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La terza serata: "Accordi in sei corde: le chitarre di Terra di Lavoro"
Giovedì 27 Ottobre, nella serata conclusiva intitolata “Accordi in sei corde: le chitarre di Terra di Lavoro” sono intervenuti Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, i maestri Mario Quattrocchi e Antonio De Innocentis,
ed io stesso ho fatto da moderatore.
Mesolella ha rimarcato la validità dei musicisti casertani “Caserta, per una sorta di impronta
genetica, ha un grande numero di validissimi musicisti, davvero di livello nazionale. In particolare tra i chitarristi.” Fausto ha
speso parole di apprezzamento per il nostro portale “tanti anni fa, prima ancora che casertamusica potesse vantare le migliaia di visite quotidiane attuali, elogiai il portale, che ho sempre reputato essere fatto
benissimo”. Anche questi sono complimenti che abbiamo ricevuto con grande piacere, perché Fausto ci ha spesso sponsorizzati, anche nei nostri primi goffi esordi, inviandoci talvolta anche scritti e notizie sempre misti a sproni per andare avanti. Fausto è forse il musicista che più è rimasto ancorato, nonostante il successo, alla nostra città in cui vive ancora in quei pochissimi giorni in cui non è “on the road”. Appena reduce sabato scorso da un successo clamoroso alla XXX Rassegna della Canzone d'Autore Tenco, a Sanremo, dove si è presentato in veste solista con il suo libro-cd “I piaceri dell'orso” (Editrice Zona), e ha concluso la manifestazione in gran finale insieme all’Orchestra di Piazza Vittorio, gli Avion Travel, il duo Petra
Magoni - Ferruccio Spinetti. E il sapere che tanti casertani, insieme e singolarmente, sono di fatto parte integrante del gotha della musica italiana è per tutti sprone e soddisfazione. La serata di chiusura ha visto la presenza del M° Mario Quattrocchi, padre di tre generazione di chitarristi della nostra provincia e fondatore di quella che si va affermando come scuola chitarristica casertana. Quattrocchi è stato il primo ad intraprendere lo studio e quindi l’insegnamento della chitarra classica a Caserta, in tempi in cui lo strumento era bistrattato ed era considerato assolutamente secondario. Con grande emozione il maestro Mario Quattrocchi, germe seminale dell’intera scuola chitarristica della nostra provincia, ha ricevuto il premio “Caserta Musica & Arte” alla carriera, una targa di riconoscimento per la sua attività didattica che ha sensibilmente arricchito il patrimonio culturale e musicale della nostra terra. Il nostro premio è stato un atto che ha colmato una totale assenza di riconoscimenti da parte delle istituzioni casertane.
In onore di Quattrocchi si sono esibiti sia Fausto Mesolella, che ha suonato e cantato un brano de “i piaceri dell’orso”, e vari chitarristi convenuti tra cui Nicola Ferrara, Biagio Rossetti ed Emilio Di Donato, Lino
Canta con Antonietta Sorrentino, Antonio Pascarella. Ha concluso la serata l’esibizione di Antonio De Innocentis, considerato un vero talento a livello europeo nel campo della chitarra classica: mezz’ora di musica di alto virtuosismo, con tre sonate di Scarlatti, il capriccio n°1 di Paganini e la conclusiva ciaccona di Bach richiesta dallo stesso maestro Quattrocchi, e terminata con un lunghissimo applauso.
Considerazioni finali
Bene, volevo essere più sintetico ma non ci sono riuscito. La serie di incontri è stata una occasione per capire quanta stima il nostro sito abbia guadagnato in sei anni di attività, ed una una prima riuscita prova della sinergia tra Angelo Agnisola, Paolo Gallina, Pia ed Emilio Di
Donato, che intendono continuare ad offrire in futuro una serie di eventi come questi
organizzati da “casertamusica” che coniugano musica, cultura ed amore per la propria città.
Già bollono in pentola tante grandi iniziative, ma le pubblicizzeremo su
questo sito man mano che le renderemo operative.
<<La serata precedente
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