L’opera in scena a Caserta... “Elisir d’amore” di Donizzetti
Puccianiello (CE) – Dal 18 al 20 marzo 2010
Articolo di Valentina Sanseverino
Il Teatro Caserta Città di Pace di Puccianiello conclude la sua
fortunatissima quarta rassegna “Eventi Teatrali 2010-2011”, animata
dall’intuizione e dal coraggio dell’ottima direttrice artistica Anna D’Ambra,
portando le emozioni dell’opera nella nostra città. Le soddisfazioni di una
scelta azzeccatissima arrivano con un teatro pieno zeppo e l’emozione che si
legge nei volti di chi – per ragioni di distanze o di prezzi eccessivamente cari
– non ha mai assistito all’opera in vita sua. Dopo il successo della “Cavalleria
Rusticana”, in scena nella precedente stagione, è “Elisir d’amore” di Donizzetti
a concludere questa interessantissima rassegna, che ha preso il via lo scorso 30
ottobre con “Giro di vite” di Margherita Di Rauso ed è proseguito con una serie
di spettacoli di alto profilo culturale e di ricerca artistica: dalle
contaminazioni musicali di Giovanni Imparato, all’ironia amara di Ascanio
Celestini, dalla saturazione degli affetti familiari nelle verità di Santanelli
ai sogni e magie del circo di Nando e Maila. Questa volta, anche in vista delle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Associazione Culturale “Gli
Esclusi” insieme con l’Associazione Musicale “E. Caruso” ha scelto di mettere in
scena un opera ambientata in un villaggio italiano alla fine del XIX secolo.
Questo “dramma giocoso”, tra i più alti dell’opera ottocentesca a firma del
grande compositore Gaetano Donizzetti sul libretto di Felice Romano, rappresenta
il più riuscito esempio dell’abilità dell’operista bergamasco nel rappresentare
la malinconia in un sorriso e trasformare, con sorprendente agilità intuitiva,
la tragedia d’amore di un personaggio in un episodio di un leggerezza e
delicatezza comica piacevolissimo.
Scenografia scarna e costumi semplicissimi non offuscano minimamente
l’emozionante messa in scena di quest’opera buffa in due atti, ad opera del
gruppo vocale “I Cantori di San Ferdinando”, composto dai soprani Maria Pia
Barlucchi, Antonella Siniscalchi, Maria Comparone, Concetta Ferraro, Maria Luisa
Ciommiento, Mirella Bonavita, Sara Frediani, Matilde D’Andrea; dai mezzo
soprani/contralti Annarita Scognamiglio, Tonia Bernardo, Teresa Perillo, Laura
Pandalone, Assunta Iacobacci, Annamaria Batelli, Nadia Marino, dai tenori
Carmine Mennella,Salvatore de Crescenzo,Luigi Strazullo,Salvatore Basile,
Giuseppe Pasqua e dai baritoni/bassi: Andrea Langella, Nicola Munno e Ferdinando
Lubello.
A curare la direzione musicale dell’opera, che vede alla tromba Enzo Cozza e al
pianoforte Rosario Pignatelli, è Cira Di Gennaro, diplomata brillantemente in
pianoforte e canto lirico presso il Conservatorio di Salerno e collaboratrice
alla realizzazione di numerose opere tra cui “Un ballo in Maschera”, di Verdi,
“Così fan tutte” di Mozart e “Matrimonio Segreto”, che nell’opera interpreta la
villanetta Giannetta, soprano. Protagonista femminile il soprano Tiziana
Galdieri, reduce da un recente tour in Brasile con alle spalle una lunga
carriera artistica in Italia e all’estero sia nella musica lirica che in quella
da camera. Convincente nelle vesti di un personaggio che a tratti può risultare
odioso al pubblico - quello della ricca e capricciosa Adina, che per vendetta
accetta di sposare il sergente di guarnigione Belcore, interpretato dal
bravissimo baritono Ermanno Pastore – la Galdieri, dopo la Gilda del “Rigoletto”
e la Violetta della “Traviata”, veste i panni di un altra donna affascinante e
irraggiungibile, come illustra in quella che è probabilmente la sua migliore
interpretazione nell’ “Elisir d’amore”: “Chiedi all’aura lusinghiera”, la
sinfonia in cui la donna spiega che l’amore fedele e costante non fa per lei ,
diettando con Nemorino. Nelle vesti del contadino pazzo d’amore per Adina
troviamo l’applauditissimo tenore Francesco Pittari, insieme al baritono Ermanno
Pastore e al basso Massimo Rizzi – il medico ambulante Dulcamara, sicuramente il
personaggio più amato dal pubblico – artisti stabili del teatro municipale “G.
Verdi” di Salerno e coristi aggiunti al teatro “San Carlo” di Napoli.
Un successo che chiude in bellezza la rassegna teatrale di quest’anno e che ci
fa ben sperare per il prossimo.
Consulta: Eventi
teatrali 2010/11