Capua il Luogo della Lingua Festival
Capua (ce), dal 16 al 19 giugno 2011
Comunicato stampa
Torna dal 16 al 19 giugno Capua il Luogo della Lingua Festival,
la rassegna promossa dall’associazione Architempo con la direzione artistica
di Giuseppe Bellone, che dal 2005 coinvolge la città di Capua ogni anno e
che vede la letteratura attorniarsi di altrettanti validi strumenti: il
cinema, il teatro, l’arte visiva, l’arte audiovisiva e quella multimediale,
la musica e tutte le sue declinazioni, l’architettura, la scultura e la
fotografia
Giovedì 16 Giugno (nostro
articolo)
- Ore 19.30 Palazzo Lanza, Inaugurazione mostra fotografica "4 Foto Grafi 1
Territorio"
Fotografie di: Salvatore Di Vilio, Mario Ferrara, Giovanni Izzo, Francesco
Rinaldi per Terra di Lavoro. A cura Raffaele Cutillo
La Memoria, condizione della suadenza, riduce masochisticamente se stessa in
un tempo contratto. Di contro il Presente, luogo dell’ineffabile, lascia
scorrere sadicamente le immagini del Contemporaneo attraverso la protettiva
lentezza di cui è informato il nostro sguardo. Lo stacco tra ricordo e
attualità è immediato, in assenza di gradualità.
Così, quattro diverse coppie di occhi, quattro fotografi, indagano, senza
filtro d’ipocrisia, l’essere del paesaggio casertano. Luogo di tutti. Perché
il paesaggio è, nella sua essenza democratica, senza appartenenza di alcuno.
Dopo la “velocità” di canapa, Atella, Vanvitelli e Capua, chiostri, Matres,
anfiteatri, teatri e castelli, colleciniane città dell’Utopia o di
Carditello, perfetti campi agricoli e città segnate dall’acqua vitale, dopo
tutto questo, l’obiettivo si tuffa nella “lentezza” del caos dell’oggi.
Ecco. (...) Raffaele Cutillo architetto
- Ore 20.30 Palazzo Lanza
"Il Luogo della Lingua la Lingua del Luogo" Intervengono: Marilena Lucente
scrittrice, Raffaele Verzillo regista, Raffaele Cutillo architetto
Una scrittrice, un regista, un architetto, incontrano gli artisti, gli
scrittori, gli operatori culturali del nostro territorio.
In collaborazione con OFCA, Terra di Cinema, Architempo, Capuacinefestival.
- Ore 22.30 Palazzo Lanza
Margot Sikabonyi e Marco D’Amore in "L’architettura non è mai innocente"
Storie di sguardi, racconti e suggestioni narrative in Terra di Lavoro
Cammineranno con noi, tra architetture innocenti e paesaggi colpevolmente
distrutti, attraversando il cuore di piazze affollate e strade dimenticate,
costeggiando finestre solitarie e palazzine assolate: Davide Vargas, Attilio
Del Giudice, Marilena Lucente, Giuseppe Montesano, Rosaria Capacchione,
Roberto Saviano, Paolo Mastroianni e Antonio Pascale.
L’architettura non è mai innocente. E nemmeno la scrittura.
Testi a cura di Marilena Lucente. Coreografie e regia di Graziella Di Rauso.
Danzatori: Attilio Di Rauso, Florada Mosca, Roberta Bove, Valeria Della
Valle di Movinghart Connection
Venerdì 17 Giugno (nostro
articolo)
- Ore 17.30 Museo Provinciale Campano
Nell’ambito del ciclo di conferenze "I venerdì del Museo" a cura dellla
dott. ssa Maria Luisa Nava direttore del Museo Provinciale Campano, Attilio
Mastrocinque in "Le iniziazioni femminili nell’Italia antica"
A seguire: Degustazioni di vini campani in collaborazione con l’Associazione
Donne del Vino
- Ore 20.30 Palazzo Lanza
"Annibale Ruccello a 30 anni dalla morte" Ne parliamo con gli scrittori
Massimiliano Palmese, Luigi R. Carrino e Massimiliano Virgilio, i registi
Roberto Azzurro e Mario Gelardi
- Ore 21.30 Palazzo Lanza
Spettacolo teatrale “Quattro mamme scelte a caso”
Dopo lo studio che ha debuttato la scorsa estate a Settembre al Borgo di
Casertavecchia, “Quattro mamme scelte a caso” l’omaggio ad Annibale Ruccello
(uno dei drammaturghi più innovativi del secondo ‘900 e di cui quest’anno
ricorrono i 25 anni dalla morte) voluto da Massimiliano Palmese e diretto da
Roberto Azzurro, arriva a Capua nel Luogo della Lingua, nella città delle
Matres.
Quattro attrici (Rosaria De Cicco, Antonella Romano, Gea Martire e Imma
Villa) e quattro scrittori (Massimiliano Virgilio, Luigi Romolo Carrino,
Alessio Arena e lo stesso Massimiliano Palmese) per quattro “mamme” (che
omaggiano le protagoniste delle “Piccole tragedie minimali” di Ruccello):
una donna del popolo che accompagna la figlia in ospedale per un intervento
delicato, una mamma/nonna padrona delle tecnologie più avanzate ma costretta
su una sedie a rotelle nell’indifferenza dei familiari, una matta rinchiusa
nel carcere di Pozzuoli e abbarbicata su un albero di arance che crede suo
figlio e il fantasma di Vincenzina, che ritorna dall’aldilà per annunciare
al figlio il futuro dell’Italia.
Con Rosaria De Cicco, Antonella Romano, Gea Martire, Imma Villa, Marco
Sgamato
Elaborazioni musicali Peppe Sgamato. Aiuto regia Giuseppe Bucci. Regia di
Roberto Azzurro
- Ore 22.30 Palazzo Lanza, M’Barka Ben Taleb in concerto
M’Barka Ben Taleb, è un artista di origini tunisine e residente in Italia da
anni.
M’Barka è un esempio di integrazione tra i popoli, e con la sua musica e le
immagini lo rivela. Trasmette la cultura e l’amore che nutre per la sua
patria. Ha vissuto a Napoli, dove ha lavorato con musicisti come Abdullah
Chhadeh, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Tony Esposito, Pietra
Montercorvino, Nava, Lino Cannavacciuolo Gigi De Rienzo, Gigi Finizio e
Gianni Coscia Gipo Farassino.M’Barka è stata cantante/attrice nel film
documentario sulla canzone napoletana “Passione”, diretto da John Turturro,
e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. In questo filmM’Barka
interpreta tre brani “Nun te scurda“ con Raiz e Petra Montecorvino,”O sole
mio“, da solista e in arabo “Tammurriata nera” con Peppe Barra, e Max
Casella. L’ultimo lavoro di M’Barka si chiama “Al Arabia” ed è
statorealizzato in collaborazione con Abdullah Chhadeh. “I due brani più
significativi sono lo stesso Al Arabia, che parla della mancanza di libertà
e rigidità delle frontiere nei paesi arabi, ed Watani, un omaggio al mio
paese”.
Per ulteriori info e discografia www.bentaleb.it
Sabato 18 Giugno (nostro
articolo)
ore 18.00 Museo Provinciale Campano: "La Maschera Atellana: le origini"
Conferenza a cura di Angelo Callipo, Autore Teatrale, Regista, diplomato
all’INDA di Siracusa. Preludio alla messa in scena di uno spettacolo intorno
alle maschere della “Fabula Atellana”
A seguire: “Eduardo de Filippo, Beniamino Maggio, Massimo Troisi, maschere
del teatro contemporaneo”, Videoforum a cura di Giulio Baffi, critico
teatrale (la Repubblica) docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e
direttore aristico del Festival Teatrale Benevento Città Spettacolo
- ore 21.00 Palazzo Lanza, Marcio Rangel in Concerto
Marcio Rangel, giovane e straordinario musicista brasiliano è un mancino che
sviluppa il suo stile usando una chitarra da destri, suonando i bassi con
l’anulare e il mignolo, la melodia con il pollice, l’indice e il medio. Ne
scaturisce così una sonorità più potente nei bassi e vellutata negli acuti.
La sua musica dalla tecnica strumentale innovativa è di rara bellezza.
È stato ospite, in veste di interprete e/o compositore, in festival di
rinomato spessore artistico, in Italia e all’estero. Si è esibito sia come
solista, che in formazioni duo e trio con artisti noti della scena musicale
internazionale.
Importante la sua collaborazione con Fabrizio Bosso grande talento italiano
del jazz.
- Ore 22.30 Palazzo Lanza
Showcase musicale di di Gennaro Cosmo Parlato
Dopo averlo visto all’opera nel film «Passione» di John Turturro (dove
interpretava «Maruzzella» sulla spiaggia di Coroglio) e dopo essersi fatto
le ossa a «Chiambretti night», il tenore partenopeo Gennaro Cosmo Parlato,
toscano d’adozione, ha inciso il suo nuovo disco «Terra mia», dedicato ai
classici della canzone napoletana rivisitati. La particolarità, oltre agli
originali arrangiamenti, è la partecipazione al disco di alcuni big della
canzone italiana attuale che, per l’occasione, cantano in dialetto
napoletano. E’ il caso di Francesco Bianconi, voce dei Baustelle, che si
cimenta con il ritornello tradizionale «Canzone Appassiunata». Nell’album
sono presenti anche altri featuring non meno divertenti, come Giusy Ferreri
che canta «Tu si ‘na cosa grande», e con la mitica Angela Luce in «Lacreme
napulitane».
- Ore 23.30 Ex Libris di Palazzo Lanza
Mino dj in "La Lingua degli anni 80’ Party". Selezione curata in
collaborazione con Anselmo Pezza De Chiara di Ritmi Urbani Corso Garibaldi,
49, Santa Maria Capua Vetere (CE)
Domenica 19 Giugno (nostro
articolo)
- Dalle 10.00 Alle 13.30 Centro Storico "Percorsi della memoria" Una
produzione Architempo, Compagnia teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco
Percorso drammatizzato al patrimonio storico-culturale della città,
attraverso la storia dei personaggi della città di Capua come Pier delle
Vigne, Ettore Fieramosca e sua sorella Porzia, Ferdinando Palasciano,
Giuseppe Martucci, le donne vittime del Sacco di Capua ad opera di Cesare
Borgia. Gli spettatori ascolteranno dalla viva voce dei personaggi/attori il
senso del loro mondo, dei loro sentimenti, della loro e nostra storia.
Da un’idea di Giuseppe Bellone. Testi di Marco Palasciano. Regia di Maurizio
Azzurro. In collaborazione con il Consorzio Capua Arte e Cultura
- Dalle 10.00 Centro storico, visite guidate tradizionali ai monumenti a
cura del Consorzio Capua Arte e Cultura
Partenza ore 10.00 Palazzo Lanza - Info e prenotazioni: 0823 622924
- Dalle 16.00 alle 19.00 Museo Civico Arte Contemporanea
I linguaggi dei bambini
ore 16.00 - 17.00 “Colours in Action”, laboratorio in Inglese a cura di
Cross Boundaries, Scuola
per le Lingue Straniere
dalle ore 17.00 alle 17.45 “Macchie di Colore”, laboratorio
artistico-manuale a cura dell’Istituto
Paideia
dalle ore 17.45 alle 18.30 “Si va in scena“, laboratorio di animazione
teatrale e attività creative -
fiabe animate a cura della compagnia teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco
Sarà allestito uno spazio libreria interamente dedicato ai ragazzi a cura
della Libreria Guida di Capua.
I linguaggi dei bambini, evento ideato per bambini dai 3 ai 12 anni e
realizzato da Istituto Paideia,
Cross Boundaries Scuola per le Lingue Straniere e Compagnia teatrale La
Mansarda Teatro
dell’Orco per dare il valore del gioco, del divertimento, delle emozioni,
dei sentimenti!
- ore 18.00 Palazzo Lanza
Premiazione Premio Letterario Filo d’argento per poeti e scrittori della
terza età organizzato da AUSER Caserta ONLUS
partecipano: Franco Buccino, presidente Auser Campania, Elisabetta Luise,
presidente AUSER Caserta. Letture di Vittoria Maietta
Giuria tecnica: Elisabetta Luise, Anna Maria Guarriello, Liliana Vastano
- Ore 19.00 Palazzo Lanza
Il Falerno: il racconto di un territorio, a cura di Mariateresa Lanza.
Conduce Giulia Cannada Bartoli
Degustazioni e dibattiti con esperti del settore, produttori e giornalisti
enogastronomici per raccontare un vitigno, il territorio e i suoi
protagonisti.
Il dibattito sarà intervallato da letture di versi, poesie e testimonianze
degli auctores latini. Un appassionato percorso letterario dedicato al tempo
che nutre, che distilla, che rende migliori: il vino, la scrittura, la
terra, l’amore.
Testi a cura di Marilena Lucente, tratti dalla collana Enolibro, pagine da
bere della casa editrice Valtrend.
Ore 21.00 Palazzo Lanza
Premio Falerno Primo Romanzo II edizione. Presentazione dei quattro autori
finalisti al premio accompagnati dagli scrittori e dalle aziende
testimonial. Proclamazione vincitore edizione 2011. Presenta Mariamichela
Formisano
- Ore 22.30 Palazzo Lanza
Spettacolo teatrale "Suerte" scritto, diretto e interpretato da Alessio Di
Clemente. Selezione musicale Camillo Ventola, testo tratto da “Suerte” di
Giulio Laurenti (Einaudi)
La storia vera di un narcotrafficante, dalla Colombia al carcere: una
confessione, il ricordo di un’epopea criminale. La storia di una rinascita.
“La pallottola è l’unico gioiello che per custodia ha carne umana”. Che cosa
si prova a vivere con la morte come assidua compagna?
Per piú di un anno uno dei maggiori narcotrafficanti a livello
internazionale, oggi imprenditore di successo, ha raccontato a Giulio
Laurenti la sua vita rocambolesca e pericolosa: anzi, le sue due vite.
Quelle confessioni sono diventate un romanzo, dalla voce inconfondibile e
unica, col timbro della verità definitiva.
Alessio Di Clemente dà corpo e voce a Pablo e ai suoi fantasmi, in un
incrocio tra passato e presente, tra dolorosi ricordi e pericolose
tentazioni. La voce di un uomo non redento, ma rinato, non pentito ma
consapevole, ma fino a quando? Pablo porta chi lo ascolta nei locali più
lussuosi del mondo, nei meandri della sua mente, sfrecciando su Ferrari
fiammanti, fino a san Quintino, trascinandosi sull’orlo della vendetta,
svelando lati oscuri e svolte inaspettate.
Ma inaspettatamente coinvolge gli spettatori anche nei sentieri più intimi e
nascosti, quelli della coscienza, dell’amore e dell’attaccamento alla vita.
Alessio Di Clemente
Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, intraprende la
carriera d’attore, accumulando una vastissima esperienza in teatro e
successivamente lavorando anche sul grande e piccolo schermo. In televisione
ha preso parte come protagonista a due film tv per la Rai, L’inganno di
Rossella Izzo, e A caro prezzo di Claudio Risi, e alla miniserie tv per
Mediaset, La palestra di Pier Francesco Pingitore. Sempre per la
televisione, ha partecipato a varie altre fiction tv come La dottoressa Giò,
Una donna per amico, La squadra, Il bello delle donne e la soap opera di Rai
3, Un posto al sole. Dal 2007 al 2008 è protagonista, con il ruolo del
dottor Alberto Curti, della soap opera di Rai Uno, Incantesimo 9 e 10. Nel
2009 partecipa alla quinta edizione del reality show di Rai Uno, Ballando
con le stelle, condotta da Milly Carlucci, dove arriva in finale
classificandosi al 3º posto. Successivamente appare su Canale 5 nei film tv
Doc West, regia di Giulio Base e Terence Hill, e Il ritmo della vita, regia
di Rossella Izzo.