Recensione di "Mamma Tammorra" al Teatro Caserta Città di Pace
Puccianiello (CE) – 28 Novembre 2009
Articolo di Lella De Lucia
Sabato 28 novembre 2009. Potremmo dire che questo
spettacolo nasce da un progetto che va al di là della mera esecuzione musicale,
che segue un percorso ideale nella cultura popolare mediterranea, che coniuga
sapientemente ricerca musicale e coreutica.
Ma, principalmente, è uno spettacolo che regala emozioni.
Di fronte a ciò diventa quasi inutile sottolineare il lavoro di ricerca del
progetto Mamma Tammorra, anche se poi è proprio quello il substrato su cui fonda
lo spettacolo. Una ricerca rivolta al sincretismo, alla contaminazione, dove un
tocco di tamburo, un passo di danza (della bravissima Ashai Lombardo Arop)
evocano quel Mediterraneo che c’è in noi, con uno stile profondo ed essenziale,
con un continuo omaggio al femminile inteso come forza generatrice del mondo.
Brani della tradizione popolare risultano trasfigurati eppure più veri, più
vicini forse a quel “battito” primordiale che insegue Luca Rossi e il suo
gruppo.
Guest star della serata il grande Marcello Colasurdo, per chi non lo sapesse,
voce storica della musica tradizionale napoletana, un maestro nel rinnovare la
tradizione delle nostre terre.
E a questo punto cos’altro aggiungere? La prossima volta non perdetelo!
Luca Rossi: voce e percussioni, Ashai Lombardo Arop: danza, Enzo Faraldo: Contrabbasso, Andrea Russo: fisarmonica, Loredana Carannante: voce, Tommy Ruggero: batteria, Carmine Scialla: plettri, Alessandro De Carolis: flauti, Ascanio Trivisano: violino
Consulta: Teatro
“Caserta, Città di Pace”: rassegna "Eventi Teatrali 2009/2010"