Nell’ambito delle attività promosse in città dall’Amministrazione comunale per
le festività natalizie, prende il via il 19 dicembre, “Sacro Sud”, ciclo di
concerti di musica sacra dal mondo che avranno luogo presso la chiesa di
Sant’Anna, nell’omonima centrale piazza di Caserta. L’appuntamento che apre
il ciclo, martedì 19 dicembre, è con il grande artista e prestigioso
esponente della cultura sufi Sheikh Ahmad Al-Tuni, uno degli ultimi grandi
munshidin (cantori dell’inshad dini, la canzone o inno sacro islamico), che
si esibirà in un suggestivo concerto incentrato sulla musica sacra islamica.
Il ciclo Sacro Sud intende gettare uno sguardo attento sulle tradizioni
musicali sacre del sud del mondo, dalla musica islamica appunto, passando
per l’esecuzione impeccabile della Missa Flamenca affidata, venerdì 22
dicembre, ai due grandi virtuosi andalusi Carlos e Curro Pinana, fino alla
sintesi perfetta della musica sacra del Sud dell’Italia in programma sabato
23 dicembre con il concerto Sacro Sud di Enzo Avitabile. L’ingresso ai
concerti è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili nella chiesa.
A Caserta, Chiesa di S. Anna, ore 19:30
19 dicembre, concerto di Sheikh Ahmad Al Tuni (nostro
articolo)
22 dicembre, Missa Flamenca, con Carlos Y Curro Pinana & Quinteto
Diapason (nostro
articolo)
23 dicembre, Sacro sud, con Enzo Avitabile, Luigi Lai, Maurizio
Martinotti, Polifonica Alphonsiana (nostro
articolo)
Ciclo simile ad Orta di Atella
Ad Orta di Atella (Ce)
18 dicembre, Chiesa di S. Salvatore, concerto di Sheikh Ahmad Al
Tuni
19 dicembre, Chiesa di S. Massimo, Missa Flamenca, con Carlos Y
Curro Pinana & Quinteto Diapason
22 dicembre, Chiesa di S. Salvatore, Sacro sud, con Enzo Avitabile, Luigi Lai, Maurizio Martinotti, Polifonica Alphonsiana
23 dicembre, Chiesa di S. Michele Arcangelo, concerto di Wanda Trent
Phillips
Sacro sud
In questo nuovo progetto interamente acustico Enzo Avitabile è affiancato
dalle launeddas di Luigi Lai, dalla ghironda di Maurizio Martinotti, dai
Cantori del Miserere di Sessa Aurunca e dal Quartetto Polifonico Alphonsiano.
Si tratta di un viaggio interiore alla ricerca delle radici della
spiritualità, un percorso immaginario da Nazareth a Napoli. Prendendo spunto
dalle proprie origini (Marianella), Avitabile ripercorre alcuni motivi di S.
Alfonso, attualizzandoli nei contesti sociali odierni, per giungere al
Calvario ed alla Crocifissione di Cristo, mettendo in risalto i mali ed il
dolore delle nostre città, dei tanti Sud e dei popoli sofferenti. Un tema
importantissimo e al tempo stesso molto profondo e coinvolgente. Un viaggio
nei suoni di ieri e di oggi, con i dialetti, le lingue, i ritmi, le danze, i
simboli di appartenenza alle proprie radici, le melodie, le parole, i
racconti di vita, le favole ispirate alla lotta per l'esistenza, la fede, le
religioni, la magia, le aspirazioni universali.
Missa Flamenca
Scritta da Paco Pena, fu eseguita in anteprima nel 1991 al Royal Festival
Hall di Londra e quindi filmata e riportata su disco dall'etichetta inglese
Nimbus: il risultato è uno spettacolare intreccio di suoni e immagini. La
"Misa Flamenca" che prevede la partecipazione di un ballerino nel secondo
tempo durante la preghiera del "Padre Nostro", gioca sui contrasti e sul
pathos che deriva dalla più tipica forma espressiva e narrativa spagnola
nella saldatura con le regole consolidate della liturgia cattolica:
un'appassionata confluenza che promette di conquistare sia i curiosi, sia
gli ascoltatori più moderati.
Sheikh Ahmad Al Tuni
E' il più grande munshid dell'Egitto, guardiano di quello stile di canto
e musica popolare religiosa che guida chi partecipa verso una trance
mistica: un concerto dedicato alla mistica sufi e al poeta Rumi.
Wanda Trent Phillips
E' voce solista del coro della sua chiesa di Atlanta, il Mount Ephraim
Mass Choir, che ancora oggi, dopo aver intrapreso la carriera solista,
definisce come la sua famiglia.
Ha inoltre conseguito i riconoscimenti di "Best New Female Vocalist Of The
Year" a New York nell'aprile scorso, in occasione del American Gospel
Musical Awards e "Best Female Soloist"alla rassegna nazionale degli artisti
Gospel di Atlanta .
Con la formazione a sei elementi, si ripropone al pubblico italiano dopo le
fortunate precedenti esperienze, per preparare la nuova uscita discografica.
Cantante originaria di Gary, Indiana,Wanda Phillips proviene da una numerosa
famiglia di profonde tradizioni religiose , all'interno della quale matura
la scelta della professione musicale. Moglie del pastore battista Reverend
Felton Phillips, Wanda si trova da sempre a contatto con tematiche sociali
di disagio e sofferenza attraverso la testimonianza e partecipazione della
chiesa.
In particolare, Wanda trova forte motivazione nel partecipare ad iniziative
in favore di persone sofferenti o indigenti (quali gli homeless sempre più
numerosi) alle quali dedica con fervore il proprio talento musicale.
Il suo stile è una energica esplosione di stile tradizionale, in cui i
contenuti lirici risultano originali ed evocativi, tanto da metterla in
forte evidenza in campo nazionale. E' voce solista del coro della sua chiesa
di Atlanta, il Mount Ephraim Mass Choir, che ancora oggi, dopo aver
intrapreso la carriera solista, definisce come la sua famiglia.
Wanda ha partecipato in varie formazioni alle classiche Convention della
Chiesa Battista, ed è stata ospite di programmi radiofonici e televisivi.
Ha inoltre conseguito i riconoscimenti di "Best New Female Vocalist Of The
Year" a New York nell'aprile scorso, in occasione del American Gospel
Musical Awards e ?Best Female Soloist?alla rassegna nazionale degli artisti
Gospel di Atlanta .
E' del 2003 la pubblicazione del suo cd "Simply Called", nel quale si
evidenzia negli arrangiamenti dei brani ed anche come prolifica autrice dei
testi .
Con la formazione a sei elementi, si ripropone al pubblico italiano dopo le
fortunate precedenti esperienze, per preparare la nuova uscita discografica. |
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