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Alla scoperta di Caserta: 

Le Edicole Votive di Caserta (parte 13)

testo e foto di Lorenzo Di Donato

schede tecniche di Sara Di Donato

 

Briano, San Leucio e Vaccheria

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Le edicole di Briano             

L’economia di Briano, da sempre agricola, ha avuto sostegno, a partire dal ‘700, dall’artigianato connesso prima alla concia dei cuoi, poi alla lavorazione delle stoffe di seta e all’allevamento del baco da seta, quasi tutte oggi sparite.  Il Casale è cresciuto intorno alla chiesa parrocchiale  del ’500 dedicata a San Vincenzo e la sua posizione decentrata rispetto alle strade che portano a San Leucio e Vaccheria ha permesso al Casale  di conservare la sua identità.
Nel ‘500 era in Briano anche il Convento  dei Monaci di Santa Maria di Gerusalemme, con grande giardino annesso denominato negli atti “la grande terra dei monaci di Giorusalemme” e pertanto chiamata dal volgo ‘a terraranna. Ora il convento è un condominio; nella terraranna vi è una successione di villette e piccoli condomini; la cappella annessa al convento, dedicata a Santa Maria di Gerusalemme, é in condizioni di abbandono.
In Via Quercione n°1 è l’Istituto delle Suore degli Angeli prevalentemente adibito a casa di riposo per le monache anziane e che comunque svolge meritorie opere di carità e di apostolato nella Comunità di Briano. Incontreremo memoria della fondatrice dell’Ordine in Casolla.


Lungo via Quercione, al termine dell’Istituto, s’incontra un piccolo slargo –che gli abitanti di Briano denominano ancora‘ncopp’’a Cappella- che la pietà popolare  ha voluto riservare alla Vergine di Lourdes ed a san Pio da Pietrelcina, onorati in forma differente.
Infatti l’Anno Mariano fu ricordato, l’8 ottobre 1987, con una bella edicola votiva che riproduce la grotta di Lourdes, con la Vergine e Bernadette (foto 58). Invece il 30.mo anniversario della morte di Padre Pio e dell’inizio della causa della Sua beatificazione,  il 23 settembre 1998,   è stato solennemente ricordato dal popolo di Briano con un monumentino a Padre Pio (foto 59) progettato dal sig. Maione ed eseguito dal sig. Pennacchio. La base del monumentino porta la targa  con la frase “La Madonna è la scorciatoia per arrivare a Dio” dovuta allo stesso santo Cappuccino.


Nella lunga Via Quercione vi sono ancora due edicole votive: al n° 38 c’è una edicola molto semplice nel cui interno c’è un quadretto con l’immagine della Madonna col divino Bambino tra le braccia (foto 60), mentre al n°83 c’è una edicola con una statuetta della Madonna (foto 61), certamente non la originale, con una targa con la scritta: “Cara Madre Gran Regina”/ Deh proteggi i figli tuoi/Dite un Pater e un Ave/ANDO 1702.
Infine, al n° 31 di Via Catauli c’è  l’edicola dedicata a san Donato Martire (foto 62), raffigurato con statuina color argento, a cura del donatore ricordato dalla scritta  “A.D. Villano Raffaele”; mentre al n°9 di Via Esperti -storico del ’700 che con le Memorie Storiche e Memorie ecclesiastiche fu il cantore della Villa Reale di Caserta e della dinastia Borbone-  c’è  una graziosa edicoletta a capanna (foto 63) condivisa, santamente, da due  statuine: della Madonna di Lourdes e, a fianco, di san Pio da Pietralcina.

 

Nei Casali reali di san Leucio e Vaccheria

I Casali di Vaccheria e di san Leucio furono molto amati dai Borboni, che  attinsero molto dalla propria cassa privata per fare di essi prima un luogo di riposo e di villeggiatura, poi una industria agricola e di allevamento (Vaccheria)  e quindi una Colonia serica (san Leucio) retta da un codice voluto da Ferdinando IV con istanze socialiste in molto anticipo sui tempi. La Colonia di san Leucio doveva essere il nucleo di ‘Ferdinandopoli’, la progettata città ideale e  mai realizzata per le avverse fortune che accompagnarono la vita della giovane dinastia.

 

I Casali di Vaccheria e di San Leucio sono quasi privi di edicole votive, come se la presenza della Chiesa della Madonna delle Grazie in Vaccheria -voluta da Ferdinando IV ed inaugurata nel 1805 con fuochi d’artificio, corse di cavalli ed esecuzioni di musiche durante le solenni Messe di ringraziamento, composte apposta da Paisiello- avesse reso timorosi i più dall’intraprendere la costruzione di semplici tabernacoli ed edicole in prossimità di così notevole tempio dedicato alla Vergine.


Certo è che in Vaccheria non si notano edicole votive, mentre quelle che, nel Casale di san Leucio, sono al di sopra delle fontane agli angoli di via Planelli con Via Giardini reali e Via Vaccheria (foto 64) non sembrano avere neppure residui di pitture e forse non sono state mai dedicate  a Santi o Madonne.
Invece l’ingresso al n° 32 di Via Giardini reali è tra due edicole a capanna: quella accanto all’ingresso risulta vuota, mentre quella posta tra due finestre è illeggiadrita da una maiolica bianca e celeste con Madonna seduta col santo Bambino sulle ginocchia (foto 65), circondata da un festone di fiori e frutta. Una lapide posta ad di sotto della mensola dell’edicola recita: “Per grazie ricevute la famiglia Alfredo del Giudice pose gennaio 1964”.
Altra edicola a capanna è in Via Papa accanto alla porta d’ingresso al n°25, con una bella statuina della Vergine su sfondo a mosaico (foto 66).


Graziosissima, nella sua semplicità, l’edicola che è scavata nell’alto cippo in tufo (foto 67)adiacente all’ingresso dell’abitazione in Via Caprioli n°2. La si incontra dopo aver percorso prima il tratto asfaltato della Via Caprioli che costeggia novelli condomini, poi la strada sterrata che si addentra tra prati e alberi. Nella edicola é un busto di terracotta della Vergine (foto 67bis), bella pur con i colori dilavati dal tempo e dalle intemperie, ornata da un vaso con piante grasse. Accanto a questo, su un medaglione bianco, vi è la scritta “Sisti Rossi”, che deve essere colui che ha fatto costruire l’edicola.

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foto 58: Briano, Via Quercione, Madonna di Lourdes. Riproduzione simbolica e miniaturizzata della grotta di Lourdes, con la Madonna e Bernardette in ginocchio, coronata da un neon “Io sono l’immacolata concezione”. Sotto una lapide marmorea reca la dedica: “O Maria senza peccato prega per noi che ricorriamo a te_ Briano 8 settembre 1987 anno mariano”. Il tutto è coperto da una grondaia con struttura lignea e coppi in cotto.

 

foto 59: Briano, Via Quercione, Padre Pio. Teca in vetro con statua di Padre Pio su piedistallo.

 

foto 60: Briano, Via Quercione, Madonna con Bambino. Edicola a tabernacolo di forma rettangolare inquadrata da una fascetta liscia spezzata da modanature e sormontata da un frontone semicircolare. All’interno vi è l’immagine della Madonna con il bambino ed alcuni fiori finti.

 

foto 61: Briano, Via Quercione, Madonna. Nicchia con intradosso a botte e mensola ospitante una statuetta della Vergine su conglomerato. Sotto vi è una lapide marmorea decorata con incisioni a motivi vegetali e volute con l’inscrizione: “Cara madre e gran regina, deh proteggi figli tuoi_dite un pater, e un ave_ AN DO 1792”

foto 62: Briano, Via Catauli, San Donato. Edicola marmorea su mensola in forma di tempietto distilo, con colonnine tuscaniche e frontone spezzato sormontato da una croce e nicchia con archetto a tutto sesto contenente una statuina metallica di S. Donato. Inquadrata tra le mensole vi è la lapide con l’inscrizione: “ S. Donato_ A. D. Villani Raffaele”.

 

foto 63: Briano, Via Esperti, Madonna di Lourdes e Padre Pio. Edicola con nicchia “a capanna” contenente statuine e fiori, sormontata da una croce decorata con motivi geometrici e vegetali.

 

foto 64: San Leucio, Via Giardini Reali, edicola vuota. Edicola su mensola (con elemento che richiama un drappo, e medaglioni che richiamano i decori militari romani), la cui nicchia a tutto sesto è incorniciata da una fascia liscia e listelli, sormontata da un frontone dalla cui cornice pende una goccia.

 

foto 65: San Leucio, Via Giardini Reali, Madonna con Bambino. Edicola in profilato metallico smaltato di forma “a capanna” all’interno della quale vi è un bassorilievo in terracotta invetriata in stile robiano con Madonna e Bambino incorniciati da un festone di fiori e frutti e nella parte inferiore da una modanatura ad ovoli. Sotto una targa lapidea: “ Per grazie ricevute_ la famiglia_ Alfredo Del Giudice pose_ gennaio 1962”

 

foto 66: San Leucio, Via Papa, Madonna. edicola con la statuina della Vergine Maria

 

foto 67: San Leucio, Via dei Caprioli, cippo con edicola. Cippo con edicola con busto della Vergine Maria

 

foto 67bis: San Leucio, Via dei Caprioli, Madonna. Edicola con busto della Vergine Maria (particolare)

 

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