Presentata la 25° stagione teatrale del Teatro Alambra di Maddaloni,
organizzata con il patrocinio del Comune di Maddaloni, della provincia di
Caserta e della Regione Campania.
Programma
23 Novembre 2006, Gino Rivieccio in “Mettetevi comodi ma lasciate il sombrero
in guardaroba” (nostro articolo)
30 Novembre 2006, Peppe Barra in “Come si rapina una banca” (nostro
articolo)
14 Dicembre 2006, Benedetto Casillo in “Brillanti a colazione” (nostro
articolo)
15 Gennaio 2007, Paolo Hendel in “Il bipede barcollante”
Hendel offrirà al pubblico dell’Alambra una personale ed esilarante rilettura
dell’attualità italiana ed internazionale. Uno spettacolo fuori dagli schemi
che non risparmia nessuno e che si interroga sull’utilità della nascita
dell’uomo (il bipede barcollante appunto) per guidare la platea ad un
inquietante interrogativo: ‘Il faticoso e accidentato percorso della specie
umana dall’Homo Erectus a Bruno Vespa, è vera evoluzione?’. La caustica ironia
di Hendel colpisce a 360 gradi mostrando senza remore le storture e gli inganni
di chi, politico o pubblicitario, capitano d’industria o intellettuale, cerca
di influenzare le vite di tutti intervenendo sulla vita pubblica. Uno sguardo
acuto sull’attualità e un taglio comicamente antropologico alle sue scene
completano uno show imperdibile e indimenticabile! (nostro
articolo)
25 Gennaio 2007, Oscar di Maio e Lara Sansone in Arezzo 29 in tre minuti”
22 Febbraio, Giorgio Tirabassi in “Coatto unico senza intervallo”
28 Febbraio 2007, Nando Paone, Cetty Sommella e Mario Porfido in “Andate,
crescete e divertitevi”
7 Marzo 2007, Paolo Caiazzo in “Tonino Cardamone e il mistero fatto in casa”
25 Marzo 2007, Angela Finocchiaro in “Miss Universo” (nostro
articolo)
21 Aprile 2007, Biagio Izzo in “Due comici in Paradiso”
Teatro Alambra, Corso 1 Ottobre, 24, 81024 Maddaloni (CE)
Info e prenotazioni 0823 434015
costo biglietti: 25€, ridotto 22€
Abbonamento a 10 spettacoli: 175€, cral 155€, under 25 e studenti 125€
Note
Il Teatro Alambra nasce contemporaneamente al cinema muto: può festeggiare con
gloria, infatti, i suoi cento anni di vita (un’istituzione storica di Maddaloni),
per cui i Barletta hanno ricevuto lo Schermo d’Oro per la longevità della
gestione della famiglia Barletta. Nel 1905 il teatro (già anche cinema) si
chiamava La Luce, divenendo poi La Vita ed infine Alambra (nome di una pietra
preziosa). Durante il fascismo e la guerra, dovette però cambiare nome,
accettando la denominazione di Teatro Impero. Potè tornare al suo attuale nome
solo negli anni cinquanta, quando venne rimodernato, ampliando lo spazio dei
posti a sedere, che passarono da 400 a circa 700.
Furono cosi eliminati i palchi, furono apportate migliorie (come negli anni
’80) fino a rendere il cinema sempre più accogliente. La gestione e la
proprietà dell’Alambra sono passate dal nonno Clemente, al padre Vincenzo
(fautore dell’ammodernamento e del successo vero del teatro), fino all’attuale
titolare e gestore Clemente Barletta; questi ultimi due hanno ricevuto la
Medaglia D’oro come impresari cinematografici per i 50 anni di attività: un
grande onore. Il teatro ha visto passare i migliori artisti e le migliori
compagnie teatrali: di prosa, di operetta, di sceneggiatura. Su questo palco i
maddalonesi hanno potuto ammirare Eduardo De Filippo, Angelo Musco, Rosina
Anselama, Bonos e molti altri grandi artisti. Oggi la compagnia del Bagaglino
(Pippo Franco, Oreste Lionello e gli altri), Claudia Koll, Luigi De Filippo,
sono alcuni dei nomi che calcano il parquet di questo splendido teatro.
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