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Alla scoperta di Caserta:
Le Edicole Votive di Caserta (parte 19)
testo e foto di Lorenzo Di Donato
schede tecniche di Sara Di Donato
Tuoro
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Via Tifatina s’innesta in Via Domenico Fontana: ormai siamo a Tuoro.
La Via Fontana si piega, poi, sulle quote più basse e si arresta su Via Parrocchia, parallela a Via Tifatina, che ancora conserva una cortina di case che fanno andare la mente ai tempi in cui erano abitate da uomini che diedero lustro a Caserta -Alfonso Cutillo, Lucantonio Biscardi, Nicola Suppa, Alfonso Brignola, Alfonso De Franciscis, tanto per ricordarne alcuni- e che quasi ti obbligano a percorrere quelle strade in religioso silenzio. Che contrasto con l’edilizia che aggredisce le strade a livello ancora più basso, anche se non del tutto nel piano: allettanti parchi e nuove costruzioni, fanno si che molte, troppe, abitazioni e palazzetti di via Cancello -che da Via Parrocchia porta a Garzano- siano ora abbandonati e posti in vendita con la quasi certezza di perdere la memoria delle tradizioni e del folklore di questo antico Casale.
Ma prima di parlare delle edicole votive di Tuoro, conviene soffermarsi a godersi e leggere l’elegante prospetto d’insieme della chiesa parrocchiale (foto 127), dedicata a Santo Stefano protomartire: nello spazio verde antistante la chiesa ed adiacente alla scalinata di accesso ad essa ha trovato posto la statua di San Pio da Pietralcina, alle cui spalle é la lapide ricordo dei caduti delle guerre mondiali e lateralmente, su una stele, il busto del già ricordato Mons. Nicola Suppa, che –sacerdote, medico, insegnante alle elementari- tanto si prodigò per dare educazione culturale, sanitaria e religiosa ai suoi parrocchiani e alle comunità vicine.
Ma è ora di andare alla ricerca delle edicole votive e scegliamo di entrare in Tuoro dalla Via Pigna, che raccorda il Casale con Caserta.
Subito, su un piccolo slargo a sinistra, formatosi sotto il muro di sostegno di un giardino pensile annesso a una casa padronale, incontriamo una cappellina con delle panche all’esterno (foto 128), per chi vuole sostare in preghiera accogliendo il delicato invito scritto sull’ingressino “Se passi di mattina e torni a sera volgi o figlio a Maria la tua preghiera”. All’interno c’è un altarino con la statua della Madonna delle Grazie (foto 129), mentre all’esterno della parete laterale rivolta sulla strada una piccola lapide ricorda che la cura ed il restauro della cappella è avvenuta “A devozione del popolo di Tuoro ed emigrati in America. Anno 1961”.
E’ questo il primo segno di quanto sia forte la religiosità popolare nel Casale ed il legame con le proprie radici di quanti hanno dovuto trovare lavoro e fortuna nella lontana America.
E lungo Via Pigna i segni della religiosità popolare sono frequenti e si differenziano fortemente tra di loro.
Al numero civico 56 (foto 130), su un balcone dall’inferriata barocca, fa bella mostra di se una edicola votiva con l’immagine della Madonna del Carmine quasi a grandezza naturale. Nell’aureola della Vergine, quasi un sole radiante, sono disegnati due angioletti osannanti.
Poco più innanzi, al numero civico 38, al di sopra di un piccolo marmo in cui è inciso l’anno 1791, vi è l’antica edicola della Vergine Addolorata (foto 131), che il tempo ha consunto nella parte inferiore del busto dell’immagine lasciando inalterati, per fortuna, i lineamenti del volto della Madre di Cristo Nostro Signore segnati dal dolore.
Poco più oltre, all’inizio del Vicolo di Via Pigna, s’incontra l’edicola votiva dedicata a san Pio da Pietrelcina (foto 132) in un vano ricavato nello spessore del muro. L’immagine del Santo cappuccino è su piastrelle di ceramica della ditta Falcone di Vietri, ha una cornice di ceramica ed è contornata da piastrelle di ceramica di colore celeste ed adornata da felci e fiori posti in una fioriera costruita alla sua base. Il tutto è tenuto con cura.
Subito dopo, quasi all’inizio di Via Pigna, al n° 9, a fianco del portone d’ingresso, c’è l’edicola a botte dedicata alla Immacolata Concezione (foto 133) con una graziosa statua della Madonna.
E sullo stesso lato, dopo qualche metro, sfocia su Via Pigna la contorta Via San Marco, al cui numero civico 10, su un parete d’intonaco arricciato e bianco, è ricavata una edicola a botte che custodisce la statua di san Pio da Pietrelcina (foto 134).
Ma ormai siamo all’incrocio dove Via Pigna si dirama in Via Cancello (che va a Garzano), s’arrampica per Via Gianpietro e attraversa Tuoro per Santa Barbara con la Via Parrocchia.
In questo quadrivio, segnando l’inizio di Via Cancello, è la piccola ma bella cappella dedicata a Santo Stefano protomartire (foto 135). Il cancelletto d’ingresso è sormontato da una Madonna con Bambino in trono tra due vergini oranti e due angeli posti in una edicola sottolineata da un arco trionfale con disegni a tempera. Ai lati della edicola due Arcangeli che il tempo e la pioggia hanno reso quasi evanescenti e perciò capaci di evocare l’arcano in chi li osserva. Il sacello custodisce, sulla intera parete di fondo, solo un bel disegno del martirio di Santo Stefano (foto 136) in cui i sentimenti dei personaggi dell’evento sono chiaramente individuabili. Per terra più lapidi riportano i vari interventi di restauro e di lavori eseguiti nel tempo ed il nome dei committenti: “D.O.M. Aediculam protomartiri Stephano dicatum/ quam Dominicus Parochus Brignola Anno 1884”; “Picturis decorandum / et ferreo cancello occludendam curavit/ nepos et successor Parochus Alphonsus Brignola/ instaurandam providit anno 1925”; “ I fedeli di Tuoro insieme / al parroco Saverio Russo/ istaurarono nell’anno 1997”.
Pochi passi per osservare, all’inizio di Via Ganpietro, la facciata della chiesa dell’Arciconfraternita del Sacro Cuore di Gesù e del SS.mo Rosario e, testa in alto, ammirare la grande immagine della Madonna del Rosario di Pompei (foto 137) in mattonelle maiolicate “A devozione dei signori Petrillo Donato, Merola Teodoro, Gentile Carmine” datata Tuoro 14/12/2002 e firmata dall’artista Anna e Dev.
Dopo l’Arciconfraternita, al n°7 di Via Gianpietro, sotto una piccola tettoia, una edicola dedicata all’Immacolata Concezione (foto 138) con la statua della Vergine in una nicchietta di colore nero con cornice in marmo grigio.
Ma è ora di affrontare la Via Parrocchia, che, con le sue antiche “case palazziate” dai portoncini sormontati da mascheroni o stemmi, inducono a percorrerla godendola.
Al n° 18 è l’elegante edicola rettangolare con l’immagine della Madonna SS.ma del Carmine (foto 139) su mattonelle maiolicate e poi, superata la già nominata chiesa parrocchiale, s’incontra l’Oratorio Santo Stefano Martire il cui giardinetto è arricchita da una edicola a capanna (foto 140) con la statua della Immacolata Concezione.
Poco più innanzi, al numero civico 45, è la ben curata edicola dedicata a sant’Anna (foto 141), con una bella statuetta su piedistallo dorato.
La Via Parrocchia termina in Piazza N. Suppa che al numero civico 2 offre alla vista dei passanti un ordinato ed elegante giardino (foto 142) nel cui muro di fondo c’è una ricca edicola votiva in marmo dedicata a Sant’Anna (foto 143).
E sempre in Piazza Suppa, al n° 5, può osservarsi l’edicola votiva di stile moderno (foto 144) dedicata alla Sacra Famiglia, la cui immagine è riportata su una maiolica.
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Foto 127: Tuoro. Chiesa di Santo Stefano protomartire.
Foto 128: Tuoro, Via Pigna, Madonna delle Grazie. Sacello dedicato alla Madonna delle Grazie con copertura a falde. Il portale rettangolare incorniciato da modanature lisce è sormontato da una croce e da una lapide sulla quale è scritto “ Se passi di mattina e torni a sera volgi o figlio a Maria la tua preghiera” ed è protetto da una grondaia in metallo con volute e lettere “ M S S D L G”. Una sorta di basamento è ricavato lasciando arricciato l’intonaco della parte inferiore della facciata e trattandolo con colore differente dal soprastante intonaco liscio.
Foto 129: Tuoro, Via Pigna, Cappellina alla Madonna delle Grazie. Interno del sacello. Una nicchia con intradosso a botte ospitente una statua della Madonna delle Grazie sormonta il tabernacolo e l’altare in marmo.
Foto 130: Tuoro, Via Pigna, Madonna del Carmine. Edicola con arco scemo inquadrato in un rettangolo con tondino in marmo. All’interno vi è dipinta la Madonna del Carmine. Da notare gli angioletti all’interno dell’aureola.
Foto 131: Tuoro, Via Pigna, Vergine Addolorata. Edicola con intradosso a botte con raffigurazione della vergine Addolorata. Sotto l’edicola vi è la data 1791, ma il dipinto è certamente molto successivo.
Foto 132: Tuoro, Vicolo di via Pigna, san Pio da Pietrelcina. Nicchia a sesto ribassato piastrellata con raffigurazione di S. Pio da Pietrelcina.
Foto 133: Tuoro, Via Pigna, Immacolata Concezione. Edicola con intradosso a botte ospitante una statuina della vergine ed alcuni fiori finti, incorniciata da un listello giallo ocra.
Foto 134: Tuoro, Via San Marco, san Pio da Pietrelcina. Edicola a catino ospitante una statuina di S. Pio da Pietrelcina.
Foto 135: Tuoro, Via Cancello, cappella a Santo Stefano protomartire
Foto 136: Tuoro, Via Cancello, cappella a Santo Stefano protomartire. Sacello dedicato a Santo Stefano protomartire. La facciata a capanna è suddivisa in due registri separati da una cornice modanata liscia. Il registro superiore è dominato dalla nicchia a botte, il cui intradosso è finemente decorato, con la Madonna (dell’arco?) e da alcune figure sbiadite. Il registro inferiore è virtualmente elevato dalla quota stradale da un basamento grigio e permette l’accesso all’interno tramite una porta rettangolare incorniciata da un listello in muratura. Sulla cancellata vi sono le lettere del santo cui è dedicato il sacello.
Foto 137: Tuoro, Via Gianpietro Madonna del Rosario, chiesa dell’Arciconfraternita del Sacro Cuore di Gesù e del SS.mo Rosario. Immagine della Madonna del Rosario su supporto ceramico incorniciata da una modanatura liscia.
Foto 138: Tuoro. Via Gianpietro, Immacolata Concezione. Edicola a catino incorniciata da listelli in marmo e rivestita di mattonelle rotte che creano un interessante effetto decorativo. All’interno vi è una statuetta dell’Immacolata concezione.
Foto 139: Tuoro, Via Parrocchia, Madonna SS.ma del Carmine. Edicola rettangolare incorniciata listello rivestita di maioliche raffiguranti la Madonna SS.ma del Carmine.
Foto 140: Tuoro, Via Parrocchia, Immacolata Concezione nell’Oratorio Santo Stefano. Statua della Vergine protetta da una struttura piramidale sorretta da quattro pilastrini.
Foto 141: Tuoro, Via Parrocchia. sant’Anna. Edicola con nicchia a catino su mensola incorniciata da un listello in stucco ocra contenente una statuina di S.Anna e la piccola vergine su un piedistallo a capitello barocco rovesciato e dorato.
Foto 142: Tuoro, Piazza N. Suppa, Sant’Anna. Giardino con fontanella ed edicola di S. Anna.
Foto 143: Tuoro, Piazza N. Suppa, Sant’Anna (particolare). Nicchia a catino incorniciata da una modanatura liscia ed inquadrata da una coppia di doppie volute in stucco, a coronamento di una (finta?) fontanella a muro, contenente una statuina di S. Anna.
Foto 144: Tuoro, Piazza N.Suppa. Sacra Famiglia. Edicola rettangolare incorniciata da elementi di diversa pezzatura in cotto e marmo, rivestita ad opus incertum. Ospita un bassorilievo smaltato con la Sacra famiglia.
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