Rassegna "Nuovomondo-culture migranti”
S. Leucio (CE) – dal 29 al 31 Maggio 2009
Articolo e foto di Pia Di Donato
Si conclude dopo oltre 70 appuntamenti che hanno impegnato tutti i fine
settimana (e non solo) da Novembre 2008 a Maggio 2009, una stagione che ha visto
teatro, musica, cinema avvicendarsi senza soluzione di continuità negli spazi
dell'Officina Teatro
La rassegna di chiusura, sebbene programmata a Novembre, tocca un tema di grande
attualità: i migranti.
Nei tre giorni si sono ascoltate più voci ed esperienxe proprio perchè
l'argomento non è semplice. In particolare, interessante è stato il dibattito,
sabato 30, che ha fatto seguito alla proiezione di "Come un uomo
sulla terra" di Andrea Segre. Moderati da Antonella della Ragione, Gianni
Cerchia, storico, Nello Zerillo responsabile di "Nero e non solo!" e Jean Renè
Bilongo, mediatore culturale hanno offerto tre sfaccettature del mondo
"migranti" con un'analisi storica, sociale e "amministrativa" (mi si perdoni il
termine).
Come spettacolo finale, domenica 31, è stato invece scelto un autore
europeo Koltès Bernard-Marie (1948 - 1989), di cui è stato rappresentato "La
nuit juste avant les fôrets" scritto nel 1977 e che parla della solitudine, lo
sradicamento dello "straniero" e ne fa intuire i perchè dei conflitti sociali,
del rancore tra gli individui, il commercio e il denaro come motori delle
relazioni.
Una bella prova d'attore per l'interprete Saba Salvemini che solo con se stesso,
una sedia e un accecante faro, ha inondato di parole, pensieri parlati, fobie
nascoste o palesi (quella del "restare soli") un pubblico dapprima incredulo
(l'azione scenica sembrava non avere ne inizio ne fine) e poi attento e
partecipe
Una rappresentazione che se all'inizio è realistica (vien voglia di rispondere
all'interprete) poi diventa irreale, isterica, onirica, insomma ad un livello
così lontano dalla realtà da spaventare.
Concludo con i complimenti per la mole di lavoro affrontata da tutta la
cooperativa Mutamenti e l'augurio (per noi e per loro) di una stagione 2009/10
ancora più ricca
consulta: Officina teatro: programma 2008/09