Organizzare e coordinare l'attività dei cori in città e nel comprensorio
di Pietro Di Lorenzo

Caserta, 8 Dicembre 2000

L’Assessore alla Cultura Flavio Quarantotto propone alle associazioni corali casertane la costituzione di una Schola Cantorum, per il momento contenitore vuoto di iniziative affidate alle singole associazioni corali. All’interno pubblichiamo la proposta dell’Associazione Francesco Durante di Caserta, rivolta a tutte le associazioni operanti nel campo della musica corale e all’Amministrazione Comunale, quale punto di partenza per intavolare un dibattito concreto sull’argomento, finalizzato a dare senso e sostanza al contenitore.

Per vedere la BOZZA dello Statuto cliccare QUI.

 

Sommario

A. Premessa

B. Necessita’, strumenti ed obiettivi

C. Costituzione e programmazione

D. Realizzazione

D.1 Organizzazione, norme generali dello statuto ed organi di rappresentanza

D.2 Attività esterne

D.3 Attività interne

Appendice:I CORI CASERTANI esistenti nel novembre 1996 - Gennaio 1997

 

Progetto incremento attività corale

Associazione Cori Casertani

 

Organizzare e coordinare l'attività dei cori in città e nel comprensorio

Caserta, Dicembre 2000

 

L'Associazione Culturale "Francesco Durante" di Caserta, già dal 1994 anni presente con un suo ensemble vocale nel panorama cittadino e interregionale con iniziative di valorizzazione, salvaguardia e promozione della conoscenza del patrimonio musicale medievale, rinascimentale e barocco, si fa promotrice del progetto "Associazione Cori Casertani".

 

Lo strumento è pensato rivolto al futuro per organizzare, coordinare, seguire, approfondire, migliorare, incrementare ed agevolare (nella risoluzione dei molteplici problemi e di spazio e di occasioni), l'attività corale a Caserta e dintorni.

 

L'obiettivo è da raggiungersi utilizzando lo strumento più efficace del volontariato culturale, ossia l'associazionismo, per mezzo dell'istituzione di una specifica associazione, l'Associazione Cori Casertani, che, interlocutore privilegiato dei singoli cori, assolva da unitario portavoce delle istanze della pratica corale nei confronti delle istituzioni e del pubblico.

 

Il progetto, che Ella ha davanti, fu ideato e stilato nel novembre 1996 da Pietro Di Lorenzo per l’Ass. Cult. "Francesco Durante" di Caserta. Lo stesso curatore curò di informare preliminarmente i cori allora esistenti in città e negli immediati dintorni dell’iniziativa ricevendone una unanime disponibilità a portarla a termine, sotto l’egida di una pubblica amministrazione : ad essa era demandato il ruolo, solo iniziale, di garante della nascita dell’organismo ; immediatamente dopo la costituzione, avrebbe dall’esterno svolto le mansioni di interlocutore privilegiato. Contatti già nel dicembre 1996 e fino al febbraio 1997 con l’Ass. alla Cultura della Provincia, prof. M. Campanile, non ebbero esito. Fallito il canale "provinciale", il progetto fu sottoposto all’attenzione dell’Ass. alla Cultura del Comune di Caserta, prof. F. Corvese nei mesi successivi, ma con identico risultato negativo.

 

Di quel progetto, oggi vede una versione pressoché integra ed immutata, salvo gli aggiornamenti, dettati dai quasi 4 anni trascorsi fecondi di esperienze.

 

Letta la soprastante introduzione, coloro che non fossero interessati a conoscere motivazioni e spirito della presente iniziativa, potranno utilmente evitare le sezioni A, B e C.

 

Sommario

A. Premessa e cronistoria p. 2

B. Necessità, strumenti e obiettivi p. 2

C. Costituzione e programmazione p. 3

D. Realizzazione, norme generali p. 3

Appendice Cori casertani del 1997-1998 p. 5

Allegato Bozza di statuto - regolamento

A. Premessa

La pratica corale amatoriale in Italia, eccezion fatta per le istituzioni religiose e parrocchiali, non ha goduto, fino al Dopoguerra, di grande fortuna, se non in alcune regioni (quelle montane settentrionali) in cui l'abitudine al cantare in coro i canti tradizionali alpini ha profonde e radicate radici nelle usanze sociali e nelle consuetudini familiari. A partire dagli anni '60, invece, quasi ovunque in Italia si sono andati formando gruppi corali, impegnati nei più differenziati repertori e generi, dalla musica popolare tradizionale a quella sacra e profana contemporanea. Il Meridione, in genere, e la Campania in particolare hanno più lentamente aderito alla rinascita della coralità, movimento intorno al quale sono fioriti nel tempo corsi di perfezionamento per direttori, cantanti e organisti, festival, rassegne, concorsi di sicuro apporto per la sempre incerta vita culturale musicale italiana.

 

Solo da qualche anno, approssimativamente dal 1990, anche Caserta ha cominciato ad accostarsi al canto corale con la nascita e la crescita di numerosi gruppi, tutti amatoriali che, visti i buoni risultati musicali raggiunti e le potenzialità finora espresse, meritano di essere maggiormente valorizzati e tutelati nello svolgimento, in gran parte volontaristico e gratuito, dell'attività pubblica.

 

B. Necessità, strumenti ed obiettivi

A Caserta ed immediati dintorni, nel 1997, erano presenti una quindicina di gruppi corali, attivi, mediamente, da un lustro, operanti, tutti in campo amatoriale anche se spesso con ottimi risultati musicali, in tutti o quasi i generi musicali frequentati dalla pratica del canto collettivo: il gregoriano, la polifonia rinascimentale e barocca, il mottetto sacro, le canzoni napoletane, il repertorio tipicamente operistico, i canti per la liturgia, le opere di autori contemporanei. Nel dicembre 2000, nella sola città di Caserta ne sopravvivono almeno 7-8, di un paio di recente costituzione.

 

[Di quelli di cui l'Associazione ha notizia certa di attività e di interesse ad aderire fattivamente all'iniziativa si dava l’elenco completo in appendice. Ho voluto conservare questa parte come documentazione dell’esistente di allora].

 

Ciascuna di queste corali svolge una più o meno intensa attività di studio, preparazione che poi viene offerta gratuitamente alla fruizione del pubblico cittadino, con cadenza mediamente semestrale. Attualmente esse utilizzano per le prove, settimanali o bisettimanali, locali presso parrocchie ed enti religiosi quando non direttamente presso le abitazioni dei singoli membri coristi.

 

Generalmente, i concerti sono organizzati nelle chiese cittadine, quando c'è la disponibilità del parroco, senza possibilità di poter rispettare sempre e in pieno le disposizioni canoniche conciliari riguardo l'esecuzione musicale extraliturgica; andando per questo incontro a qualche incidente "diplomatico".

 

Solo occasionalmente i concerti sono sponsorizzati o patrocinati dalle amministrazioni locali o da qualche altro ente. Talvolta, ma di rado, sono per beneficenza.

 

Manca, comunque, qualsiasi possibilità efficace, vista la carenza di mezzi economici ed organizzativi della gran parte dei gruppi corali, la possibilità di pubblicizzare in modo opportuno e la propria attività interna (per quanto riguarda prove, corsi etc.) e, soprattutto, per ciò che concerne le occasioni di proposta concertistica.

 

Assolutamente carente poi (fatte salve 1 o 2 occasioni in tutti questi anni, individualmente volute), l'aspetto dell'incontro e dello scambio reciprocamente proficuo delle esperienze maturate, sia a livello di socializzazione e di impegno che di istruzione e approfondimento musicale e tecnico, fondamentale per poter mirare ad un incessante perfezionamento individuale e collettivo dei coristi, e per trasmettersi, a livello di direttori, conoscenze e, più materialmente, partiture, musiche, registrazioni, dispense teoriche etc.

 

Al fine di risolvere gran parte delle problematiche sopra esposte, che non necessitano soltanto di pubblico danaro né di occasionali iniziative di demagogica e clientelare politica del contentino individuale, si prospetta l'istituzione di una Associazione Cori Casertani, da fondarsi con l'adesione di tutti i gruppi.

 

 

C. Costituzione e programmazione

Per i tempi di realizzazione si prevedono, considerando lo svolgimento di un lavoro serio e incessante di coordinamento propulsione dell'iniziativa, circa 3 mesi con le seguenti scadenze di incontri:

 

Dicembre 2000: inoltro lettera di indizione riunione preliminare rappresentati e direttori cori di Caserta e, qualora lo si voglia anticipare a questa prima fase, di realtà territoriali limitrofe;

 

Gennaio 2001: incontro e discussione collettiva, alla presenza di un garante istituzionale, delle finalità generali dell'iniziativa e dei tempi di attuazione completa; nomina di un più ristretto comitato per la modifica della bozza di statuto associativo allegata alla presente dall’Associazione proponente;

 

Febbraio 2001: Indizione assemblea generale Associazioni e Gruppi Corali per sottoscrizione atto costitutivo e approvazione statuto e nomina degli organi di rappresentanza, di direzione e di controllo dell'Associazione; registrazione dell’atto ;

 

Inizi Marzo 2001: Presentazione alla stampa e agli organi territoriali, enti pubblici, associazioni culturali e di categoria, aziende e privati, della costituita associazione;

 

L’immediata attività successiva potrebbe così cadenzarsi :

 

Marzo 2001: Avvio contatti e programmazione annuale attività interna ed esterna;

 

Aprile 2001: Inizio attività e promozione di una rassegna corale pubblica ;

 

Maggio 2001: Prima rassegna corale

 

Settembre 2001 : Coinvolgimento realtà corali viciniore.

 

 

D. Realizzazione

Rimandando i dettagli statutari all’allegato, si ritiene opportuno enfatizzare il grande ruolo svolto dall'associazionismo volontaristico in Italia, (elemento di distinzione a nostro favore nell'intera Unione Europea) nella grande amplificazione, delle potenzialità e delle capacità individuali soprattutto in campo sociale e culturale, capacità spesso frustrate nel generalizzato burocratico disinteresse delle istituzioni centrali e locali dello Stato.

 

Assolutamente fondante, e sempre sottovalutato, è l'aspetto civile costituito dall'essere l'associazionismo una "prova di democrazia partecipata", assai formativa, grazie alle sue regole e ai suoi organi, soprattutto quando rivolta e vissuta dalle fasce giovanili della popolazione.

 

D.1 Organizzazione, norme generali dello statuto ed organi di rappresentanza

L'Associazione dovrà ottemperare, tramite il suo statuto o regolamento, alla legislazione vigente (D.L. 460/97 sul non profit e nuova legge sull’Associazionismo Sociale).

 

Sarà formata dalle Associazioni o dai gruppi corali (riconosciute, registrate e di fatto), che ottemperino alle direttive e accettino lo statuto vigente. La ammissione e la radiazione dell’Associazione membro saranno decretate dall’Assemblea. Le Associazioni o i gruppi corali di fatto o non registrati non potranno far parte del C.d.A.

 

Sarà gestita da un Consiglio di Amministrazione (nel seguito C.d.A.) di 3 membri, scelti tra i rappresentati delegati dalle Associazioni aderenti, in carica per 9 mesi, ma sfalsati di 3 mesi. Avrà riunioni a cadenza settimanale, esclusa la settimana in cui è prevista l’Assemblea. Le deliberazioni saranno prese a maggioranza, votando a scrutinio palese.

 

Il C. d. A. rappresenterà l’Associazione nei confronti dei terzi.

 

Il Direttore Artistico sarà un membro del C.d.A., eletto dall’Assemblea, in carica per 6 dei 9 mesi della presenza nel C.d.A. Avrà mansioni di coordinamento delle attività musicali ed artistiche. La stessa Associazione non potrà ricoprire più di 2 mandati successivi.

 

Un Revisore dei Conti assolverà alle funzioni amministrative di controllo. Sarà in carica per 3 mesi, sostituito dal Consigliere di volta in volta uscente dal C.d.A.

 

L'Assemblea dei Soci sarà convocata a cadenza mensile. Darà le disposizioni generali di indirizzo annuali, svolgerà mansioni di controllo generale ed eleggerà, ogni 6 mesi, il direttore artistico. Presiederà l’Assemblea il Revisore dei Conti.

 

Sarà previsto un fondo comune così formato :

- Quote associative : per le spese di corrispondenza interna (soci) ed esterna, oltre che per le fotocopie ed altre spese varie ; per il fondo bibliotecario a stampa, audio, video, multimediale, informatico, cui ogni anno i soci devono depositare almeno due esemplari in originarle, a scelta, tra stampe, audio e video, e due in copia (tra tutti i supporti previsti) ;

- Contributi ed altri fondi : per le altre spese.

 

Saranno escluse forme di finanziamento, diretto e indiretto alle Associazioni e alle corali socie. Sarà assolutamente esclusa la ridistribuzione di utili eventuali che saranno reinvestiti.

 

Ogni Associazione dovrà garantire, in ciascun anno solare, almeno una delle seguenti prestazioni :

- 8 ore di formazione teoriche, pratiche, di vocalità, di filologia, di storia della musica ;

- una esecuzione gratuita, in data a scelta tra quelle proposte ;

- deposito per il fondo bibliotecario.

- deposito del materiale (programmi sala, etc.) prodotto annualmente per banca dati.

 

Ogni Associazione godrà di diritto e gratuitamente:

- di tutte le attività di formazione rivolte ai direttori e ai coristi ;

- dell'accesso, anche sotto forma di prestito, del materiale del fondo bibliotecario ;

- della pari opportunità nella presenza alle prestazioni esterne richieste ;

- della uguale presenza nelle rassegna corali (almeno 1 intervento per tutti) ;

- dell'accesso libero, a richiesta ed in qualsiasi momento, agli atti dell'Associazione.

 

 

D.2 Attività esterne

L'Associazione si farà promotrice:

- di corsi musicali di base gratuiti per la cittadinanza;

 

- di rassegne corali annuali (almeno due, preferibilmente) e concorsi corali;

 

- dell’attività concertistica occasionale e stagionale, in proprio e presso altre Istituzioni;

 

- della collaborazione con gli enti locali e con le Associazioni e gli Enti presenti sul territorio per la copertura di tute le occasioni "mondane" (conferenze, presentazioni di libri, convegni, mostre, funzioni religiose) secondo regole da stabilirsi ;

 

- del ruolo di interlocutore privilegiato di enti ed associazioni, anche di categoria (commercianti, albergatori, artigiani etc.) e culturali per attività di supporto e di beneficenza.

 

D.3 Attività interne

In favore di direttori, rappresentati delle associazioni membre, coristi delle stesse, si organizzeranno:

- biblioteca: - partiture musiche vocali manoscritte e a stampa;

- supporti audio-video di esecuzioni musicali ;

- di interesse specifico (corsi, lezioni etc.)

- testi specialistici di approfondimento (interpretazione, filologia, vocalità, etc.)

- banca dati sulle attività musicali in città dei cori interni e di altri ;

 

- corsi di formazione per coristi e scambi con altri cori; banca dati coristi;

 

- corsi di perfezionamento e di aggiornamento per i direttori;

 

- coordinamento e pubblicizzazione delle attività pubbliche dei membri ;

 

- coordinamento e assistenza (giuridica e fiscale) all'attività singoli gruppi membri.

 

D.4 Il ruolo del Comune di Caserta e delle altre istituzioni

Il Comune di Caserta, sicuramente il più direttamente interessato, vista la maggior presenza di corali cittadine, avrebbe in questa prima fase il ruolo di garante super partes. Svolgerà il ruolo di "levatrice" per la nascente Associazione, ruolo utile per avviare l'attività associativa senza incorrere in fallimenti precoci, permanendo quale principale patrocinatore e fruitore delle attività in una seconda fase, a fronte di concessione di contributi, spazi, beni e servizi.

 

 

Appendice.
I CORI CASERTANI
esistenti nel novembre 1996 - Gennaio 1997

Si riporta l'elenco delle formazioni corali, completo dei nominativi dei responsabili artistici e, ove non noto, di membri coristi. L’elenco fu stilato, senza ricorrere al costituendo Albo delle Associazioni, al fine di avviare, di concerto con l'Associazione proponente, la realizzazione "dal basso" del progetto in oggetto.

 

ASSOCIAZIONE "A.GI.MUS."

Polifonica Casertana

direttrice: Rosalba Vestini

 

Associazione Musicale "ARS NOVA"

Coro Polifonico "Ars Nova"

direttore: Romeo Saudella

 

ASSOCIAZIONE MUSICALE "LEONARD BERNSTEIN" (sciolto)

Coro da Camera "Leonard Bernstein"

direttrice: Concetta Anastasi

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE "DOMENICO CIMAROSA" (probabilmente sciolto)

Coro Polifonico "Domenico Cimarosa"

direttore: Virgilio Agresti

 

ASSOCIAZIONE "CLAUDIO MONTEVERDI"

Coro "Concentus Novus" (non né ho più notizie)

responsabile: Maria Ranieri

 

CORO DIOCESANO - Caserta

Corale Diocesana

direttore : M.° A. Barchetta

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE "FRANCESCO DURANTE"

Cappella Vocale e Strumentale "I Musici di Corte"

direttore: Pietro Di Lorenzo

 

CORO POLIFONICO "RESONARE FIBRIS"

Coro Polifonico "Resonare Fibris"

presidente: Pina Cuccurullo

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE "GIOVANI MUSICISTI" CASERTA (non ne ho più notizie)

direttore: Antonio Cassano via Bove P.co Vittoria c/3 - Caturano

 

Cori di città e territori viciniori:

 

ACCADEMIA MUSICALE "CASANOVA" - CORO VOCI BIANCHE

direttore artistico: Marco Messina

 

CORALE DEL DUOMO DI S. MARIA MAGGIORE - S. M. CAPUA VETERE

direttrice: Silvana Decato

 

GRUPPO VOCALE "AVE GRATIA PLENA" - LIMATOLA

direttore: Pietro Di Lorenzo

 

CORO GREGORIANO "LAUDATE DOMINUM" - CAIAZZO

direttore M.o Claudio De Siena

CORO "VICUS NOVANENSIS" - S- MARIA A VICO

direttore: Antonio Porrino

 

"CORALE DELLA CATTEDRALE DI TEANO"

direttore: Rev. Tommaso Nacca

 

ASSOCIAZIONE MUSICALE "I PALADINI DELLA MUSICA" - Pignataro Maggiore

responsabile: Giuseppe Natale

 

"CHORUS LAUDANTIUM" - S. NICOLA LA STRADA

direttore: Rosario Messina

 

CORALE POLIFONICA ALFONSIANA - ORCHESTRA ALFATERNA DI ALIFE

direttore: Paolo Saturno

 

CORO ASSOCIAZIONE "DOMENICO CIMAROSA" - AVERSA

 

CORALE DELLA PARROCCHIA DI S. MARIA DI CASTELVOLTURNO

 

CORALE "AD TORANI AQUAE" DI PIEDIMONTE MATESE

responsabile : Tiziana Silvestri

 

A cura di Pietro Di Lorenzo