|
|
Ieri sera, 23 novembre 2006, al Teatro Alambra di Maddaloni è stata
inaugurata la 25.ma Stagione Teatrale con Gino Rivieccio in “Mettetevi comodi
…ma lasciate il sombrero al guardaroba”, spettacolo collaudato da quasi due
anni di palcoscenico.
Felice serata, quella di ieri sera, perché quest’anno ricorre anche il 101.mo
anniversario dell’inaugurazione del Teatro Alambra, che la famiglia Barletta ha
sempre amministrato con avvedutezza, amore per lo spettacolo, voglia di portare
cultura nella città. Tra i progetti: da gennaio, in collaborazione con la Villa
san Michele, partirà una manifestazione a cui parteciperanno nomi di riguardo,…
Ma questo sarà meglio precisato non appena saranno poste solide basi a quello
che oggi è solo una dichiarazione di intenti. Ne auguriamo la felice
realizzazione.
Per l’occasione era presente anche il Sindaco della città, che ha voluto
personalmente ringraziare la famiglia Barletta per le attività svolte che si
caratterizzano anche col fare e far fare cultura alla città, assicurando che
l’Amministrazione condivide i progetti della famiglia Barletta e li affiancherà
per il loro migliore esito. Informa che per accostare i giovani al teatro, si è
provveduto a distribuire ai capi d’Istituto delle scuole della città un certo
numero di biglietti omaggio da distribuire di volta in volta agli studenti.
Operazione, questa, veramente meritoria, accolta dal pubblico con grande
applauso.
E gli applausi non sono mancato a Gino Rivieccio durante lo spettacolo a
punteggiare le riuscite “battute”, che si sono distinte anche per la varietà
dei temi trattati; a sottolineare le splendide caricature ed imitazioni di
personaggi napoletani, politici e non; a gratificare l’eclettismo del Rivieccio,
vero animale di spettacolo, capace di essere valido cabarettista, comico di
valore, cantante e chitarrista gradevole in un repertorio di canzoni e musiche
che ha spaziato negli anni ‘60 e ’70 dello scorso secolo.
I rari momenti di riposo di Rivieccio sono stati ben riempiti da Fiorenza
Calogero, con la sua voce calda ma flessibile e perciò capace di affrontare
canzoni in stili diversi.
Un discorso a parte merita la “Minale band”, diretta da Gianni Minale: ha una
“potenza di fuoco” impressionante, con professionisti validi, dalla batteria
alle trombe, dalle tastiere al … sassofono+clarino+flauto+ tanta energia e
bravura del maestro Gianni Minale. Uno spettacolo nello spettacolo, insomma.
La 15.ma Stagione Teatrale 2006/2007, che si distingue per privilegiare il
genere comico e quello brillante, proseguirà all’Alambra il 30 novembre,
giovedì, con Peppe Barra in “Come si rapina una banca”, alle ore 21.
consulta: Teatro Alambra: stagione 2006-2007 |
|
|
Gino Rivieccio
Fiorenza Calogero
Rivieccio e maestro Minale
foto © Casertamusica
|