Maddaloni, 25 Marzo. Laura e Laurina, il dottor Bellucci ed il suo
antennista di fiducia, il Dio del mondo reale e tutti gli dei degli universi
potenziali: ma quanti personaggi in questo monologo "Miss Universo"di Walter
Fontana!
Quindi: quanti interpreti! Macché!
Una sola, lei, Angela Finocchiaro, straordinaria in tanti ruoli
simultanei, senza sbagli, senza cedimenti, con mille voci, mille
atteggiamenti. Sicura, svampita, nevrotica, aggressiva a seconda dei casi.
Il tema? La nevrosi con i suoi dèmoni, le contraddizioni, i paradossi -
che sono diventati la norma-, l'ovvietà. E che pure scavano, dilaniano la
nostra anima e la nostra mente. E sopra di noi un divino spaesato, quasi
straniato, dinanzi agli esiti della sua Creazione.
Bravissima la Finocchiaro che per quasi due ore ha tenuto inchiodati gli
spettatori sulle poltrone dell'Alambra di Maddaloni; sola sul palcoscenico
con un testo, se vogliamo, umoristico (anche comico), ma non certo facile,
confermandosi così, sotto una veste semplice e naturale, attrice di grosso
calibro. Consulta: Teatro
Alambra: stagione 2006-2007 |
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