Teatro Ricciardi: Il Giorno Della Civetta

Capua (CE) – 25 Gennaio 2010

Articolo e foto di Pia Di Donato

Abbastanza folto il pubblico, nonostante la data infrasettimanale e il freddo polare, che ha seguito ieri sera "Il giorno della civetta" al teatro Ricciardi di Capua.
Anche l'argomento, non certo allegro e oramai da tutti tristemente conosciuto, non era certo un incentivo eppure la platea era assolutamente eterogenea, segno dell'importanza a Capua, città dalla storia e dalla cultura millenaria, della presenza di un teatro.
La riduzione teatrale di uno dei più famosi romanzi di Leonardo Sciascia, pubblicato per la prima volta nel 1961, risulta densa di monologhi, più che dialoghi, per riuscire a far comprendere l'intricato intreccio fra la società civile e quella criminale e il duro (e quasi inutile) lavoro della polizia per cercare, se non di debellare, di ristabilire almeno gli equilibri di giustizia
In scena, quasi continuativamente, Sebastiano Somma nei panni di un umanissimo capitano Bellodi mentre Orso Maria Guerrini, come già ha fatto in numerose fiction e lavori teatrali, da voce e spessore al boss don Mariano.
Anche se "vecchio" di 50 anni il lavoro conserva la sua attualità con le chiare allusioni agli intrecci fra politica e mafia, allo spregio di alcuni politici verso la magistratura ("dovremo fare una legge che semplicemente ci permetta di non essere giudicati") e anche alla voglia di riscatto di quella parte ancora sana della cittadinanza
Particolarmente d'effetto poi per gli spettatori il passaggio in cui don Mariano/Guerrini recita "... l'umanità, [...], la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… ". Proprio questa espressione, "quaquaraquà", fu destinata a divenire celebre e collegata nella cultura popolare al mondo mafioso e ai concetti che lo governano:
Da menzionare anche il resto della compagnia che ha ben interpretato i ruoli dei personaggi di contorno, ben caratterizzandoli.
Considerazione finale: perchè non proporre uno spettacolo come questo per le scuole

Consulta: Teatro Ricciardi: Programma Stagione Teatrale, ore 2010/2011

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