Al Teatro Civico "Come un animale senza nome"
Aversa (CE) - Da febbraio 2024
Articolo di Rossella Barsali
Non può – e non deve – essere definito “spettacolo
teatrale” il progetto di Musella, il cui titolo ricalca una delle frasi
sanguigne di PPP, "come un animale senza nome". E il motivo è che le
aspettative del pubblico restano disattese, nella migliore delle ipotesi, deluse
nella peggiore. La commistione tra "reading e opera-concerto" conduce
ad un impianto scenico che, se non fosse per il gioco sapiente di luci e la
drammaturgia minimalista di Igor Esposito, risulterebbe cristallizzato: Musella
non occupa il baricentro della scena, ma è seduto di profilo, fermo davanti ad
un leggio, evocando lentamente la grande figura del poeta prima, e
dell’intellettuale poi.
Basta il passaggio testuale sui braccianti con il
fazzoletto rosso e l’aver letto Marx per potersi definire marxista? Temo che la
frattura generazionale nel pubblico cominci da qui: questa scelta del testo l’ho
apprezzata come provocatoria, perché agli under 30 non è sufficiente, mentre per
gli over 50 è nostalgica. In ogni caso, declamatoria. Più autentico, invece, è
l’omaggio alla poetica pasoliniana che filtra nello storytelling, da subito
incoraggiata e sottolineata dalle scelte musicali del maestro Canciello, fino ad
essere suggestiva. E in questo, Musella si conferma grande performer.
Se
l’intenzione era quella di dare centralità del verbo pasoliniano, amplificandone
la visionarietà, Musella è riuscito nel suo intento politico. Forse un po’ meno
in quello emozionale, nella prima parte dello spettacolo, complice il commento
sonoro che appare, nel complesso, monocorde e “statico”. Il circuito
comunicativo con un pubblico che regala il sold-out in entrambe le date si
attiva successivamente, ribadendo l’inossidabilità del messaggio artistico e
sociale del poeta di Casarsa.
Ed è la lunga ovazione finale che riconcilia
mittente e destinatario. Serve anche un teatro fatto per riflettere, senza
adescamenti burloni da domenica pomeriggio. Anche se la digestione è lenta, e la
mente vaga.
Progetto di e con Lino Musella. Musiche dal vivo del m.stro Luca Canciello
Consulta:
Teatro Civico 14: stagione 2023/24