Quando Eravamo Lupi. Labirinto sensoriale per un solo viaggiatore ad Officina Teatro
S. Leucio (CE) – 10 Ottobre 2012
Articolo di Benedetta De Rosa
Lo scorso fine settimana, sabato 10 e domenica 11 novembre, la piccola ma
proficua OfficinaTeatro, in via dei Platani a San Leucio, ha cambiato volto
ospitando il labirinto sensoriale dal nome “Quando eravamo Lupi”, ideato e
presentato dal Teatro dei Sensi Rosa Pristina, nato a Napoli nel 2009, il quale
dopo il successo della prima esperienza “Le briciole sulla tavola”, fedele alla
natura stessa del teatro sensoriale propone questo nuovo lavoro, debuttato a
Napoli nel giugno del 2012.
Definire quest’esperienza “spettacolo” è più che riduttivo: la caratteristica
pregnante del teatro sensoriale, infatti, è quella di stravolgere i normali
canoni a cui lo spettatore è abituato, rendendo questo il vero protagonista. Il
“viaggiatore” intraprende individualmente un percorso in cui dovrà mettersi in
gioco e lasciarsi guidare nell’oscurità attraverso un linguaggio spettacolare
non verbale, che risveglierà immaginazione e memoria: ricordi di infanzia che si
credevano perduti e la riscoperta delle piccole sensazioni in grado di stupirci
ancora, come l’odore dei boschi o il frusciare delle foglie d’autunno.
Ogni viaggiatore è condotto, in questo modo, a vivere un’esperienza
assolutamente unica per venti minuti, ben cadenzati attraverso i vari “step
sensoriali” a cui è sollecitato. Così si affida pienamente agli attori in scena,
in questo caso anche musicisti, scenografi, costumisti della compagnia, i quali
aggiungono con il loro tocco personale un contributo all’esperienza: gli oggetti
di scena sono a cura di Roberta di Domenico De Caro; il paesaggio sonoro di
Davide d’Alò; quello olfattivo di Marzia Macedonio; le luci sono allestite da
Davide Giacobbe; il tutto con la regia di Susanna Poole, la direttrice stessa
del TdS Rosa Pristina.
Il percorso termina con la domanda: ”Tu, sei sempre lo stesso?” la risposta più
ovvia è si, ma ciò che si è provato e vissuto sicuramente riaffiorando alla
mente potrebbe destare qualche dubbio a riguardo. Provare per credere.
consulta: Officinateatro:
stagione 2012 – 2013 "Prospettive contemporanee"