Il Trionfo del Tempo e del Disinganno XIV edizione

Festival di musica medievale, rinascimentale e barocca itinerante - dal 21 giugno al 31 luglio 2007

comunicato stampa

 


Programma:
Giovedì 21 giugno, ore 20.30, S. Clemente di Caserta, Palazzo Daniele
Mostra documentaria su Francesco Daniele a cura di I. Ascione, P. Di Lorenzo, G. Daniele, D. N. Migliore, allestimento di C. Artiere
Giovedì 21 giugno, ore 20.45, San Clemente, Palazzo Daniele
Sonate e Cantate di Domenico Scarlatti (nostro articolo)
Elena Polito soprano Anastasia Cecere flauto Luigi F. Trivisano, Pietro Di Lorenzo cembalo. Festa europea della Musica
Domenica 24 giugno, ore 20, Pantuliano di Pastorano, S. Giovanni
Musica Divina nell'Ars Nova italiana in costume medievale
Elena Polito salterio, ghironda, percussioni Ida Febbraio flauto Domenico Ventrone viella Raffaele Bove liuto Pietro Di Lorenzo organo, cornamusa (nostro articolo)
Sabato 30 giugno, ore 20, Limatola, borgo antico
La ‘ngannatrice ‘ngannata allestimento semiscenico
Marilena Natale, narratrice. Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”. A seguire: ore 21.00, Alla tavola del re, assaggi di cibi e bevande medievali e rinascimentali
Sabato 30 giugno Limatola, borgo antico (nostro articolo)
Più precisamente, si tratta di un evento triplo, così organizzato. Alle ore 19.45, in Limatola, Fontana “Margherita de Tucziaco” prenderà le mosse una breve visita guidata al borgo antico di Limatola, in gran parte abbandonato e, quindi, quasi intatto nella sua struttura essenziale. Alle 20, sempre alla Fontana “Margherita de Tucziaco” sarà proposta la narrazione a più voci, in costume antico, “La ‘ngannatrice ‘ngannata”, adattamento di M. Russo e P. Di Lorenzo della III novella della “Posilecheata” di Pompeo Sarnelli (1684), narratrice Marilena Natale, musiche eseguite dal vivo dal Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”. Alle ore 21, nello spazio antistante il Municipio si concluderà la serata con “Alla tavola del Re” – assaggi di cibi e bevande medievali e rinascimentali, con l’animazione musicale e di danza de “I Musici di Corte” e del Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”, tutti abbigliati all’antica. Ingresso libero.
La “Posilecheata” fu scritta da Pompeo Sarnelli (vescovo di Bisceglie), sotto pseudonimo, sul modello del “Lo cunto de li cunti” di Gian Battista Basile del quale proprio Sarnelli curò la ristampa nel 1674 coniando il titolo di “Pentamerone”, poi invalso nell’uso. Il contesto è quello favolistico e fantastico tipico della narrazione popolare, caratterizzato dai personaggi e dagli eventi archetipi delle fiabe (la matrigna, i figli abbandonati, le prove da superare, l’intervento dello spirito buono, il castigo dei malvagi etc.). Il testo è scritto in una lussureggiante lingua napoletana, ricca di spunti colti e popolari, capace di suggestioni ancestrali. Nell’allestimento proposto (quasi radiofonico!), la narrazione è suddivisa nei diversi personaggi e la musica (di tradizione orale) accompagna e commenta la vicenda. E’ una occasione per sperimentare emotivamente il profondo rapporto che ha legato la cultura dei leggenti/scriventi e la cultura degli ascoltanti/parlanti nella realtà storica della civiltà napoletana. Infatti, Napoli fu (ed è) l’unico luogo al mondo che, per quasi tre millenni, ha saputo rendere vitale e aggiornare (nella lingua, nell’arte figurativa, nella musica e nell’immaginario collettivo) il confronto tra i due mondi, quello aulico e quello etnico, altrove sbilanciato a favore dell’una o dell’altro.
“Alla tavola del re” mostra l’altro possibile modello di civiltà, quello in cui la storia, la cultura, l’immaginario sono appannaggio solo dei potenti, dei ricchi, dei nobili, di una elite. Le musiche di corte del medioevo e del rinascimento accompagneranno gli inusitati sapori dei cibi (crespelle, “torta herbolata”, gran manciere, mortarolo, focaccia, guanti), tratti da ricettari del basso medioevo, documentati in uso nella corte angioina napoletana, e delle bevande (met, mulsum, hippocrasso, hydromele). Gli avventori ardimentosi saranno coinvolti nella pratica realizzazione di qualche danza, perché fu proprio il ballo l’elemento cruciale di riconoscimento, di appartenenza, di rappresentazione e di prestigio sociale dell’uomo di corte dal medioevo al barocco.
L'evento è inserito nella III edizione de "Il borgo dei mestieri", organizzato dalla Pro Loco di Limatola.

Domenica 8 luglio, ore 20, Cerreto Sannita, Museo della Ceramica (S. Antonio)
Uno strumento: il flauto dolce
Ida Febbraio, flauto dolce, Elena Polito, soprano, Pietro Di Lorenzo, organo e cembalo
Mercoledì 11 luglio, ore 20.30, Sant’Arpino, Palazzo Sanchez de Luna
Satira e gioco dal Medioevo al Barocco in costume rinascimentale
Dame e Gentilhuomini Ballarini - Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”
Domenica 15 luglio, ore 20.15, San Felice a Cancello, Chiesa di S. Giovanni Evangelista
Percorsi nella musica sacra: Georg Friederich Haendel
Elena Polito, soprano, Vincenzo Varallo, Domenico Ventrone, violino, Luigi Varallo, violoncello, Luigi F. Trivisano, clavicembalo, Elvira Landino, organo
Cappella Strumentale “I Musici di Corte”
Domenica 22 luglio, ore 20, San Prisco, Parrocchiale di S. Prisco
Autori a confronto: Domenico Cimarosa e Franz Joseph Haydn
Elena Polito, Patrizia Vertucci, soprano. Cappella Vocale e Strumentale “I Musici di Corte” - Gruppo Vocale “Ave Gratia Plena”
Lunedì 23 luglio, ore 19.30, Benevento, Palazzo Terragnoli
Per ricordare Domenico Scarlatti nel 250° anniversario della morte
Elena Polito, soprano, Vincenzo Varallo, violino, Luigi F. Trivisano, Pietro Di Lorenzo, cembalo
Sabato 28 luglio, ore 20.30, Marigliano, Municipio - Ex convento dei Monaci Benedettini di Montevergine.
Sole, Luna e Talia favola barocca, adattamento di R. Lerro da G. B. Basile, scenografia Francesco Albero. TeatroKarawan - I Pulcinella

Interpreti: Chiara Guerriero, Carla Malorgio, Carlotta Pastore, Dario Salvelli, Fortunato Cirillo, Francesco Magliocca, Giovanna Nunziata, Mariella Capobianco, Rosario Lerro
"E' cosa sperimentata che, per lo più, la crudeltà serve da boia a colui stesso che l'esercita, nè s'è visto mai che chi sputa in Cielo non gli torni in faccia. E il rovescio di questa medaglia, l'innocenza, è uno scudo di fico, sul quale si spezza o lascia la punta ogni spada di malignità, per modo che, quando un pover'uomo si crede morto e seppellito, allora si vede risuscitare in carne e ossa: come udirete nel racconto... "
Martedì 31 luglio, ore 20, Marigliano, Convento di San Vito
Ghirlanda di musiche per viole
Musica Rediviva di Budapest


Visite guidate ai siti con inizio 15’ prima dei concerti a cura di Michela Cioffi, Giovanna Daniele, Pietro Di Lorenzo

Note

Nello spirito del festival, i concerti sono programmati in luoghi storici di grande interesse spesso noti solo agli studiosi. Prima di ogni concerto si terrà una visita guidata al sito. L’ingresso è libero. Il cartellone sviluppa i temi costantemente indagati nelle scorse edizioni, con alcune rarità musicali.
Due i concerti dedicati a Domenico Scarlatti, nella ricorrenza del 250° anniversario della morte: il 23 luglio, giorno della scomparsa (Benevento, pal. Terragnoli, Bibl. Provinciale), e il 21 giugno (S. Clemente di Caserta, pal. Daniele). Il concerto di apertura del 21 giugno (festa europea della Musica) sarà anche l’occasione per la mostra documentaria, organizzata con l’Archivio di Stato di Caserta, su Francesco Daniele, storico ed erudito casertano (1740 – 1812), tra i più importanti del periodo in Italia.
Il concerto di Pantuliano, 24 giugno, “Musica divina dell’Ars Nova italiana” propone musiche sacre tra la metà del ‘300 e gli anni ’30 del ‘400, brani in gran parte non reperibili persino in disco. L’esecuzione, in costume antico, avverrà nella bellissima cappella di S. Antonio abate, completamente affrescata (1430 ca).
Per il ciclo dedicato ad illustrare uno strumento, quest’anno è la volta del flauto dolce, che vedrà protagonista la giovane ma esperta solista casertana Ida Febbraio, in Cerreto Sannita, Museo della Ceramica (8 luglio).
“Satira e gioco dal medioevo al barocco” propone musiche legate al tema del divertimento, dell’ironia e della critica sociale e culturale, e danze dello stesso periodo, ricostruite sulla base dei trattati storici. Il tutto in costume antico e con il coinvolgimento degli spettatori in alcune delle danze. Lo spettacolo si terrà l’11 luglio nel palazzo Sanchez de Luna di Sant’Arpino, splendido esempio di dimora feudale cittadina del sec. XVI-XVIII, in gran parte già recuperato e restaurato dall’Amministrazione Comunale.
Il concerto del filone “Percorsi nella musica sacra” presenta una selezione di brani di Haendel, il celebre compositore tedesco naturalizzato inglese ma forgiatosi nella melodia italiana grazie all’esperienza giovanile a Roma, Venezia e Napoli. Perfetta l’ambientazione barocca della Chiesa di S. Giovanni in San Felice a Cancello (15 luglio).
Il 22 luglio, nella solenne e grandiosa parrocchiale di San Prisco, per il ciclo “Autori a confronto” si terrà un concerto per coro e orchestra con musiche di F. J. Haydn e di D. Cimarosa. Di particolare interesse l’esecuzione, in prima edizione moderna assoluta, delle “Litanie a 4 voci”, tra le prime composizioni sacre del giovane Cimarosa, la cui pubblicazione è stata curata dall’Associazione “Durante” (XIV “Quaderno di Musica Antica”).
A seguito del grande riscontro di pubblico e di critica dello scorso anno, confermata la presenza del gruppo ungherese "Musica Rediviva" di Budapest, che eseguirà un vasto repertorio di brani per viole, il 31 luglio, nel chiostro del convento di S. Vito a Marigliano.
Due le incursioni nella musica popolare. La prima (Limatola, 30 giugno) come commento della novella, in napoletano antico, di Pompeo Sarnelli (1684). La narrazione sarà seguita (come la favola prescrive) dalla festa: “Alla tavola del Re”, assaggi di cibi e bevande medievali e rinascimentali.
L’altra, è l’allestimento scenico (riduzione di Rosario Lerro da G. B. Basile) della novella “Sole, Luna e Talia”, curato da Teatro Karawan con le musiche de “I Pulcinella”
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e saranno preceduti da una visita guidata ai monumenti a cura di Michela Ciuffi, Giovanna Daniele e Pietro Di Lorenzo. Schede storiche sui monumenti e programmi dettagliati sul sito: www.trionfo.altervista.org
Col patrocinio di Provincia di Benevento, Provincia di Caserta, Città di Caserta, Città di Cerreto Sannita, Città di Marigliano, Comune di Sant’Arpino
In collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Festa Europea della Musica 2007, Archivio di Stato di Caserta, Associazione "Amici della Musica"di San Felice a Cancello, Associazione Dodeca Cordon di Marigliano, Associazione Storia Locale "Università di Santo Prisco", Associazione TeatroKarawan, Fondazione "Teresa Musco", Parrocchia di S. Giovanni ev., Comunità dei Padri Barnabiti in San Felice a Cancello, Parrocchia di S. Giovanni ev. in Pantuliano, Parrocchia di San Prisco in San Prisco, Pro Loco di Limatola
Si ringraziano il rev. Oreste Farina e la Parrocchia di S. Maria della Pietà alla Rotonda in S. Nicola La Strada per l'ospitalità offerta alle prove musicali e il preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Nicola Melone, per l'ospitalità alle prove di danza antica.

 

 

 
 

 

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