Un’estate da Re. La Grande Musica alla Reggia di Caserta
Caserta - Dal 28 Agosto al 29 Settembre 2019
Comunicato stampa
Quarta edizione di “Un’estate da Re. La Grande Musica
alla Reggia di Caserta”, la rassegna di musica classica, lirica e sinfonica,
voluta e finanziata dalla Regione Campania, con la direzione artistica
affidata al Maestro Antonio Marzullo. Realizzata in collaborazione con il
MIBAC e con il Comune di Caserta, la rassegna è organizzata e promossa dalla
Scabec, la società inhouse della Regione, e si avvale della collaborazione
del Teatro di San Carlo di Napoli e del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi”
di Salerno. Con una location di grande fascino: il meraviglioso emiciclo
sotto le stelle dell’Aperia, situato nella parte alta del parco reale,
incastonato nel Giardino Inglese e restaurato anno dopo anno proprio grazie
al festival.
Programma:
28 Agosto, concerto
sinfonico del Maestro Ezio Bosso che dirigerà la Filarmonica di Salerno. (nostro
articolo)
Il programma prevede due “Danze ungheresi” di Johannes Brahms, la Sinfonia
n. 9 "Dal Nuovo Mondo" di Antonín Dvořák, per concludere con il Bolero di
Maurice Ravel.
8 Settembre, l’Orchestra del Teatro di
San Carlo diretta dal Maestro Alvise Casellati. Violino solista Julian
Rachlin.
In programma la Sinfonia da “L’Italiana in Algeri” di Gioachino
Rossini, il Concerto per violino e orchestra op. 64 di Felix Mendelssohn, la
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Franz Schubert
13
Settembre, "Pulcinella" di Igor Stravinskij con il Balletto del San
Carlo, una produzione del Massimo napoletano con le coreografie di Francesco
Nappa e le scenografie realizzate con 140 opere dell’artista Lello Esposito
(nostro
articolo)
17 Settembre, Concerto del violinista David Garrett dal
titolo “Unlimited – Greatest Hits – Live” . (nostro
articolo)
Il
suo nuovo tour mondiale con cui celebrerà i suoi dieci anni di crossover con
i suoi fan, fa quindi tappa anche al Sud, grazie alla Regione Campania e
alla rassegna che da quattro anni promuove e valorizza i siti reali del
Casertano, attraverso i concerti dei più importanti nomi della scena
internazionale.
Sin dagli esordi della sua carriera, DAVID GARRETT non ha
mai permesso ai limiti dei vari generi musicali di contenerlo. Pertanto
“UNLIMITED” è ben più del titolo di un tour: è la sua filosofia di vita.
Chiunque conosca DAVID GARRETT sa che la sua creatività non ha limiti.
Grazie alla sua passione per la musica, è riuscito a creare un pubblico
totalmente nuovo non solo per il crossover, ma anche per la musica classica.
Con le sue interpretazioni inebrianti di successi rock come “Purple Rain” o
“Smells Like Teen Spirit”, i suoi struggenti adattamenti di inni come
“Nothing Else Matters” o “November Rain”, la sua interpretazione di brani
pop celebri in tutto il mondo, come “Viva la vida” o “Hey Jude”, e i suoi
arrangiamenti di melodie classiche come la "Sinfonia n. 5" di Beethoven o
"Clair de Lune" di Debussy.
“Con questo tour voglio accompagnare i miei
fan in un emozionante viaggio musicale - afferma Garrett - .Insieme alla mia
band, ai miei amici e ai miei fan, voglio celebrare la musica e gli ultimi
dieci anni”.
Un Paganini pop, un Jimi Hendrix violinista, DAVID GARRETT
è il “Violinista del Diavolo” dei nostri giorni, una superstar
internazionale in grado di offuscare i confini tra Mozart e Metallica.
Osannato per essere stato il pioniere del crossover contemporaneo e per il
suo modo di suonare eccezionalmente virtuoso, David è perfettamente a suo
agio nell’eseguire dalle più complesse composizioni classiche con i migliori
direttori d'orchestra e orchestre del mondo, ai successi rock più apprezzati
dal pubblico. Ammirato da milioni di fan in tutto il mondo, DAVID GARRETT ha
già venduto milioni di biglietti e vinto 24 dischi d’oro e 16 di platino in
ogni angolo del mondo: da Hong Kong alla Germania, dal Messico a Taiwan,
Brasile e molti altri ancora. Sa combinare il carisma di una rock star con
il virtuosismo innato solo dei migliori strumentalisti dei nostri giorni.
28 e 29 Settembre, due diversi concerti dell’Orchestra del
Teatro di San Carlo di Napoli diretta dal Maestro Zubin Mehta, con Stefano
Bollani al pianoforte. (nostro
articolo)
Il concerto del 28 propone l’Ouverture da “La
Forza del destino” di Giuseppe Verdi, il Concerto per pianoforte e orchestra
n. 23 in la maggiore, K 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, e infine la Sinfonia
n. 5 in mi minore, op. 64 di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Il programma del 29,
invece, prevede l’Ouverture da “I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi, il
Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la maggiore, K 488 di Wolfgang
Amadeus Mozart, la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 9 di Ludwig van
Beethoven
Zubin Mehta, uno dei più
importanti direttori d’orchestra al mondo, dal 2016 è Direttore Musicale
Onorario del Teatro di San Carlo di Napoli. Accanto alla sua carriera di
successi in tutto il mondo, si è sempre impegnato nella scoperta e la
promozione di nuovi talenti musicali in ogni parte del mondo: insieme al
fratello Zarin, è co-presidente della Mehli Mehta Music Foundation a Bombay
grazie alla quale più di 200 bambini sono educati alla musica classica
occidentale. La scuola di musica Buchmann-Mehta a Tel Aviv dà possibilità di
crescere a giovani talenti in Israele e si lega strettamente alla Israel
Philharmonic Orchestra, come nuovo progetto per l’insegnamento a giovani
Arabo‑Israeliani nelle città di Shwaram e Nazareth con insegnanti locali e
membri della Israel Philharmonic Orchestra.
Stefano Bollani è uno tra i pianisti più talentuosi della scena
internazionale, compositore e artista poliedrico. Ha suonato con i grandi
nomi del jazz e del rock, alternando le sue composizioni a interpretazioni
classiche. Si è esibito con numerose orchestre sinfoniche (Filarmonica della
Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,
Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Orchestre de Paris,
Toronto Symphony Orchestra tra le altre) e con direttori come Riccardo
Chailly, Daniel Harding, Kristjan Järvi e Antonio Pappano.
Come ogni anno “Un’estate da Re. La Grande Musica alla
Reggia di Caserta”, rispondendo alla politica regionale di allargamento delle
proposte culturali e al contenimento delle tariffe, propone biglietti
accessibili e scontistica per i più giovani. Ci saranno degli abbonamenti
speciali: 5 spettacoli al prezzo complessivo di 150 euro (a scelta una delle due
date finali). Ma anche singolarmente il costo dei concerti resta contenuto e va
da un minimo di 15 € a un massimo di 60 € per le poltronissime di Garrett e
Bollani- Mehta.
La rassegna è anche l’occasione per visitare uno dei
monumenti più belli al mondo. Sarà possibile, gratuitamente, effettuare una
visita guidata al Giardino Inglese prima dello spettacolo, accompagnati da
storici dell’arte ed esperti di botanica.
Tutte le informazioni sono
disponibili su www.unestatedare.it