Al Teatro Comunale i Virtuosi di San Martino
Caserta – 2 gennaio 2010
Articolo e foto di Lella De Lucia
Un quintetto di musica da camera assolutamente
necessario di questi tempi, anzi, da prescrivere come medicina non convenzionale
contro il logorio dell’Italia moderna…
I Virtuosi di San Martino, al secolo Roberto Del Gaudio (voce), Federico Odling
(violoncello), Vittorio Ricciardi (flauto), Antonio Gambardella (violino) e
Dario Vannini (chitarra), compiono un irriverente cross over di teatro-canzone
tra cabaret, satira politica, battute alla Squallor, occhieggiando alle sonorità
di Kurt Weill e Brecht.
Che ne esce da tutto ciò?
Uno spettacolo politicamente scorretto, dalla dura irriverenza, dall’umorismo
nero graffiante.
Ne “La repubblica da salotto” vengono chiamati all’appello il regista di teatro
off (dal ritornello “faccio l’off”, con le ovvie ambiguità…), il camorrista
disoccupato, il leccaculo. Personaggi inquadrati da una luce tagliente che ne
evidenzia la miseria umana.
Sconti a nessuno in questo spettacolo, come è giusto che sia.
Comico e corrosivo, forse troppo per qualche spettatore che ha lasciato in
anticipo la sala; ma anche questo fa parte del gioco…
consulta: Teatro Comunale: rassegna "Non ci resta che ridere"