Biografia
Dopo saltuarie apparizioni, il progetto WARM GUN si
consolida definitivamente nel 2004 intorno alle figure di Freddy
GHIDELLI, leggendario e versatile guitar player della scena musicale
campana e Max PIERI, songster, howler, bassist and stomper.
Un repertorio in prevalenza inedito e la sostituzione della batteria
con una pedana risuonante (stomp box) sono i tratti caratteristici
che né determinano fortuna e notorietà. Due produzioni discografiche
apprezzate dalla critica specializzata e numerosi concerti tenuti
attraverso la penisola ne fanno una delle realtà più interessanti
del blues nazionale.
Dal 2010 la band sperimenta la trasformazione in trio, reclutando JP
FRANCO turnista di lusso molto richiesto nel circuito jazzistico
nazionale e che ben si è adattato al sound minimale della band!
Collaborazioni
Dal sodalizio Warm Gun maturano nel tempo molteplici
proficue collaborazioni (live e in studio) con artisti del panorama
nazionale ed internazionale: Cristina Z (2008), Naskà (2008), Gary
Allegretto (2009), David Hartley (2011), David Evans (2012).
Festival e Rassegne
2011 - VI Baia Domizia Blues Festival, Sessa Aurunca
(CE) – XII Macchia Blues Festival, Macchia d’Isernia (IS).
2010 - VI Rootsway Roots’n’Blues & Food Festival (Italian Rootsway
Cruise), Boretto (RE) - XI Macchia Blues Festival, Macchia d’Isernia
(IS); II Ankora Festival, San Felice del Molise (CB).
2008 - X Melizzano In Blues, Melizzano (BN); V Blues In Town,
Policoro (MT); VI Velletri Blues, Velletri (RM); I Mangia La Musica,
FORLI’.
2007 - III Casertamusica Doc Live - Teatro CTS, CASERTA; XV Teano
Jazz Festival, Teano (CE); IV Molinara Crossroads, Molinara (BN);
XVI Santa Sofia Di Strada In Strada, Santa Sofia (FC);
2006 - III Black Time Jazz & Blues Festival, Ceppaloni (BN); I Baia
Domizia Blues Festival, Sessa Aurunca (CE); IV Lucania Buskers
Festival, Stigliano (MT); IV Velletri Blues, Velletri (RM).
2005 - VI Macchia Blues Festival, Macchia d’Isernia (IS).
Line up - Disco Invisible Man
Fred Ghidelli – guitar
Max Pieri – bass, stomp box, vocals
WARM GUN “Invisible Man” Buffalo Bounce, 2005
Keep Time/Baby Lemonade/A Bellyful Together/The Cosimo’s Backshop/Rains
All Night/Spoonful/Dimples/The Bitter Pill/Your Cramps And My Red
Stained Pants/Howling Sly/Invisible Man/I’m So Lonesome I Could Cry.
Quattro cover e otto inediti per un disco di blues senza
compromessi, assolutamente nudo e crudo. Dedicato a tutti egli
uomini invisibili che rendono il mondo più vero! Tutte le tracce
sono registrate in presa diretta.
Rassegna stampa
“Inconsueta ed intrepida mistura di neo-swing, underground rock e
blues, realizzata da due musicisti italiani appassionati di
Americana Roots Music… un cd non pretenzioso, che pesca nelle
sonorità più low-fi ma costantemente innervato dal tocco personale
di entrambi… teso, soprattutto ad ottenere un sound inedito e
distinguibile...”.
(Vicente P. Zùmel, lahoradelblues.com SPA, settembre/novembre 2005)
“Fa piacere che alcuni uomini invisibili, a volte, non rimangono più
tali, materializzandosi sotto le spoglie di buoni interpreti di
blues... Invisibile Man è un lavoro curioso ed interessante dal
concepimento stilistico estremamente essenziale, con i fraseggi
contratti di chitarra ed il canto molto spontaneo e senza
abbellimenti tonali… E’ stato un piacere ascoltarvi Warm Gun”.
(Silvano Brambilla, Il Blues ITA, settembre 2005)
“Una coppia di musicisti italiani di lungo corso, insieme da poco
più di un anno, per un mix elettroacustico di blues, jazz e
primitivo swing… ingredienti essenziali… il chitarrismo eccellente
di Fred… il basso e percussione, la scrittura diretta e dalle
liriche eccentriche di Max… Se potete procurarvi l’album vi assicuro
che né vale la pena. Se avete l’opportunità di veder suonare dal
vivo questi musicisti sono certo che sarà uno spasso”.
(Al Tait, Blues Matters! GB, agosto/settembre 2005)
“...Cd di Blues volutamente spartano e grezzo, blues come lo si
potrebbe ascoltare dai musicisti di strada sparsi nel sud degli USA…
suonato e cantato con mestiere… Malgrado l’esiguità della
formazione, l’uso di un suono sempre ruvido della chitarra elettrica
e il feeling fra i musicisti non rendono stucchevole l’ascolto…”.
(Stefano Tognoni, L’Isola Che Non C’era ITA, luglio/settembre 2005)
“…Il suono generale di Fred è una contrapposta miscela fra lo
sfrigolante e affilato slide di Ronnie Wood ed il levigato e suasivo
stile di T-Bone Walker. Il contributo di Max è ampio e vario. Suona
un solido beat box, con urgenza quasi rockabilly, insieme con quello
che sembra un contrabbasso. Cool blues, modulato sugli stilemi del
jazz più swingato anni ’50, che alla fine risulta un genuino tributo
alla causa…”.
(Brian Harman, bluesartstudio.at AUT, luglio-agosto 2005)
“Musica del tutto particolare quella del duo italiano Warm Gun, che
non si fa ingabbiare in nessuna categoria del Blues… Di sicuro si
può dire che il loro lavoro è assai originale…”.
(Vincent Abbate, Blues News GER, luglio-agosto 2005)
“…Le solide fondamenta di basso da parte di Max consentono a Fred
libero sfogo alla chitarra… Complessivamente il CD mi è piaciuto ed
è più deltaico di tante altre proposte che mi passano per le mani”.
(Jim Greaves, Blues in Britain GB, luglio 2005)
“…La crudezza della proposta e la sua drammaticità di stampo
neorealistico emergono… dalla lettura dei suoni essenziali del duo
campano. Non c’è ricorso a frizzi e lazzi: qui il Blues è
assolutamente e magicamente concreto”.
(Michele Lotta, KBLF Blues Web Magazine ITA, giugno 2005)
“…i Warm Gun… sfuggono alla vista di tutti per esprimere un blues
profondo, suonato con passione, sentito e vissuto come proprio. Il
loro sound è compatto e trascinante ed è praticamente impossibile
rimanere fermi durante l’ascolto… Un duo veramente vincente ed
avvincente…”.
(Angelo Agrippa, casertamusica.com ITA, maggio 2005)
Contatti
Max Pieri, healingmachine@yahoo.it,
0823.356280,
349.2617077
fb:
http://www.facebook.com/pages/WARM-GUN/390557447635250
Aggiornato Giugno 2012
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foto di A. Buonanno |