Programma:
Giovedì 21 giugno, ore 20.30, S. Clemente di Caserta, Palazzo Daniele
Mostra documentaria su Francesco Daniele a cura di I. Ascione, P. Di Lorenzo,
G. Daniele, D. N. Migliore, allestimento di C. Artiere
Giovedì 21 giugno, ore 20.45, San Clemente, Palazzo Daniele
Sonate e Cantate di Domenico Scarlatti (nostro
articolo)
Elena Polito soprano Anastasia Cecere flauto Luigi F. Trivisano, Pietro Di
Lorenzo cembalo. Festa europea della Musica
Domenica 24 giugno, ore 20, Pantuliano di Pastorano, S. Giovanni
Musica Divina nell'Ars Nova italiana in costume medievale
Elena Polito salterio, ghironda, percussioni Ida Febbraio flauto Domenico
Ventrone viella Raffaele Bove liuto Pietro Di Lorenzo organo, cornamusa (nostro
articolo)
Sabato 30 giugno, ore 20, Limatola, borgo antico
La ‘ngannatrice ‘ngannata allestimento semiscenico
Marilena Natale, narratrice. Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”. A
seguire: ore 21.00,
Alla tavola del re, assaggi di cibi e bevande medievali e rinascimentali
Sabato 30 giugno Limatola, borgo antico (nostro
articolo)
Più precisamente, si tratta di un evento triplo, così organizzato. Alle ore
19.45, in Limatola, Fontana “Margherita de Tucziaco” prenderà le mosse una
breve visita guidata al borgo antico di Limatola, in gran parte abbandonato e,
quindi, quasi intatto nella sua struttura essenziale. Alle 20, sempre alla
Fontana “Margherita de Tucziaco” sarà proposta la narrazione a più voci, in
costume antico, “La ‘ngannatrice ‘ngannata”, adattamento di M. Russo e P. Di
Lorenzo della III novella della “Posilecheata” di Pompeo Sarnelli (1684),
narratrice Marilena Natale, musiche eseguite dal vivo dal Gruppo Vocale e
Strumentale “Ave Gratia Plena”. Alle ore 21, nello spazio antistante il
Municipio si concluderà la serata con “Alla tavola del Re” – assaggi di cibi e
bevande medievali e rinascimentali, con l’animazione musicale e di danza de “I
Musici di Corte” e del Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”, tutti
abbigliati all’antica. Ingresso libero.
La “Posilecheata” fu scritta da Pompeo Sarnelli (vescovo di Bisceglie), sotto
pseudonimo, sul modello del “Lo cunto de li cunti” di Gian Battista Basile del
quale proprio Sarnelli curò la ristampa nel 1674 coniando il titolo di “Pentamerone”,
poi invalso nell’uso. Il contesto è quello favolistico e fantastico tipico
della narrazione popolare, caratterizzato dai personaggi e dagli eventi
archetipi delle fiabe (la matrigna, i figli abbandonati, le prove da superare,
l’intervento dello spirito buono, il castigo dei malvagi etc.). Il testo è
scritto in una lussureggiante lingua napoletana, ricca di spunti colti e
popolari, capace di suggestioni ancestrali. Nell’allestimento proposto (quasi
radiofonico!), la narrazione è suddivisa nei diversi personaggi e la musica (di
tradizione orale) accompagna e commenta la vicenda. E’ una occasione per
sperimentare emotivamente il profondo rapporto che ha legato la cultura dei
leggenti/scriventi e la cultura degli ascoltanti/parlanti nella realtà storica
della civiltà napoletana. Infatti, Napoli fu (ed è) l’unico luogo al mondo che,
per quasi tre millenni, ha saputo rendere vitale e aggiornare (nella lingua,
nell’arte figurativa, nella musica e nell’immaginario collettivo) il confronto
tra i due mondi, quello aulico e quello etnico, altrove sbilanciato a favore
dell’una o dell’altro.
“Alla tavola del re” mostra l’altro possibile modello di civiltà, quello in cui
la storia, la cultura, l’immaginario sono appannaggio solo dei potenti, dei
ricchi, dei nobili, di una elite. Le musiche di corte del medioevo e del
rinascimento accompagneranno gli inusitati sapori dei cibi (crespelle, “torta
herbolata”, gran manciere, mortarolo, focaccia, guanti), tratti da ricettari
del basso medioevo, documentati in uso nella corte angioina napoletana, e delle
bevande (met, mulsum, hippocrasso, hydromele). Gli avventori ardimentosi
saranno coinvolti nella pratica realizzazione di qualche danza, perché fu
proprio il ballo l’elemento cruciale di riconoscimento, di appartenenza, di
rappresentazione e di prestigio sociale dell’uomo di corte dal medioevo al
barocco.
L'evento è inserito nella III edizione de "Il borgo dei mestieri", organizzato
dalla Pro Loco di Limatola.
Domenica 8 luglio, ore 20, Cerreto Sannita, Museo della Ceramica (S.
Antonio)
Uno strumento: il flauto dolce
Ida Febbraio, flauto dolce, Elena Polito, soprano, Pietro Di Lorenzo, organo e
cembalo
Mercoledì 11 luglio, ore 20.30, Sant’Arpino, Palazzo Sanchez de Luna
Satira e gioco dal Medioevo al Barocco in costume rinascimentale
Dame e Gentilhuomini Ballarini - Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”
Domenica 15 luglio, ore 20.15, San Felice a Cancello, Chiesa di S.
Giovanni Evangelista
Percorsi nella musica sacra: Georg Friederich Haendel
Elena Polito, soprano, Vincenzo Varallo, Domenico Ventrone, violino, Luigi
Varallo, violoncello, Luigi F. Trivisano, clavicembalo, Elvira Landino, organo
Cappella Strumentale “I Musici di Corte”
Domenica 22 luglio, ore 20, San Prisco, Parrocchiale di S. Prisco
Autori a confronto: Domenico Cimarosa e Franz Joseph Haydn
Elena Polito, Patrizia Vertucci, soprano. Cappella Vocale e Strumentale “I
Musici di Corte” - Gruppo Vocale “Ave Gratia Plena”
Lunedì 23 luglio, ore 19.30, Benevento, Palazzo Terragnoli
Per ricordare Domenico Scarlatti nel 250° anniversario della morte
Elena Polito, soprano, Vincenzo Varallo, violino, Luigi F. Trivisano, Pietro Di
Lorenzo, cembalo
Sabato 28 luglio, ore 20.30, Marigliano, Municipio - Ex convento dei
Monaci Benedettini di Montevergine.
Sole, Luna e Talia favola barocca, adattamento di R. Lerro da G. B. Basile,
scenografia Francesco Albero. TeatroKarawan - I Pulcinella
Interpreti: Chiara Guerriero, Carla Malorgio, Carlotta Pastore, Dario Salvelli,
Fortunato Cirillo, Francesco Magliocca, Giovanna Nunziata, Mariella Capobianco, Rosario Lerro
"E' cosa sperimentata che, per lo più, la crudeltà serve da boia a colui stesso
che l'esercita, nè s'è visto mai che chi sputa in Cielo non gli torni in
faccia. E il rovescio di questa medaglia, l'innocenza, è uno scudo di fico, sul
quale si spezza o lascia la punta ogni spada di malignità, per modo che, quando
un pover'uomo si crede morto e seppellito, allora si vede risuscitare in carne
e ossa: come udirete nel racconto... "
Martedì 31 luglio, ore 20, Marigliano, Convento di San Vito
Ghirlanda di musiche per viole
Musica Rediviva di Budapest
Visite guidate ai siti con inizio 15’ prima dei concerti a cura di Michela
Cioffi, Giovanna Daniele, Pietro Di Lorenzo
Note
Nello spirito del festival, i concerti sono programmati in luoghi storici di
grande interesse spesso noti solo agli studiosi. Prima di ogni concerto si
terrà una visita guidata al sito. L’ingresso è libero. Il cartellone sviluppa i
temi costantemente indagati nelle scorse edizioni, con alcune rarità musicali.
Due i concerti dedicati a Domenico Scarlatti, nella ricorrenza del 250°
anniversario della morte: il 23 luglio, giorno della scomparsa (Benevento, pal.
Terragnoli, Bibl. Provinciale), e il 21 giugno (S. Clemente di Caserta, pal.
Daniele). Il concerto di apertura del 21 giugno (festa europea della Musica)
sarà anche l’occasione per la mostra documentaria, organizzata con l’Archivio
di Stato di Caserta, su Francesco Daniele, storico ed erudito casertano (1740 –
1812), tra i più importanti del periodo in Italia.
Il concerto di Pantuliano, 24 giugno, “Musica divina dell’Ars Nova italiana”
propone musiche sacre tra la metà del ‘300 e gli anni ’30 del ‘400, brani in
gran parte non reperibili persino in disco. L’esecuzione, in costume antico,
avverrà nella bellissima cappella di S. Antonio abate, completamente affrescata
(1430 ca).
Per il ciclo dedicato ad illustrare uno strumento, quest’anno è la volta del
flauto dolce, che vedrà protagonista la giovane ma esperta solista casertana
Ida Febbraio, in Cerreto Sannita, Museo della Ceramica (8 luglio).
“Satira e gioco dal medioevo al barocco” propone musiche legate al tema del
divertimento, dell’ironia e della critica sociale e culturale, e danze dello
stesso periodo, ricostruite sulla base dei trattati storici. Il tutto in
costume antico e con il coinvolgimento degli spettatori in alcune delle danze.
Lo spettacolo si terrà l’11 luglio nel palazzo Sanchez de Luna di Sant’Arpino,
splendido esempio di dimora feudale cittadina del sec. XVI-XVIII, in gran parte
già recuperato e restaurato dall’Amministrazione Comunale.
Il concerto del filone “Percorsi nella musica sacra” presenta una selezione di
brani di Haendel, il celebre compositore tedesco naturalizzato inglese ma
forgiatosi nella melodia italiana grazie all’esperienza giovanile a Roma,
Venezia e Napoli. Perfetta l’ambientazione barocca della Chiesa di S. Giovanni
in San Felice a Cancello (15 luglio).
Il 22 luglio, nella solenne e grandiosa parrocchiale di San Prisco, per il
ciclo “Autori a confronto” si terrà un concerto per coro e orchestra con
musiche di F. J. Haydn e di D. Cimarosa. Di particolare interesse l’esecuzione,
in prima edizione moderna assoluta, delle “Litanie a 4 voci”, tra le prime
composizioni sacre del giovane Cimarosa, la cui pubblicazione è stata curata
dall’Associazione “Durante” (XIV “Quaderno di Musica Antica”).
A seguito del grande riscontro di pubblico e di critica dello scorso anno,
confermata la presenza del gruppo ungherese "Musica Rediviva" di Budapest, che
eseguirà un vasto repertorio di brani per viole, il 31 luglio, nel chiostro del
convento di S. Vito a Marigliano.
Due le incursioni nella musica popolare. La prima (Limatola, 30 giugno) come
commento della novella, in napoletano antico, di Pompeo Sarnelli (1684). La
narrazione sarà seguita (come la favola prescrive) dalla festa: “Alla tavola
del Re”, assaggi di cibi e bevande medievali e rinascimentali.
L’altra, è l’allestimento scenico (riduzione di Rosario Lerro da G. B. Basile)
della novella “Sole, Luna e Talia”, curato da Teatro Karawan con le musiche de
“I Pulcinella”
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e saranno preceduti da una visita
guidata ai monumenti a cura di Michela Ciuffi, Giovanna Daniele e Pietro Di
Lorenzo. Schede storiche sui monumenti e programmi dettagliati sul sito:
www.trionfo.altervista.org
Col patrocinio di Provincia di Benevento, Provincia di Caserta, Città di
Caserta, Città di Cerreto Sannita, Città di Marigliano, Comune di Sant’Arpino
In collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Festa
Europea della Musica 2007, Archivio di Stato di Caserta, Associazione "Amici
della Musica"di San Felice a Cancello, Associazione Dodeca Cordon di Marigliano,
Associazione Storia Locale "Università di Santo Prisco", Associazione
TeatroKarawan, Fondazione "Teresa Musco", Parrocchia di S. Giovanni ev.,
Comunità dei Padri Barnabiti in San Felice a Cancello, Parrocchia di S.
Giovanni ev. in Pantuliano, Parrocchia di San Prisco in San Prisco, Pro Loco di
Limatola
Si ringraziano il rev. Oreste Farina e la Parrocchia di S. Maria della Pietà
alla Rotonda in S. Nicola La Strada per l'ospitalità offerta alle prove
musicali e il preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
della Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Nicola Melone, per
l'ospitalità alle prove di danza antica. |
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