“Peppino mani dell’angelo” ad Officina Teatro
S. Leucio (CE) – 19 Ottobre 2012
Articolo di Damiano Gedressi
L’appuntamento di ieri sera, venerdì 19 Ottobre, all’Officina Teatro di San
Leucio è stato con lo spettacolo “Peppino mani dell’angelo” scritto e diretto da
Michele Pagano, interpretato da Barbara Cerrato. Un testo già portato in scena
alcuni anni fa dal regista che rinasce in un allestimento del tutto nuovo con
cambiamenti che investono anche la stesura.
Lo spettacolo prevede in scena tre momenti, come poi ci confermerà lo stesso
Pagano, sottolineati dallo spazio calcato sulla scena dall’interprete; un primo
momento è nell’infanzia del personaggio, il secondo è nell’adolescenza, e il
terzo scioglie il nodo della trama e porta il pubblico alla conclusione.
Costante di tutto lo spettacolo è il ritmo cadenzato del testo, scandito in
battute quasi musicali. Grande prova di concentrazione da parte della Cerrato,
che nella prima parte, si muove in poco meno di due metri quadrati di
palcoscenico. Il regista è bravo a creare le giuste atmosfere, gioca
sapientemente con le luci e provoca suggestioni tali da ammaliare lo spettatore.
A sipario calato parla proprio lui: ”Questo è uno dei testi che preferisco,
sentivo il bisogno di riproporlo con sostanziali novità. Ormai sono passati sei
anni dalla sua prima messa in scena, tutto è capitato per caso, ho cominciato ad
arricchirlo e riplasmarlo sulle corde di questa giovane attrice, che è stata una
sorpresa per il pubblico ma non per me”.
Un percorso lungo, durato due anni, questa riedizione dello spettacolo. “Barbara
(Cerrato ndr.) è un prodotto del laboratorio dell’Officina – continua il regista
- l’ho seguita in questi anni di corso e insieme abbiamo lavorato esprimendo
idee e considerazioni. Questa è la sua prima prova importante e l’ha affrontata
nel migliore dei modi”. Sentita la risposta positiva del pubblico, il lavoro
intrapreso è stato ben ripagato. L’Officina Teatro, è proprio il caso di dirlo,
si dimostra una fucina interessante di talenti nel nostro territorio.
Un duplice debutto dunque sul palco di San Leucio. Una serata che ha visto il
pubblico in platea emozionarsi quando l’attrice ha recitato le ultime battute e
le luci si sono spente.
“E’ stata davvero una serata speciale per me, - ci racconta Barbara Cerrato al
debutto - l’emozione era altissima sulle prime battute. Poi la tensione si è
sciolta e tutto è andato come previsto. Per me è una grande gioia, ho avvertito
l’energia del palcoscenico”.
Ancora una volta, la maestria direttiva e autoriale del direttore di Officina
Teatro conquista pubblico e critica, strappando applausi calorosi da parte di un
pubblico sintonizzato dalla prima all’ultima parola su questo spettacolo che,
siamo sicuri, darà molte soddisfazioni.
consulta: Officinateatro:
stagione 2012 – 2013 "Prospettive contemporanee"