Teatro Parravano: apertura della stagione '23-24 con l'omaggio alla Wertmüller
Caserta - 4 Novembre 2023
Comunicato stampa
L’apertura della stagione teatrale al Parravano di Caserta
ha omaggiato la grande regista Lina Wertmüller, con una riduzione per teatro di
“Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, uno dei film
iconici degli anni 70.
La riduzione teatrale è della regista romana,
scomparsa da qualche anno, scritta a quattro mani con Valerio Ruiz, e il regista
Marcello Cotugno l’ha attualizzata considerando il differente clima
socioculturale. Così la bisbetica Raffaella, da ricca borghese, diventa una
impreditrice di successo, mentre Gennarino, pur conservando l’accento siciliano,
è un immigrato nordafricano di seconda generazione, ovvero uno di quelli per i
quali ancora si discute riguardo il riconoscimente della cittadinanza senza
considerare la perfetta integrazione raggiunta
Rimane, di fondo, un velato
riferimento (come nel film) alla “Bisbetica Domata” di Shakespeare senza però
acuirne i risvolti maschilisti del drammaturgo inglese.
Per Euridice Axen e
Giuseppe Zeno quasi una prova d’attore in quanto oltre metà dello spettacolo li
vede da soli in scena e con una forte componente fisica: corrono, saltano, si
rincorrono senza fermarsi un attimo!. E anche questa volta ho potuto constatare
che attori, ma specialmente attrici, di sceneggiati nostrani, siano sotto
utilizzati (per non dire sottostimati). La Axen sia nel personaggio di Raffaella
che come attrice, si è difesa bene, senza sbavature e, se inizialmente non ha
suscitato simpatia (a causa del caratteraccio della imprenditrice), poi si è
fatta apprezzare per la spontaneità e il candore e per una ottima presenza
scenica. La parità di genere, ma anche i temi dell’immigrazione,
dell’emarginazione e dell’ecologia, hanno attualizzato e reso credibile la
storia anche a quasi cinquant’anni di distanza. Di Giuseppe Zeno, abbiamo
apprezzato l’ottimo accento siciliano e l’ironia, ed è riuscito a trasmetterci
la speranza, fino all’ultimo, che “la favola” si concretizzasse.
Rispetto al
film i rapporti sono più equilibrati e rispettosi, senza perdere la forza del
conflitto fra le due classi sociali, e gli inevitabili paragoni con la Melato e
Giannini sono svaniti nei dialoghi serrati, la mimica e la passione dei due
bravissimi attori.
Necessariamente in tono minore, ma ugualmente ben
tratteggiati, i personaggi degli amici di Raffaella e del “capo” di Gennarino,
Pippo, impersonati rispettivamente da Barbara Alesse, Alfredo Angelici,
Francesco Cordella
Consulta:
Teatro Comunale Parravano: cartellone 2023-24