Caserta, 30 giugno. Una piacevole serata nel borgo di Limatola con la visita al
borgo, il concerto e una degustazione. E' questo il riassunto un po'
semplicistico del terzo appuntamento della rassegna "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno"
giunta alla XIV edizione.
Il borgo, anche se fortemente rimaneggiato, conserva ancora il fascino di un
tempo, specie in quegli scorci dove interventi di dubbio gusto si affiancano
ruderi in totale abbandono.
Così con un variopinto Pietro Di Lorenzo, abbigliato come in foto dovendo
interpretare "l'uccello parlante" subito dopo- abbiano fatto una breve visita
guidata nel Borgo fino ad arrivare nei pressi del Castello che pochi hanno
avuto il privilegio di visitare e che è stato venduto, scandalosamente, al
costo di un modesto appartamento a privati.
Quindi, nei pressi dei lavatoi in pietra (il cui recupero mistifica del
tutto il valore storico) la simpatica rappresentazione di uno dei racconti
della "Posilecheata", "La 'ngannatrice 'ngannata".
Si tratta di un racconto che segue l'idea del Pentamerone, ovvero degli
amici che si riuniscono (in questo caso a Posillipo) e raccontano storie,
aneddoti, fiabe morali, in lingua volgare (in questo caso un terribile dialetto
napoletano)
Il racconto è stato intervallato da tarantelle del '600 e del Gargano, oltre
che da villanelle e un incalzante "Lo guarracino" finale.
L'ora è tarda e.. visto che la "mens" è stata soddisfatta, si deve pensare
al "corpore".
Breve passeggiata quindi per raggiungere la sede del comune dove una parte
delle stesse infaticabili interpreti fanno gustare piatti medioevali e
rinascimentali mentre il resto del gruppo (sempre infaticabile) allieta i
commensali con canti e li coinvolge poi in divertentissimi (per l'inesperienza
e la goffagine) e semplici balli del tempo.
Le foto, scattate non a favore di luce, non rendono giustizia al lavoro e
alla disponibilità del Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”, in
questo frangente affiancati dalla Pro Loco di Limatola: si deve a loro e, in
particolare, a Pietro Di Lorenzo, la pervicacia di farci scoprire e ri-scoprire
tanti piccoli tesori della nostra terra.
Per la cronaca riporto il "menù" che è stato soddisfacente sia per quantità
che per qualità
Salato
Focaccia (farina, acqua, olio, strutto, sale, aglio, origano, lievito)
Torta Herbolata (farina, acqua, strutto, bietole, prezzemolo, maggiorana,
uova, formaggio, sale, pepe, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero,
cardamomo)
Mortarolo (maiale, cipolle, lardo, pane, uova, brodo, noce moscata, chiodi
di garofano, zenzero, zafferano, zucchero)
Dolce
Gran Manciere: farina di riso, latte, strutto, pollo, mandorle, zenzero,
cannella)
Crespelle (farina, uova, zafferano, latte, zenzero, cannella, miele)
Guanti (farina, acqua, ceci, zenzero, cannella, cardamomo)
Bevande
Met (vino biano, miele)
Mulsum (Birra, miele, salvia)
Hippocrassum (Vino rosso, miele, zenzero, cannella, chiodi di garofano)
Hydromele (acqua, miele)
consulta: Il Trionfo del Tempo
e del Disinganno XIV edizione |
|