Il Natale di Officinateatro: Il Mago di Oz!
S. Leucio (CE) – 26 Dicembre 2010
Articolo di Pia Di Donato
La notte di Natale, specie al Sud, ha un significato particolare. E' la notte
magica in cui si possono raccontare certe "storie" e tramandare tradizioni alle
nuove generazioni.
Officina teatro, come ci ha abituati da tre anni, riprende a modo suo questa
tradizione e propone la "sua" fiaba di Natale: dopo "Pinocchio" e "Alice ne
paese delle meraviglie" ecco quindi "Il mago di Oz", un testo non facile,
intricatissimo, che riesce ad unire le generazioni.
Da quanto visto negli anni scorsi, mi aspettavo un allestimento insolito ma
quello proposto da Michele Pagano è davvero "fuori dal comune": il pubblico è
immerso nell'azione scenica, in maniera tridimensionale. Oltre all'enorme palco
centrale c'è una passerella tutt'intono e il pubblico è nel mezzo!
"Questo ha comportato una regia diversa per ognuno dei 4 lati della platea. A
seconda di dove si è seduti si segue una parte specifica dell'azione ma nessuna
parte del pubblico intanto deve essere trascurata", racconta Michele,
soddisfatto anche dalla notevole richiesta di prenotazioni che lo ha spinto a
prevedere, in molte serata, un doppio spettacolo.
L'allestimento è davvero importante: a parte la imponente macchina scenica (e
palco) dai mille volti ed effetti, che troneggia al centro della sala, ben 17
sono gli attori coinvolti, con attori professionisti nei ruoli di spicco. Questo
ha comportato costi di allestimento (i costumi per esempio) e comporta costi
vivi ad ogni rappresentazione.
Ma la soddisfazione nei volti degli attori e del pubblico mitiga le
preoccupazioni del regista.
Non è mio compito raccontare la trama della fiaba, anche perchè lo spettacolo
non la racconta per intero: partendo dalla metà fa dei continui salti
all'indietro mentre la fa proseguire in un'altalena in cui il tempo non ha ..
tempo
A parte la bravura degli attori, molti dei quali interpretano più ruoli e sono
costretti a dei velocissimi cambi oltre che a spostamenti (invisibili e al
limite del prodigioso) da un punto all'altro della sala, un personale plauso per
la scelta dei costumi, fantasiosi e originali nello stesso tempo.
Dal 1 a l 9 gennaio le rappresentazioni saranno quotidiane... ma è meglio
prenotare!