Casertarte Danza
Caserta – dal 9 Gennaio 2008
Comunicato stampa
Presentato il Cartellone della rassegna di balletto al Teatro comunale. Ogni evento si caratterizza sia per uno stile che per la qualità della proposta.
Programma:
9 Gennaio 2008, Balletto di Mosca La Classique presenta "Il Lago Dei
Cigni", musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, coreografie di Alexader Vorotnikov.
(nostro articolo)
Nato dalla elaborazione di una composizione scritta dall'autore nel 1871,
nell'intento di divertire i nipoti durante una vacanza, il "Lago dei cigni"
costituisce il prototipo della rinascita musicale del balletto dopo esempi
ottocenteschi di scarso interesse musicale. Dopo un infelice debutto nel 1877
con una non soddisfacente coreografia di Julius Reizinger ed una
interpretazione non eclatante del ruolo di Odette, a pochi mesi dalla scomparsa
del musicista, il coreografo Marius Petipa pensò di riproporne, sulla scia del
successo di "La bella addormentata", una nuova versione. Coadiuvato dal bravo
Lev Ivanov, che ne realizzò gli eterei "atti bianchi", il coreografo mise in
scena dapprima solo il secondo atto (29 febbraio 1894, Teatro Marijinskij di
Pietroburgo) e visto il trionfo, nel 1895 l'edizione integrale con la grande
Pierina Legnani nel doppio ruolo di Odette-Odile. Il secondo ed il quarto atto,
chiamati "atti bianchi", rappresentano una vera e propria architettura in
movimento dove i gruppi di cigni si incrociano e snodano, formando stormi in
volo e assumendo pose che richiamano quelle di veri cigni. Totalmente diversa
dall'atmosfera onirica sulle rive del lago è quella dei primo e terzo atto,
ambientati a corte e ricchi di danze di carattere e divertissement dove il
virtuosismo tecnico ha parte dominante.
Ad interpretare uno dei più famosi e acclamati balletti del XX secolo sarà la
danse d’école de Il Balletto di Mosca La Classique, sotto la maestrale guida
dal suo maitre principale, Vorotnikov, coreografo della Compagnia dal 1991.
In scena artisti di rigorosa formazione accademica e solisti provenienti dai
più importanti teatri della nazione. Con ineguagliabile tecnica e inimitabile
sensibilità artistica, la Compagnia danza il tema conflittuale tra bene e male
tanto caro al romanticismo e che ritrova ancora oggi nella protagonista Odette
- Odile (fanciulla – cigno) l'immagine più famosa e rappresentativa del
balletto classico.
26 Febbraio, Euroballetto presenta Raffaele Paganini in "Omaggio A Fred
Astaire E Ginger Rogers!, coreografie di Alfonso Paganini e Luigi
Martelletta
Una spumeggiante
rivisitazione degli anni d’oro dei due miti, simbolo di fascino, classe,
eleganza e di sottile umorismo. Con il rumore delle navi che da oltre oceano
portano ventate di novità e voglia di vivere, lo sbarco dei marinai americani
dà il via al primo tempo dello spettacolo. Sulle note di “In the Navy” inizia
così il viaggio danzato intorno alle icone di un’epoca: ed ecco apparire,
nell’incanto fra sorrisi, amori e lustrini, il magico mondo di “Fred e Ginger”
(titolo del secondo tempo).
In una lunga ed ideale cavalcata fino ai nostri tempi, frenetici e indemoniati
tip-tap, graziosi e sensuali balli di coppia, danze virtuose e raffinate, tutto
sulle note di musiche straordinarie di George Gershwin e Glen Miller, faranno
rivivere sul palco uno dei più scintillanti pezzi di storia del costume del
secolo scorso.
Paganini vestirà i panni del nuovo Fred, alternandosi al modello originale
rievocato attraverso la proiezione di immagini sullo schermo, ovvero la
multivisione, l’elemento innovativo che fonde insieme l’informatica con la
classicità teatrale per una rivisitazione più attuale sia della scenografia che
dello spazio scenico. Ai giovani danzatori della Nuova Compagnia Euroballetto
toccherà invece rivisitare, come attraverso una digressione onirica, le
atmosfere patinate di quel tempo. Accanto ai quattro danzatori del corpo di
ballo, cinque giovani danzatrici si alterneranno nel ruolo di Ginger (una
scelta voluta e mirata a non voler necessariamente identificare il personaggio
con chi la interpreta).
11 Marzo, Korper presenta Compagnia di Danza>Giuseppe Parente in "1030
Remix",
coreografie di Giuseppe Parente
Lo spettacolo è curato dalla compagnia di danza di Giuseppe Parente con la
collaborazione dell'associazione culturale Körper. ”1030 Remix" è un’
indagine in due atti sulla discesa del popolo normanno in Italia e sugli
elementi di fusione tra la cultura vichinga e quella dell’Italia meridionale
intorno al 1030, anno di fondazione della prima contea normanna. Un’indagine
che rimane rigorosamente lontana da descrittivismi e dai riferimenti storici
narrativi, inserendosi nel progetto coreografico senza intaccare la fisicità
del corpo danzante. Progetto coreografico che stravolge il processo creativo
del balletto. I musicisti, infatti, hanno creato le musiche originali
osservando il ballerino danzare al ritmo sterile del metronomo. Sono stati i
passi ad ispirare le note composte dal gruppo napoletano "I letti sfatti",
band ideatrice del progetto "musica in provincia" che ha al suo attivo un
premio Ciampi ed un seminario tenuto alla prestigiosa Yale University. Lo
spettacolo vede in scena, oltre a Giuseppe Parente, Veronica Abate, Manuela
Armogida, Francesco Capuano, Natascia Corradino, Sonia di Gennaro, Patrizia
Indaghi..
26 Marzo, CRDL Comp. Mvula A. Sungani in "Ritratti Di Cinema", balletto
in atto unico di Mvula A. Sungani, liberamente ispirato a “Il cielo sopra
Berlino” di Wim Wenders, “Farinelli” di Gèrard Corbiau e “Grido di Libertà”
di Donald Wood. (nostro articolo)
La città degli Angeli (ispirato al film “Il cielo sopra a Berlino” di
Wim Wenders)
Gli Angeli, ovunque e con qualunque nome, sono "messaggeri". Potete intenderli
come "emanazioni", "virtù", "esseri"; potete considerarli come costruttori
dell'universo manifesto o come custodi e protettori di anime… Essi sono,
comunque, il nostro tramite col divino; essi sono il nostro raggio di sole
sul quale scorre la nostra aspirazione al cielo.
“La città degli Angeli” è la visione del mondo attraverso gli occhi di un
angelo che veglia su un quartiere di una moderna metropoli. Sed è un angelo
inquieto che comincia ad osservare gli uomini e a porsi delle domande. Si
innamora perdutamente di un ragazzo di cui ogni notte guarda il ritratto da
fuori una finestra. Nel fare questo, inizia a desiderare di essere umano, pur
sapendo che tutto quanto legato a questo sentimento è per i corpi celesti
alieno e precluso.
Farinelli (ispirato al film “Farinelli” di Gèrard Corbiau)
Le emozioni create dalla voce di uno dei più grandi sopranisti esistiti,
rivissute in una coreografia tratta dal film che traccia il ritratto di
questo incredibile personaggio. Le musiche barocche di Hendel, Pergolesi e
Porpora creeranno le atmosfere per una coreografia evocativa e delicata.
Farinelli ha rappresentato contemporaneamente i fasti ed il declino di un
periodo storico pieno di contraddizioni.
Sud Africa ( ispirato al film “Grido di Libertà” di Donald Wood)
Sud Africa è la nuova pieces teatrale del coreografo italo-africano Mvula A.
Sungani. In questa nuova opera l’autore racconta le vicende di una ragazza
figlia di Afrikaner che vive in un college per “bianchi” alle porte di
Capetown (Città del Capo) in Sud Africa, dove studia.
Il personaggio di Lisa è un individuo costretto a « compensare alle crudeli
deficienze della realtà con l'esercizio di un po' di immaginazione».
La giovane vive con il desiderio, quasi osceno per la sua gente, di conoscere
l’”altro” il “nero” . Un giorno Lisa, alla radio, ascolta il notiziario che
parla di un ghetto nero e di uno studente africano: Steven Biko…
16 Aprile, Gruppo Botega /Gdo in "Ostro" uno spettacolo di Enzo Celli
E’ il nome tradizionale di un vento che spira da Sud nel Mar Mediterraneo; è
anche detto vento di Mezzogiorno. Nello spettacolo Ostro è rappresentato da
una figura di donna con una maschera bianca da Pulcinella. Tutti quelli che
vengono in contatto con lei sono vittima di forti turbamenti. Ma l’Ostro è
anche il personaggio che da inizio alla danza, che baciando la figura
statica “Ostro” dei primi secondi la trasforma in danzatore. Perciò l’ Ostro
è simbolicamente l’origine non solo delle passioni, ma anche della loro
traduzione in arte. Ostro è il nostro "modo" di gente del Mediterraneo.
Prezzi (Comprensivi di Prevendita)
Abbonamento Intero ( 5 Spettacoli )
Platea € 85 / Galleria 70
Abbonamento Ridotto Scuole Danza (5 Spettacoli)
Platea € 70 / Galleria 55
Biglietti Singoli Spettacoli:
Lago Dei Cigni E Paganini
Platea Intero 30 / Ridotto 25
Galleria Intero 25 / Ridotto 20
Altri Spettacoli
Platea Intero 22 / Ridotto 15
Galleria Intero 15 / Ridotto 10
(NB le riduzioni si applicano agli allievi delle scuole di danza che al
momento della richiesta del biglietto indicano di quale scuola sono allievi)
Il 25 Febbraio Raffaele Paganini terra' uno stage riservato agli
abbonati. il costo dello stage e' di € 30,00 (sono disponibili
esclusivamente 50 posti)
Info: Teatro Comunale di Caserta, Via Mazzini, Tel 0823/444234
CDTM 081.2295545, www.danzateatro.net