Officina Teatro: "Muà, le donne di Annibale"
S. Leucio – 15 marzo 2009
Articolo di Federica Roano
Stasera, 15 marzo, presso “Officina Teatro” Michele Pagano e Roberto
Solofria hanno inscenato “Muà, le donne di Annibale”, un excursus tra tutte le
donne delle storie di Annibale Ruccello, drammaturgo della fine del 1900. Le
donne rappresentate sono presenti in: “Ferdinando”, “Mal di denti”, “Le cinque
rose di Jennifer”, “Anna Cappelli”, “Maria di Carmela”.
Le protagoniste, interpretate a turno dai due attori, intrecciano le loro
vicende tramite la rete telefonica, la quale risulta mal funzionante, mettendo
in comunicazione appartamenti sbagliati ma appartenenti allo stesso quartiere.
Così, le varie donne inciampano nelle relazioni delle altre, nascoste o meno, si
raccontano a sconosciuti nella speranza di trarre quel briciolo di amore che
conferma loro di essere donne vive, desiderabili e romantiche, nonostante le
difficoltà della vita.
Sullo sfondo, la storia di un amore di plastica, ricamo mentale di incontri
fugaci e di situazioni che, infine, portano ad epiloghi macabri e definitivi.
Inutile sottolineare la costante e brillante capacità interpretativa di Pagano e
Solofria, che dimostrano, spettacolo dopo
spettacolo, di essere all’altezza di grandi teatri e meritevoli di essere
presentati come compagnia rappresentativa del teatro off anche al
di fuori del circuito casertano.
In realtà, Mutamenti è riuscita a farsi notare anche al di fuori della provincia
di Caserta, con spettacoli portati in scena in Abruzzo, con diverse repliche nel
2008 presso il teatro Comunale di Lanciano e l’inserimento nel cartellone
stagionale dello stesso teatro nel 2009.
Consiglio vivamente a tutti di vedere lo spettacolo (in replica i giorni 4 e 5
di aprile) che mette in risalto e ribadisce le qualità attoriali di Pagano e
Solofria, divertendo ed emozionando con leggerezza.
Consulta: Officina teatro:
programma 2008/09