Laboratorio spettacolo intensivo condotto da Anna Gesualdi, Giovanni Trono (TeatrInGestAzione)
Laboratorio a numero chiuso. Iscrizioni entro il 28 febbraio 2010
Il nuovo ciclo di laboratori intensivi proposto affronterà uno studio sugli
animali, sulla loro qualità di movimento nello spazio, sugli impulsi che
generano le loro azioni, sul controllo della muscolatura e del respiro, sulla
postura, sull’equilibrio, sull’accumulo e rilascio delle forze, sulla sonorità
libera che segue il movimento e da esso viene generata. Abbiamo bisogno di
essere interi senza dispersione, per portare in scena un uomo cosciente delle
proprie possibilità di azione. Lasciare confluire in una sola direzione corpo
spirito e pensiero. Liberarsi dalla riflessione e iniziare a pensare con la
pancia innescando un processo di reazioni che ci liberino dall’onere di
progettare e strutturare strategicamente il nostro stare al mondo - scena.
I partecipanti verranno integrati nella nuova creazione spettacolare che
TeatrInGestAzione presenterà presso il Teatro Civico14, negli stessi giorni di
laboratorio; il progetto alta formazione nuovo spettacolo infatti prevede la
presenza di un coro che interagisce con gli attori, preparato proprio durante il
laboratorio intensivo.
Requisiti Il laboratorio è aperto ad un minimo di 8 partecipanti, di cui
non importa l’età, la lingua e la provenienza geografica, né la professione,
siano essi attori professionisti, allievi attori, danzatori, o provenienti da
diverse discipline artistiche o da altre professioni. Il laboratorio è aperto
altresì a diversamente abili sia fisici che psichici.
Giorni di lavoro 3 (15 ore totali)
Numero massimo di partecipanti 20
Quota di partecipazione € 60,00 (possibilità di riduzione della quota in caso di
partecipazione a più laboratori del progetto Alta Formazione).
dal 23 al 25 aprile 2010, BAMBINI TERRIBILI - esercizi di metamorfosi.
Laboratorio intensivo
Trasmissione di esperienze e viaggio nella creatività individuale Condotto da
Marco Sgrosso (Le Belle Bandiere)
Laboratorio a numero chiuso
Iscrizioni entro il 31 marzo 2010
Coordinamento artistico Giovanni Meola
BAMBINI TERRIBILI è un viaggio nelle possibili metamorfosi di ognuno di noi.
Attraverso un lavoro sul corpo e sulla voce, nel corso del laboratorio si
lavorerà sui modi di interpretare sentimenti, azioni, relazioni e comportamenti
e di tradurli in una forma teatrale ed espressiva anche “estrema” che, partendo
dal quotidiano e dal naturale, possa spingersi fino a un’idea di “limite”, sia
esso ridicolo, orrido, osceno o inquietante.
Partendo dall’ipotesi che in ognuno di noi sopravviva il ‘bambino’ che eravamo,
ricercheremo insieme il mostro e l’angelo che ognuno porta dentro di sé. L’unica
richiesta a chi vorrà partecipare a questo breve viaggio insieme è la
disponibilità a ‘rovesciare le apparenzè, con la fiducia leggera di un gioco da
inventare insieme.
Requisiti Il laboratorio è aperto a tutti coloro i quali siano
interessati, senza limitazioni di età o di professionalità già acquisita.
Giorni di lavoro 3 (20 ore totali)
Numero massimo di partecipanti 20
Quota di partecipazione € 110,00 (possibilità di riduzione della quota in caso
di partecipazione a più laboratori del progetto Alta Formazione).
dal 7 al 9 maggio 2010, "Della paura - Talismani e antidoti" ovvero "essere
pronti è tutto". Laboratorio intensivo
Condotto da Elena Bucci (Le Belle Bandiere)
Laboratorio a numero chiuso.
Iscrizioni entro il 15 aprile 2010.
Coordinamento artistico Giovanni Meola
La famosa attrice e regista testimone della grande opera di Leo de Berardinis,
sarà a Caserta in via del tutto eccezionale per un appuntamento formativo da non
perdere. Sono ancora pochi i posti disponibili per il laboratorio, per cui
correte ad iscrivervi!
Tre giorni all’interno del Teatro Civico 14 per confrontarsi su quello che è uno
dei temi centrali dei giorni nostri: la paura. Durante il laboratorio, quindi,
le tecniche e mezzi teatrali saranno al servizio di chi, come la stessa attrice
e regista afferma, “ne sente tanta in giro, a volte giustificata, a volte no”.
Sentire che sempre più diventa rinuncia al rischio, in verità trampolino per la
scoperta del nuovo. Non solo attualità però, visto che la paura (e il suo
contrario) da sempre sono presenti nella vita di chi teatro lo fa. Il
laboratorio creerà una comunità temporanea, che abbia voglia di interrogarsi
anche su quali siano e debbano essere le modalità di creazione di uno
spettacolo, quale la scrittura, le relazioni tra i compagni di lavoro, tra la
vita e il teatro, tra il teatro e il pubblico.
Leggere Amleto e Macbeth di William Shakespeare, annotando i passi più
interessanti, portare brani di teatro o letteratura che affrontino, o sfiorino,
il tema della paura e del coraggio o venire con appunti personali di esperienze
vissute o di interposta persona saranno tutti metodi accettati volentieri per
avviare la discussione e i lavori nel gruppo, come musiche, canzoni o dipinti.
Il consiglio è però di scegliere abiti comodi che non rientrino per forza
nell’abbigliamento sportivo e di portare carta, penna e, se si ha, un mezzo per
registrare. Anche il cellulare va bene.
Fuori Cartellone
Lunedì 15 Marzo, ore 22.00, "Crociate " scritto e diretto da Salvatore
Scalera, con Gianluca Zimmermann, la collaborazione di Olimpia Pisanti e la
partecipazione straordinaria di Rosario Fichera. Il progetto grafico e i disegni
sono originali ed opera di Walter Pirone.
Costo del biglietto 3 euro.
Un viaggio all' interno delle vostre paure, delle vostre incertezze: un poema
sulle cause egli attori protagonisti di una lotta che ha deciso il destino dell'
Occidente.
lunedì 26 aprile 2010 alle ore 21.00, Fate voi, io ho da fare - Una magia
di risate con il Mago Mergellino
Contro ogni stereotipo, il mago Mergellino si barcamena tra l'essere attore,
assistente e spettatore del suo show. Uno spettacolo dinamico, comico ed
innovativo di un mago senza regole premiato con primo premio al concorso
nazionale di cabaret "Mi faccia ridere".
Biglietti: intero € 10, 00, ridotto (studenti, bambini e over 65) €
7, 00, ridotto (arci, arci ragazzi e auser) € 5, 00
Chi è il mago Mergellino? "Nasco, cresco e pascio a Napoli, una città
universalmente riconosciuta come la città delle "sparizioni" e dove ognuno è un
po' cabarettista... e già questo la dice lunga su quale sarebbe stato il mio
futuro...
Professionalmente, emetto i primi vagiti (quello che ero in grado di dire,
infatti, spesso non aveva alcun senso compiuto) nel 1994, 18 anni dopo essere
nato biologicamente, lavorando come animatore turistico (ma facevo il cretino
già da molto prima!) negli alberghi di Rimini, il che (l'animazione, non il
cretino né l'albergo né Rimini), in pochi anni, mi porta in giro per l'Italia ed
il mondo (Grecia, crociere, Spagna, Egitto), dapprima come animatore semplice,
poi come capoanimatore di staff anche molto numerosi (vabbè, questo discorso
meriterebbe un sito a parte)...
Nel 1996 il primo vero incontro con il mondo della magia, che fin da bambino mi
appassionava con le scatole giochi "il piccolo Silvan", che io acquistavo ed
eseguivo con perizia davanti allo specchio strabiliando così il mio unico
spettatore...(Questa ve la lascio assaporare...)"
Martedì 1 giugno 2010, Dipingere una canzone - VitroneMaltempo in
concerto (nostro articolo)
Un assaggio del premio Fabrizio de Andrè: si esibiranno i VitroneMaltempo in una
performance live che vedrà coinvolto anche il pittore Sergio Gioielli, che
realizzerà, durante il concerto stesso e davanti gli occhi del pubblico
presente, dei dipinti ispirati alle canzoni degli artisti casertani
semifinalisti del prestigioso premio.
Gennaro Vitrone e Pasquale Maltempo iniziano il loro percorso artistico nel 2000
con il progetto solista di Vitrone. La prima traccia di Pasquale Maltempo è
incisa nell?album Dapprincipio, mentre nel 2003 diventa coproduttore dell'album
Stravagando. Il primo album ad intera firma di VitroneMaltempo è Ancora quadri
alle pareti [2008] ed è il frutto della collaudata collaborazione fra i due
artisti.
Diverse le collaborazioni avute negli anni a seguito delle quali entrano a far
parte della band strumentisti storici del panorama musicale casertano, quali
Almerigo Pota [tromba/flicorno], Gianpiero Cunto [chitarre], Peppe Vertaldi
[batteria] e Nicola Russo [basso/fretless].
Premio della critica per il brano Dell'estate al festival di Terni 2003,
semifinalisti al Giffoni film festival dello stesso anno, hanno partecipato al
Premio Fabrizio de Andrè 2010 approdando alle semifinali.
17 e 18 giugno, ore 20,30, Spettacolo di danza "Punto di fuga".
Ideazione, regia, coreografia Dino Verga. Consulenza musicale Luca Russo
In scena Stefania Brugnolini, Veronica Cionni, Valeria Gargaro, Antonella
Pugliese, Luca Russo
La compagnia, prosegue la propria attività presentando PUNTO DI FUGA,
l’ideazione, la regia e la coreografia sono di Dino Verga su musiche di autori
vari.
Claude Monet si portava dietro una frustrazione, poiché credeva di non essere in
grado di riprodurre fedelmente ciò che osservava. Tutti vedevano ciò che vedeva
il grande pittore impressionista, ma lui percepiva quel che nessun altro
riconosceva.
Il punto di fuga che Monet lamentava è quel fattore che non riusciva ad
esprimere come avrebbe voluto.
Ed è quel punto di fuga irrappresentabile, che però misteriosamente è comunque
presente nelle sue opere, tanto da avere la potenza di affascinare.
Come davanti a un tramonto, l’emozione che fiorisce non è contenibile in un
concetto, o nell’insieme, seppur armonioso, di nuvole, luce, cielo, riflessi.
C’è un punto di fuga, che è sperimentabile ma non calcolabile.
C’è qualcosa di vivo che fa vibrare ma che non potremmo mai riprodurre
meccanicamente.
E senza questo il cuore non potrebbe tremare.
Che questo punto di fuga si chiami Dio o Allah, che sia un ideale o la scienza,
sia la natura o l’arte è l’avventura umana più affascinante che esista, come
doveva essere per Monet il lasso tra il riconoscimento del mistero della ninfa e
l’urgenza di afferrarla in modo definitivo.
laboratori
Gennaio > Giugno 2010, L’ATTORE CAPOVOLTO, Laboratorio teatrale
permanente adulti
A cura di Mutamenti. Condotto da Roberto Solofria e Rosario Lerro e la
partecipazione di docenti esterni del panorama artistico nazionale (Aldo Rapè,
Tony Laudadio, Oscar De Summa, Teatro di Legno, TeatrInGestAzione)
CORSO BASE
Ogni martedì dalle 18.00 alle 20.00
Ogni giovedì dalle 19.00 alle 21.00
CORSO AVANZATO
Ogni martedì dalle 20.00 alle 22.00
Ogni giovedì dalle 19.00 alle 21.00
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 40 euro
• Iscrizione 30 euro - comprensiva di n° 5 ingressi alla stagione teatrale
Mutamenti Teatrali 09/10
(Per i partecipanti alla preparazione al laboratorio permanente l’iscrizione è
compresa nella quota di partecipazione della preparazione)
• Frequenza di due giorni settimanali di due ore ciascuno
• N°2 Lezioni di prova gratuite
• Saggio di fine laboratorio gratuito (non è prevista quota saggio).
Il martedì il modulo per il corso base e il corso avanzato è previsto in due
orari differenti poiché seguirà programmi diversi; la lezione del giovedì vede i
due corsi unificati, con docenza di esperti esterni del panorama nazionale su
materie specifiche, seguendo percorsi concordati con i docenti interni.
Gennaio > Giugno 2010, OPLÀ TEATRO, Laboratorio teatrale permanente
bambini
A cura di Mutamenti. Condotto da Ilaria Delli Paoli
Corso per bambini dai 6 ai 13 anni
Ogni martedì dalle 16.30 alle 18.00
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione 30 euro - comprensiva di n° 5 ingressi alla stagione teatrale
Mutamenti Teatrali 09/10 e di n° 5 riduzioni per genitore accompagnatore
• Frequenza di un giorno settimanale di un’ora e mezza
• N°1 Lezioni di prova gratuite
• Saggio di fine laboratorio gratuito (non è prevista quota saggio).
Ogni lunedì da febbraio 2010, I TRAMPULILLI
Laboratorio performance condotto da Domenico Santo (Morks)
Laboratorio a numero chiuso
Iscrizioni entro il 30 gennaio 2010
‘’...papà chi è questo con sti trampulilli?’’, il papà tocca le gambe del
gigante e risponde ‘’è Pinocchio’’.
Il laboratorio ha lo scopo di insegnare le seguenti tecniche di base:
costruzione, equilibrio e acquisizione di esercizi e tecniche necessari per
poter proseguire il training autonomamente
In base al numero degli allievi, verrà condotto da uno o più operatori che
resteranno sempre a terra in modo da permettere a tutti di apprendere le
tecniche in condizioni di massima sicurezza.
Gli allievi sceglieranno e acquisteranno i materiali per la costruzione dei
trampoli durante il laboratorio insieme all’ operatore, in base al proprio peso,
altezza e attitudine fisica.
Programma
• Teoria dei materiali, dei tipi di trampoli e delle proporzioni da rispettare
• Costruzione pratica di trampoli in legno con tavolo officina e assistenza
dell’ operatore
• Riscaldamento fisico di base
• Norme di sicurezza
• Dall’equilibrio al movimento: apprendimento del gesto tecnico
• Prima salita assistita sui trampoli\Primi passi in tenuta di sicurezza
• Camminate in tenuta di sicurezza
• Tecniche base di camminata libera
• Prove di camminata libera su differenti tipologie di terreno\Cambi di
direzione sui trampoli\Alterazione del ritmo di camminata
• Modelli di interazione tra trampolieri e individui a terra
Requisiti Il laboratorio è destinato a tutti quelli che si sentono
all’altezza, a chi è alla prima esperienza sull’utilizzo di trampoli o ha avuto
modo di provarli solo occasionalmente.
Giorni di lavoro settimanale (36 ore totali)
Quota di partecipazione € 150,00 (acquisto e costruzione
dei trampoli compresi).
Gennaio > Aprile 2010, CORSO DI FOTOGRAFIA. Laboratorio intensivo
Corso base / Corso avanzato condotto da Marco Ghidelli
Iscrizioni entro il 15 gennaio 2010
“La fotografia. Medium bizzarro, nuova forma di allucinazione: falsa a livello
di percezione, vera a livello del tempo.” Roland Barthes
CORSO BASE gennaio / febbraio 2010
CORSO AVANZATO marzo / aprile 2010
Giorni di lavoro settimanale
Quota di partecipazione € 100,00 base / € 200, 00 avanzato
Gennaio > Giugno 2010, TAI CHI CHUAN E QI GONG. Associazione Artemisia
CORSO BASE
Ogni mercoledì dalle 20.00 alle 21.00
L’energia scorre in tutto il corpo attraverso canali perfettamente organizzati,
detti meridiani: questi meridiani formano dei veri e propri fiumi di energia che
circola dalla testa ai piedi, creando una rete di collegamento fra ogni cellula
e organo e tutte le parti del corpo.
Con movimenti lenti, armoniosi, aggraziati, che rendono queste discipline
accessibili ad ogni età, scopo del Tai Chi Chuan e del Qi Gong è accumulare
l’energia attraverso l’attivazione dei meridiani energetici, con conseguente
miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti; ha inoltre ottimi effetti sul
sistema nervoso, specie in caso di ansia, stress.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito
Gennaio > Giugno 2010, IL TAO DELLA DONNA, La consapevolezza dell’essere
Associazione Artemisia
CORSO BASE
Ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00
Il corso è rivolto esclusivamente alle donne e vuole essere un laboratorio
teorico e pratico in cui poter affrontare liberamente le mille sfaccettature
dell’Universo femminile, per provare a trovare insieme delle soluzioni verso la
peggiore aggressione contro noi stessi: l’insicurezza.
All’interno del corso si tratteranno argomenti di natura psichica, corporea e
creativa, con colloqui, analisi e momenti di discussione e confronto,
allenamento attraverso tecniche di rilassamento, meditazione, yoga, taijiquan,
qi gong, e mezzi quali pittura, danza, argilla ed
altro ancora per dare vita al proprio mondo interiore.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito
Gennaio > Giugno 2010, GINNASTICA DOLCE PER LA TERZA ETÀ
Associazione Artemisia
Ogni martedì dalle 10.00 alle 11.00
Ogni giovedì dalle 10.00 alle 11.00
Attraverso esercizi orientali (Tai Chi Chuan, Yoga), stratching, movimenti dolci
ma continui questo tipo di ginnastica favorisce l’ossigenazione tessutale
migliorando la respirazione, con conseguente rilassamento psicofisico e aumento
della capacità respiratoria. Inoltre la respirazione unita al movimento di tutti
i muscoli e delle articolazioni provoca un effetto riequilibrante sul sistema
nervoso. L’attivazione di muscoli e articolazioni stimola la circolazione
sanguigna e della linfa, riducendo la stasi venosa.
Questo tipo di attività fisica è ottimale per il mantenimento della morfologia
della colonna vertebrale e per prevenire l’osteoporosi.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 35 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito
Orario Spettacoli
• Venerdì: ore 21.00
• Sabato: ore 21.00
• Domenica: ore 19.00
Costi
• Biglietto intero: 10,00
• Ridotto studenti, bambini e over 65: 7,00
• Tesserati Arci e Arciragazzi: 5,00
Abbonamenti
• Intero: 50,00 (8 spettacoli)
• Ridotto: 35,00 (8 spettacoli)
Informazioni: 348.2209530
Biglietteria Teatro Civico 14, Vicolo della Ratta 14 in Via Vico, Caserta: tel.
0823.441399
info@teatrocivico14.it,
www.teatrocivico14.it