Rassegna "I Magnifici sette"
Caserta e provincia, dicembre 2009 a gennaio 2010
Comunicato stampa
I Protagonisti dell’arte alla ricerca del meraviglioso di Terra di
Lavoro: Capua, Santa Maria Capua Vetere, Maddaloni, Sessa Aurunca, Casal Di
Principe, Caiazzo, San Tammaro. Inizio spettacoli ore 21.00, tutti gli
spettacoli sono gratuiti
I MAGNIFICI SETTE sono proprio i Comuni partecipanti, che hanno aderito e
sostenuto il progetto e messo a disposizione chiese e
monumenti, teatri, palazzi storici ed, in alcuni casi, sale consiliari per
ospitare gli artisti in calendario ed affermare che, come recita il
sottotitolo, il meraviglioso in Terra di lavoro esiste eccome.
I MAGNIFICI SETTE è, in primo luogo, il risultato di un lavoro coordinato
tra la Provincia e i comuni partecipanti, poi una rete di siti di interesse
storico artistico che diventeranno palcoscenico per la creatività e il
talento di artisti di fama internazionale, e, ultimo ma non da meno, un
concreto sforzo per attirare l’attenzione di turisti, pubblico e media su
una Terra con trenta secoli di storia, passaggi e incroci di culture e
tradizioni dove Arte, Bellezza, Storia e Cultura sono e rimangono
espressioni e strumenti di civiltà.
11 dicembre, Aula “Gennaro Franciosi”, Facoltà di Giurisprudenza,
Santa Maria Capua Vetere
Michele Placido in "Memoria apocrifa del Conte di San Germano"
15 dicembre, Teatro Garibaldi, Santa Maria Capua Vetere (nostro
articolo)
Tereza Salgueiro & Lusitania Ensemble in "Matriz"
16 dicembre, Palazzo Mazziotti, Caiazzo
Stefania Sandrelli in "Femmina è la morte"
17 dicembre, Palazzo Comunale, Salone dei Quadri Sessa Aurunca
Stefania Sandrelli in "Femmina è la morte"
Dialogo con Sofonisba, Lucrezia, Jezabel, Maddalena e soprattutto Artemisia
e Giuditta
con Lello Giulivo, voce, e Complesso Strumentale Collegium Philarmonicum,
diretti da Gennaro Cappabianca. Testi inediti Angelo Callipo. Messa in scena
Cosimo Damiano Damato. Produzione Nunzio Areni
Questo testo esplora il doppio e terribile ruolo che la natura ha affidato
alla donna: che essa sia, cioè, il principio della vita, ma anche colei che
può determinarne la fine. Dalla donna nasce ogni essere umano, ma nella
donna, nel suo animo così enorme, possono albergare tutte le più grandi e
contrastanti passioni, come per esempio l’amore e l’odio. Per questo, se la
donna, con atto d’amore, può generare la vita, allo stesso modo può negarla
con un gesto estremo in cui l’odio si sostituisce all’amore. Nel barocco, in
particolare, e soprattutto nell’arte pittorica la donna è stata spesso
presentata come colei che dà la morte o, in ogni caso, è stata collegata
alla morte: una morte spesso orribile, cruenta, delittuosa come nel caso di
Giuditta che sgozza nel sonno Oloferne o Sofonisba che beve il veleno per
compiacere lo sposo Massinissa.
Una voce femminile, senza nessuna identità definita, prende per mano lo
spettatore e lo conduce in un viaggio attraverso una serie di capolavori
della pittura barocca, che non vengono presentati esclusivamente nella loro
veste tecnica, ma soprattutto per le emozioni che sanno trasmettere.
Emozioni che sono determinate proprio dai gesti che le donne di quelle tele
si trovano a compiere: gesti forti, decisi, netti. C’è in queste donne delle
pitture barocche una determinazione che solo alla natura della donna può
appartenere. Ma dietro questa determinazione si scopre, proprio com’è nella
natura della donna, una fragilità che rende quei gesti anche pieni di
profonda comprensione da parte di chi li osserva.
Una voce femminile, dunque, farà da guida, da trait d’union tra le emozioni
che nascono da questi dipinti e la profonda essenza della natura femminile
che diviene, inevitabilmente, ma anche contraddittoriamente, la spiegazione
di ognuno di quei gesti nei quali il confine tra bene e male, tra amore e
odio, non è sempre così netto.
18 dicembre, Reale Casino di Carditello, San Tammaro
Fabrizio Bentivoglio è Luigi Vanvitelli In "Luigi Vanvitelli: l'ombra del
figlio"
20 dicembre, Piazza XX Settembre, Sessa Aurunca
Eugenio Bennato e Taranta Power in "Che il Mediterraneo sia"
21 dicembre, Chiesa di Santa Margherita, Maddaloni
Giulio Scarpati e François Vatel in "La prova del cuoco: il genio di Vatel" (nostro
articolo)
22 dicembre, Chiesa di Santa Margherita, Maddaloni,
Lello Giulivo e Complesso Strumentale Domenico Cimarosa in "La via dei
canti"
22 dicembre, Chiesa SS Annunziata, Capua
Eugenio Bennato ed
Orchestra Popolare Casertana,
diretta da Emilio di Donato, in "Grande Sud":
la grande orchestra casertana incontra uno dei maestri della musica etnica
italiana.
23 dicembre, Basilica Minore del Corpus Domini, Maddaloni
Eugenio Bennato e Taranta Power in "Che il Mediterraneo sia"
28 dicembre, Duomo di S.Maria Maggiore, Santa Maria Capua Vetere
Orchestra e Coro del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino con NCCP
(Fausta Vetere, Gianni Lamagna, Corrado Sfogli) e con Lello Giulivo, Anna
Spagnuolo, diretti da Antonio Sinagra in "Cantata Barocca"
29 dicembre, Chiesa di Sant’Agostino, Sessa Aurunca,
Lello Giulivo e Complesso Strumentale Domenico Cimarosa in "La via dei
canti"
29 dicembre, Chiesa di San Marcello, Capua
Lello Petrarca, Enrico del Gaudio, Pino De Vittorio In "Ancient and
traditional sons and other"
30 dicembre, Teatro Garibaldi, Santa Maria Capua Vetere
Lello Petrarca, Enrico del Gaudio, Pino De Vittorio In "Ancient and
traditional sons and other"(nostro
articolo)
30 dicembre, Chiesa dello SS Salvatore, Casal di Principe
Orchestra e Coro del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino con NCCP
(Fausta Vetere, Gianni Lamagna, Corrado Sfogli) e con Lello Giulivo, Anna
Spagnuolo, diretti da Antonio Sinagra in "Cantata Barocca"
2 gennaio, Chiesa San Ruffo, Capua,
Lello Giulivo e Complesso Strumentale Domenico Cimarosa in "La via dei canti"
2 gennaio, Sabato, Teatro Garibaldi di Santa Maria C.V., Eugenio Bennato ed
Orchestra Popolare Casertana,
diretta da Emilio di Donato, in "Grande Sud":
la grande orchestra casertana incontra uno dei maestri della musica etnica
italiana. (nostro
articolo)
2 gennaio, Ex Macello, Maddaloni
900 Combo Band in "Cantata for Christmas"
3 gennaio, Chiesa di Santo Spirito, Casal di Principe
900 Combo Band in "Cantata for Christmas"
3 gennaio, Convitto Nazionale “Giordano Bruno” Maddaloni
(nostro
articolo)
Goran Bregovic e Wedding and Funeral Band in concerto
4 gennaio, Convitto “Agostino Nifo”, Sessa Aurunca
900 Combo Band in "Cantata for Christmas"
4 gennaio, Chiesa Santo Spirito, Casal di Principe
Eugenio Bennato ed
Orchestra Popolare Casertana,
diretta da Emilio di Donato, in "Grande Sud":
la grande orchestra casertana incontra uno dei maestri della musica etnica
italiana.
5 gennaio, Chiesa SS Annunziata, Capua
Orchestra e Coro del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino con NCCP
(Fausta Vetere, Gianni Lamagna, Corrado Sfogli) e con Lello Giulivo, Anna
Spagnuolo, diretti da Antonio Sinagra in "Cantata Barocca"
5 gennaio, Chiesa SS.Salvatore, Casal di Principe
Catherine Spaak, voce recitante, in "Il piccolo principe"
7 gennaio, Chiesa San Ruffo, Capua
900 Combo Band in "Cantata for Christmas"
8 gennaio, Chiesa di Sant’Agostino, Sessa Aurunca
Giovanni Sollima, violoncello, Orchestra Collegium Philarmonicum diretta da
Gennaro Cappabianca iin "L.B. Files - Haydn" e Gianfranco Iannuzzo in "Farinelli:
il mistero di una vita in scena"
8 gennaio, Reale Casino di Carditello, San Tammaro
Nicola Piovani in concerto
9 gennaio, Chiesa di San Ruffo, Capua
Giovanni Sollima, violoncello solo, in "Barok Cello"