VitroneMaltempo al Teatro Civico 14
Caserta, 1 Giugno 2010
Articolo e foto di Pia Di Donato
"Fuori cartellone" dedicato alla musica l'appuntamento proposto
al teatro Civico con la formazione VitroneMaltempo a pochi giorni dalla
notizia del superamento delle selezioni al premio Fabrizio de Andrè.
Una serata dedicata alla musica di qualità che si apre con la formazione
acustica del duo De Coubertin (Ciro Staro e Andrea Chiariello, vove e
chitarra entrambi) che propongono brani di autori pop-rock nazionali
(Morgan) e internazionali (Paul McCartney) strappando lunghi applausi per
una rivisitazione di Old River e di un brano di Peter Gabriel.
Pochi minuti per il cambio scena e inizia il concerto della formazione che,
dall'anno scorso, sta raccogliendo consensi dopo la pubblicazione di "Ancora
quadri alle pareti".
Dal puro acustico si passa alla tecnologia: l'attenzione alla qualità del
suono è grande, segno del lungo lavoro che ha portato alla creazione dei
brani. E per un'ora si susseguono gli arrangiamenti particolari e i testi
non banali di Pasquale Maltempo (alle tastiere) e Gennaro Vitrone (voce)
insieme agli amici di sempre: Almerigo Pota [tromba/flicorno], Gianpiero Cunto [chitarre], Peppe Vertaldi
[batteria] e Nicola Russo [basso/fretless]
Un pubblico attentissimo segue "Ancora Quadri alle pareti" (che da il titolo
al CD), "Respiro", "Arcobaleni" ... ma anche due novità "Dove non fioriscono
le mimose" che contiene un omaggio alla versione non censurata di
"L'importante è finire" (Malgioglio e Anelli) cantata da Mina e "Prete"
("Titolo provvisorio" ci dice Vitrone "non abbiamo ancora trovato quello
definitivo)
Mentre le note prendono possesso dello spazio del teatro Civico 14 il
pittore Sergio Gioielli intrerpreta con colori e segni le singole canzoni,
distruggendo a fine canzone l'opera appena creata. "Non mi interessa
produrre per questa performance, voglio essere libero di creare" ci dirà a
fine concerto con le mani ancora piene di colore
A me non resta che chiedere ai lettori di "incrociare le dita" per questa
formazione che, come tante altre del ricchissimo panorama musicale
casertano, si fa onore nelle competizioni nazionali a dispetto dei pochi
riconoscimenti nella propria terra