Teatro Civico 14: "Nuha o vite di scarto"
Caserta – 10 Gennaio 2010
Articolo di Lella de Lucia
La regista Anna Redi e Marie Therese Sitzia hanno dato vita ad uno spettacolo
che è tuttora un esperimento, un work in progress in cerca della sua forma
definitiva.
Si osservano nuove forme del corpo in movimento nello spazio, una continua
ricerca rivolta verso il proprio interiore; un tentativo di comunicazione per il
quale non è facile trovare una chiave di lettura.
Il tema di fondo è “la vita di scarto” (ispirato dalla lettura del saggio di
Baumann), il rifiuto umano inteso non solo con gli stereotipi del matto o
dell’emarginato, ma come esubero, nuovo concetto che le regole spietate del
capitalismo avanzato hanno creato: tutti noi prima o poi siamo esuberi di
un’azienda o di una comunità che può accettarci o meno.
Come sottolinea la regista Anna Redi, nell’incontro post spettacolo, il rifiuto
è anche il cosiddetto vivere di superficie che caratterizza il mondo
contemporaneo.
Nuha rappresenta un ideale proseguimento di Matres matutae e di Scenata, sempre
di Anna Redi, sull’opposizione tra la sacralità della madre terra e la terra
campana più inquinata d’Italia.
consulta: Teatro Civico 14: programma 2010