OfficinaTeatro presenta “Contrari alle apparenze”
Caserta – 3 ottobre 2010
Articolo e foto di Pia Di Donato
Una saracinesca che si apre e... un po di sano blues che accoglie i
tanti amici accorsi per la presentazione della stagione teatrale 2010/11 di
Officina Teatro: questi gli ingredienti proposti da Michele Pagano per
festeggiare l'inizio del lavoro autunnale.
La sala si riempie velocemente e tutti fanno attenzione a non fare chiasso per
poter ascoltare i Warm Gun (Ferdinando Ghidelli alla chitarra e Massimo Pieri al
basso) e dopo un po, a sala stracolma, Michele Pagano, Laura Rossetti e
Antonella Palermo, danno il via alle "danze" ovvero al lungo elenco di attività
proposte.
La stagione teatrale quast'anno privilegia la parte "spettacolo", chiarisce
Pagano, proponendo sia dei classici (fra i quali Aspettando Godot e Compleanno)
che teatro contemporaneo. Le compagnie provengono da tutta Italia e sono il
risultato della selezione fra oltre 100 proposte.
Ma la vera novità sono gli eventi: da "La valigia di Fiabesco" curata da un
sempre effervescente Francesco Magliocca e dedicata ai bambini - ai quali
racconterà favole che, bontà sua, finiranno in chissà quale modo, mentre i
genitori, lungi dall'essersi liberati dei figli saranno invece impegnati nella
preparazione della merenda- a "Teatri Fuori Luogo - Tracce di un teatro in
movimento" un Festival che partirà in tarda primavera e che proporrà alle
compagnie di recitare in Non-Luoghi. Altrettanto divertente nella presentazione
ma tutt'altro che comica sarà la famiglia Addams di Officinateatro che porterà
in scena spaccati di vita quotidiana nella maniera stravagante e sopra le righe.
E poi... ma chi me lo fa fare? se racconto tutto poi non vi viene la voglia di
essere curiosi...
La serata, chiusa sempre in musica dai Warm Gun (le cui musiche hanno ispirato e
accompagnato gli spot che da un po girano su Facebook) è continuata nel "foyer"
(mi si passi il ternime) e nell'ampio cortile davanti il teatro, fra chiacchiere
e commenti, segno che il progetto Officina teatro è diventato anche un punto di
aggregazione culturale.
Non mi resta che rimandarvi al
Cartellone della stagione per stimolare la curiosità dei più poltroni .....