Eventi teatrali 2010/11
Puccianiello (CE) – dal 20 ottobre 2010 al 12 Marzo 2011
Articolo di Pia Di Donato
Quarto anno per la rassegna "Eventi teatrali" curata dalla regista Anna
D'Ambra. Una rassegna che è cresciuta negli anni nonostante la scelta (voluta)
di "eventi" (più che spettacoli, sottolinea D'Ambra) originali e con un'apertura
a 360 gradi. L'edizione 2010/11 si caratterizza sia per la varietà di spettacoli
- dal nome di spicco (Ascanio Celestini) ella lirica (richiesta a furor di
popolo), da circo allo spettacolo impegnato- che per l'apertura a proposte
nazionali senza però perdere il contatto con il locale.
Il Cartellone strizza anche molto l'occhio al pubblico più giovane, sia per le
proposte che per i prezzi (15€ intero, 10 il ridotto -fino a 12 anni- e 60
l'abbonamento)
Programma:
30 ottobre 2010, ore 21,00, Madira teatro e voci s.r.l. presenta
Margherita Di Rauso in "Giro Di Vite" di Luca De Bei da Henry James, lettura
scenica Giallo e noir
Gli inquieti fantasmi di Henry James ne Il Giro di Vite
Cosa c'è di più conturbante di una storia di fantasmi in cui sia implicato un
bambino? Semplice: una storia di fantasmi con due bambini coinvolti loro
malgrado in una spirale senza fine di terrore ... Da qui trae spunto il
travolgente inizio di una delle storie di fantasmi meglio narrate nella storia
di tutti i tempi, con incredibili risvolti di suspense e angosciosissimi
dubbi...
Sabato 13 novembre 2010, ore 21,00, Maria Basile e Gennaro Piccirillo in
"A casa, dopo cena", due atti unici di Manlio Santanelli
1° atto: “A casa, dopo cena”; 2° atto: “ La tisana della buonanotte”
Regia: Roberto Capasso
Prima nazionale: (nota dell’autore) Lo spettacolo che qui si propone è composto
di due atti unici, che vedono due coppie impegnate, dopo cena appunto, a
confrontarsi e a sviscerare tutti i problemi e le incomprensioni che quasi
sempre la coabitazione e la convivenza propongono loro.
Accomunati dal rifiuto di assorbire passivamente i vari messaggi diffusi dalla
TV costringendoli al silenzio, di contro essi rivendicano il diritto di essere i
protagonisti dei loro ‘dopocena’ confrontandosi attraverso la parola.
Ne sortiscono due vicende spettacolari che vedono i due interpreti a turno
vincitori e vinti, ma comunque artefici della loro vita reale e svincolati da
ogni dipendenza dai modelli virtuali. (Manlio Santanelli)
10 dicembre 2010 ore 21,00, A.R.C.I. di Caserta Associazione Culturale
“Gli Esclusi” presentano Ascanio Celestini in “Il razzismo è una brutta storia”
(nostro articolo)
Racconti: Ascanio Celestini. Musiche: Matteo D’Agostino. Suono:Andrea Pesce
Lo scopo di questo spettacolo è raccontare tante storie di razzismo, non solo
quelle dove i protagonisti sono i potenti (Celestini cita, infatti, il sindaco
di Treviso Gentilini, Berlusconi e la Lega), ma anche le storie dei razzisti
“del bar sotto casa”, le piccole espressioni d’intolleranza che incontriamo
quotidianamente tra le persone che conosciamo. Storie, frutto della paura del
diverso e di comportamenti che si ripetono e si diffondono fino a diventare
“automatici”, finché facciamo fatica a distinguerli e riconoscerli per quello
che sono: razzismo, appunto. Tante “brutte storie” per dire che al razzismo non
bisogna mai abituarsi.
Sabato 15 gennaio ore 21,00, Produzuine Lu' Guarracino presenta Atheteca
Project in "Neapolitan Contamination" (nostro articolo)
Concerto e Divagazioni Musicali con Pino Azzardo voce, Stefano Mecca piano
elettrico,tastiere,hammond, Luigi Carbone percussioni, tammorre, voce, Giovanni
Imparato fisarmonica, Roberto Palermo tromba, filicorno, Enrico Mastella
sassofoni, Marco Spedaliere contrabbasso, Guarino Randolone basso, Mara Imparato
tammurrèra, Angelica Marrone, Manuel Morales, Alessandro Proni balletti e
coreografie. Regia: Stefano Mecca. Direzione Musicale: Luigi Carbone. Luci e
fonica: Domenico De Vita
Jazz, blues, ma anche flamenco, fado, tango e bossa nova senza però,
particolarmente alterare il fascino dei motivi partenopei, con un crescendo
musicale dove sono inevitabile la partecipazione ed il coinvolgimento del
pubblico. Uno spettacolo emozionante e leggero, che corre, sulla complessa
semplicita' dei sentimenti e della vita espressi in versi e musica. Cosa avrebbe
detto Toto' se avesse sentito eseguire la sua "Malafemmena" a ritmo di jazz
swing? E Domenico Modugno avrebbe apprezzato la sua "Tu si' na cosa grande" in
versione tango, accompagnata da una fisarmonica d’impronta Piazzolliana? Sono
solo due delle divagazioni musicali di "Neapolitan contamination", lo spettacolo
di evergreen napoletani arrangiati per l'occasione in stile multietnico dagli
Artheteca Project, la band diretta da Luigi Carbone (finissimo giurista prestato
al jazz) e corredato in diverse interpretazioni da particolari coreografie di
ballo e dalle percussioni e ritmi afro suonati da Giovanni Imparato, con la
regia di Stefano Mecca.
Sabato 12 febbraio 2011 ore 21,00 Circo Teatro Comico Musicale presenta
"Sconcerto d’amore" di e con Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani,
collaborazione artistica Marta Dallavia, regia di Luca Domenicali
Un concerto-spettacolo surreale condito di gags, acrobazie aeree, giocolerie
musicali, prodezze sonore e tanta comicità.
Nando e Maila sono una coppia di artisti: musicista prostrato lui ed aspirante
attrice-musicista Lei, eternamente in conflitto sul palcoscenico come nella
vita. I due hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile,
trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio ed i
tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della
struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che
insieme a strumenti classici quali tromba, bombardino, fisarmonica, violino,
flauti, cembali e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un
insolito mondo sonoro.
Nando è un musicista capace di eseguire in scioltezza la virtuosa Ciarda per
violino di Vincenzo Monti, ma, talvolta, colto da raptus adolescenziali, viene
posseduto da bizzarri miti del suo passato: il cantante più “figo” dei Ricchi e
Poveri, Louis Amstrong in un assolo graffiante di tromba, Frank Sinatra in uno
“swing” molto “cool”. Lo vediamo anche imbracciare la chitarra elettrica come un
vero Rocker oppure nei panni di Donald-Duck (paperino) dopo un “originale” pezzo
di musica contemporanea. Ma lui ha anche studiato elettronica per corrispondenza
alla scuola Radio-Elettra e cercherà di risolvere gli improvvisi problemi
tecnici che si presenteranno…
Maila è un aspirante attrice-musicista con nozioni teoriche di musica molto
basilari: ha studiato a fatica le prime due pagine di solfeggio del metodo Bona,
ma con un brillante passato nel Circo Fagiolino come trapezista ed ora vorrebbe
recitare Giulietta e Romeo di William Shakespeare appena appreso da un Bignami
in edizione economica. Anche lei sarà posseduta da figure emblematiche del suo
passato: la brunetta dei Ricchi e Poveri, Gigliola Cinguetti nel Tango delle
Capinere, Maria Callas in un improbabile: La donna è “immobile” forse di G.Verdi.
La vediamo così conquistare il trapezio nei panni della meravigliosa Angelica in
un moderno quanto anacronistico duello con Dartagnan oppure nei panni di Eva (la
fidanzata di Adamo) in una singolare interpretazione di Paradise.
Certo il loro incontro sulla scena non si direbbe dei più azzeccati, ma saranno
proprio i contrasti e le differenze a rendere il concerto piuttosto originale e
movimentato.
Maila Sparapani: Laureata al DAMS nel '97 e diplomata al corso di "Nouveau
Cirque" della Scuola di Teatro di Bologna nel 2001, si specializza nelle
tecniche aeree dei tessuti e del trapezio all’Ecole de Cirque du Verden a
Montreal in Canada, all' Ecole Chien de Cirque a Le Mans in Francia ed alla
Scuola di Circo Charibari di Madrid. Tra il '93 ed il '95 partecipa al seminario
"Lavoro dell'attore" presso l'Institutet for Scenkonst tenuto da Ingemar Lindh a
Pontremoli (MS) ed entra a far parte del Teatro della Voce di Germana Giannini,
con cui sviluppa un lavoro sulle tecniche e la sperimentazione vocale. Partecipa
al festival internazionale del Circo a Brescia e alla Biennale di Venezia come
attrice-cantante-acrobata aerea (tessuti) con lo spettacolo di nouveau cirque
“Ombra di luna” diretto dal regista Marcello Chiarenza. Nel 2003 realizza lo
spettacolo di comicità musicale "Vanjuska moj" in duo con Ferdinando D'Andria
per la regia di Luca Domenicali e così, nasce il duo Nando e Maila.
Ferdinando D’Andria: musicista-attore. Fondatore del Laboratorio di
Musica e Immagine, Banda Roncati e della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich.
Inizia l’esperienza artistica con lo studio privato della chitarra e del
violino. Dal '90 si stabilisce a Bologna iscrivendosi al DAMS e nel '91 studia
la tromba con Paolo Fresu e dà vita con altri musicisti alla "Banda
Roncati".Suona con Jon Rose e crea con Tore Panu nel '93 il "Duo Tornando" che
si distingue per l'eterodossia musicale e il polistrumentismo. Nello stesso anno
è tra i fondatori della Scuola popolare di musica "Ivan Illich" con la quale,
oltre a dedicarsi all'insegnamento del violino, segue diversi seminari sulle
culture musicali di tradizione orale, approfondendo in particolare il repertorio
Salentino e dell'Appennino Tosco-Emiliano. Nel '99 decide di approfondire
l'esperienza teatrale verso il teatro comico e di strada e da questo atto nasce
la collaborazione stabile con Maila Sparapani.
Sabato 12 marzo 2011 ore 21,00 Associazione Musicale “EnricoCaruso” e
Associazione Teatrale “Gli Esclusi” presentano “Elisir d’amore”. Opera buffa in
due atti, libretto di Felice Romani, musiche di Gaetano Donizzetti (nostro articolo)
Nemorino: Michele Arcangelo D’Abundo (Tenore)
Adina: Romina Casucci (Soprano)
Belcore: Luigi Pisapia
Dottor Dulcamara:Massimo Rizzi
Giannetta: Cira Di Gennaro (Soprano)
Coro: Gruppo vocale “I Cantori di San Ferdinando Re”
Pianista accompagnatore: Luca Alemagna
Costumi e scene: Associazione “Gli Esclusi”
Consulenza drammaturgica: Anna D’Ambra
Direzione musicale e corale: Cira Di Gennaro
Secondo appuntamento con il melodramma. Dopo il successo dello scorso anno
con”La Cavalleria Rusticana”, l’organizzazione “Eventi teatrali”si pone una
nuova sfida in collaborazione, quest’anno, con l’Associazione musicale “E.
Caruso”. Professionalità, amicizia e passione s’incontrano per la realizzazione
di un’opera buffa tra le più famose del repertorio lirico.
Info biglietti: biblioteca Comunità: lu- ma- me- ve dalle ore 17 alle 20,
Botteghino del teatro, gio-sa-dom dalle ore 17 alle 20
Via SS: Nome di Maria, Puccianiello, tel 338 1002496, 349 4208371, mail:
gliesclusi@alice.it