Anfiteatro di S. Maria C.V.. Ancora la musica protagonista della rassegna di
Teatri di Pietra. Martedì 19 sul palco, accompagnato da una giovanissima
orchestra di archi, c’è Luis Bachalov.
Nonostante il cognome dell’artista rimandi all’est europeo, la sua provenienza
è argentina e la sua notorietà in Europa è legata alle sue composizioni per
cinema.
E sono proprio queste arie famose che hanno costituito il grosso del concerto:
da "A ciascuno il suo" alla "La vittima designata” fino allo struggente tema de
"Il Postino", l’ultimo firm interpretato del mai dimenticato Troisi, e che gli
valse il premio Oscar nel 1995.
Ogni brano è stato orchestrato in maniera classica e l’orchestra, nonostante la
giovane età dei musicisti, è stata impeccabile.
Ma momenti magici si sono vissuti quando il maestro Bachalov, solo al piano, ha
proposto i tango struggenti di Gardel e Le Pera, di Piazzola, di Villoldo: il
silenzio dell’Arena si è fatto ancor più intenso per poi rompersi in applausi
prolungati.
Peccato che, come per il precedente concerto, la pubblicità non sia stata tanto
capillare da riempire totalmente la platea così come avrebbero meritato la
bravura e la fama degli artisti che si sono esibiti
Consulta il programma
completo |
|