Rassegna "I nuovi sentieri de Venerdì"
Venerdì 16 Febbraio, Paolo Mozzarella in "Una fame infame" di e con
Paolo Mazzarella
Venerdì 2 Marzo, Compagnia di Prosa "Palcoscenico" presenta "Deviazioni
Collaterali", da un' idea di Pasquale Renzi ispirata ad Arthur Miller Regia di
Pasquale Renzi
Venerdì 23 Marzo, La Compagnia "Teatro insieme" dell'AUSER di Caserta
presenta "Assolo di donna - Quando l'amore diventa ossessione". Spettacolo in
due tempi composto da "Le cinque rose di Jennifer" di A. Ruccello e "Ritratto
di Madonna" di T. Williams. Regia di Federica Sapienza
Venerdì 30 Marzo, l’Associazione Culturale Satura Lanx presenta "Amore e
Psycho"
L’Associazione Culturale “Satura Lanx” è stata recentemente fondata dagli
ex-allievi del Laboratorio teatrale “F.C.Greco” del teatro Comunale di Caserta,
diretto dal M. Nunzio Areni. Dopo un percorso di studi teatrali durato tre
anni, sotto la guida dell’attore e regista casertano A. Callipo, i giovani
attori casertani Che debuttano sono: Michele Casella (Amore), Federica Cariati
(Psiche), Giuseppe Grillo (Intelligenza), Grazia Liguori (Venere), Luigi
Narducci (Coscienza), Damiano Gedressi (Coscienza), Giuseppe Di Vico
(Coscienza). L’adattamento teatrale della fiaba di Apuleio è stato curato da M.
Casella e G. Grillo. I costumi sono di Claudio Giannetti (Studiodanza). (nostro
articolo)
La Bella Fabella Di Amore E Psycho
“Voglio contarti una bella fabella”…scriveva Apuleio nelle Metamorfosi per
introdurre la fiaba di Amore e Psyche, caratterizzata da molteplici
ingredienti: sentimento, gelosia, curiosità, avventura. ‘Amore e Pshyco’ è una
‘rilettura’ teatrale della nota fiaba e rivolge particolare attenzione, come
evidenzia il titolo, all’amore e alla conoscenza di ciò che si ama, elementi
che, spinti all’eccesso, comportano ossessione e follia. La pièce teatrale
segue l’originale storia di Apuleio, portando in scena, però, personaggi
mitologici vestiti di un nuovo pensiero, spessore e temperamento.
Così, protagoniste, attraverso i protagonisti, divengono le diverse qualità, i
sentimenti e le passioni in contrasto con le relative degenerazioni e
ambiguità. Il testo teatrale, curato da M. Casella e G. Grillo, segue la fiaba
originale di Apuleio con “contaminazioni”da Neruda, Prevert, Gibran.
Venerdì 13 Aprile, L'Associazione DIOTIMA- L'Alt(r)o Teatro presenta "Manfred"
di George Gordon Byron. Traduzione di Carmelo Bene. Adattamento e regia di
Giovanni Gallo (nostro articolo)
In ambito europeo Manfred è sicuramente, di Lord Byron, l’opera più letta
ed apprezzata. Quest’opera, rappresentazione disperata del Romanticismo
inglese, personifica, in modo eccellente, la figura del fatal hero.
Manfred è eroe d’origine faustiana - mezzo scienziato, mezzo mago - divorato
da un senso di colpa tale da togliere il respiro a qualsiasi altro pensiero.
La causa scatenante del suo tormento non è tanto l’incesto con la sorella
Astarte, quanto l’averle spezzato il cuore e l’averle distrutto la vita in
mille frammenti che rispecchiano, impietosamente, la sua indicibile colpa.
Ossessionato da questioni filosofiche, alla ricerca di una formula che gli
dia l’oblio per dimenticare tutto il male causato all’unica persona che lui
abbia mai amato, egli gravita in una sfera d’azione densa di mitologia e
simbolismo. Il poema si apre con l’eroe che rimugina sulla sua vita e parla
a sé stesso, facendo riferimento ad un compito da portare a termine. Egli
parla del sonno in termini tristi: esso non da pace né riposo ma, anzi, è
“un flusso perpetuo di pensiero, al quale è impossibile resistere”. Prosegue
mettendo in luce le zone d’ombra del suo carattere, quelle a causa delle
quali, pur egli avendo le stesse forme e lo stesso aspetto di qualsiasi
essere umano, a lui la gioia è negata, perché “la sofferenza è conoscenza”.
Per di più egli detiene la “verità fatale”, per cui: “l’albero della
conoscenza non è quello della vita”.
26 Aprile, La Compagnia di Prosa “Gli Esclusi” presenta “Verità ed Allucinazione” (da
Baudelaire, Leopardi, Pirandello, Valtorta), adattamento e regia di Anna
D’Ambra.
Interpreti: Michele Tarallo, Daniela Vito, Sergio Lieto, Giuseppe Marotta,
Mariano Cionti, Annamaria Perrotta, Ambra Zerrillo. Ballerini: Michela marino,
Anna Santoro, Francesco Mugolieri. Musiche: Emilio Di Donato
È in scena l’eterno dramma dell’uomo: la “Verità” come spiritualità, corpo e
ragione. L’antico enigma è rappresentato da un uomo studiato nella sua
tridimensionalità: divina, diabolica e razionale. L’uomo contemporaneo appare
lacerato nella scelta tra immortalità e sacrificio, potere ed eros terreno. Il
carattere del registro interpretativo acquista fluidità dai tratti ironici e
dalle danze su musiche coinvolgenti.
Venerdì 27 Aprile, l’Associazione Culturale Teatro Karawan presenta
"Ippolita" un viaggio dentro le verità delle persecuzioni contro le
donne accusate di stregoneria. Adattamento scenico Rosario Lerro. Adattamento del testo Fausto
Greco (nostro
articolo)
Rassegna "Sabato brillante"
Sabato 3 febbraio, L'associazione Culturale "I Guitti" presenta "Novemesi
e un po' di più" di Michele Pagano, regia di Giovanni Compagnone (nostro
articolo)
Sabato 17 Febbraio, Elledi 91 presenta "Il medico dei pazzi" di Eduardo
Scarpetta. Regia di Enzo Varone
Sabato 3 Marzo, l’Associazione Culturale La Loggia dei Priori- I
Saticula "Il Testamento" di Corrado Grasso e Giovanni Marcuccio. Regia di Mimmo
Coppa
Sabato 10 Marzo, Iniziative S.R.L. presenta "Il malato immaginario" di
J. P.Mo1ière. Regia di Emesto Cunto
Sabato 24 Marzo, la Compagnia "Ciro Ottaviano" presenta "Il settimo si
riposò", di Samy Fayad. Regia di Pasquale Rossi
Sabato 14 Aprile, la compagnia I Teatranti presenta “'Questi Fantasmi"
di Eduardo De Filippo. Regia di Antonio Di Nota
Sabato 28 Aprile, la Compagnia "Cioccolata calda" presenta "Premiata
pasticceria Bellavista" di Vincenzo Salemme. Regia di Giovanni Marino
Costo del biglietto: 5€ Inizio spettacoli: ore 21 Prenotazioni presso il
Botteghino del Teatro Comunale |
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