Mostra "La pietra il sol rivegga" di Marco Bagnoli
Caserta - dal 25 Luglio al 23 Settembre 2024
Articolo e foto di Annibale Bologna
Presso l'incomparabile Reggia di Caserta ieri sera e' stata inaugurata la
mostra dell'artista toscano Marco Bagnoli dal titolo "La pietra il sol
rivegga".
La mostra e' stata curata dalla d.ssa Marina Guida ed ha
avuto, quale meticolosa "padrona di casa" la d.ssa Tiziana Maffei,
direttrice del bene monumentale.
Marco Bagnoli, con laurea in chimica,
e' un artista molto noto nel panorama internazionale con partecipazioni,
gia' dall'oramai lontano 1982, alla Biennale di Venezia, ad Amsterdam, nel
1980 e 1984, al Museo di Arte Contemporanea di Ginevra (1985), nel Museo di
Arte Contemporanea di Saint Pierre Art e nel Museo di Arte Moderna di Praga
(2009), presso il Museo di Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli (2015)
nonche' presso il Museo del Novecento di Milano (2022)
"La pietra il sol
rivegga" e' la frase che da' il titolo alla mostra e che trae spunto dalla
frase che l'architetto Luigi Vanvitelli fece apporre sulla prima, tra le
molteplici pietre, utilizzate per la costruzione della maestosa Reggia
Borbonica. Tale titolo traccia nell'intento del Bagnoli, un inscindibile
legame tra le sue opere d'arte ivi collocate per l'occasione e gli immensi
ma armoniosi spazi delle stanze monumentali nonche' in uno dei cortili del
bene UNESCO.
Pertanto,correttamente, la direttrice Maffei nel suo
puntuale intervento ha evidenziato che le "visioni" di Marco Bagnoli si
inseriscono in quelle presenti nel fondamentale solco tracciato da Carlo di
Borbone lasciandosi cosi' "cullare" dalle emozioni uniche scaturenti dalla
Reggia : e non a caso, ha evidenziato come i maggiori beni monumentali
italiani debbano fare "rete" tra di loro anche al fine di non temere il
confronto con i beni artistici stranieri.
Simile riflessione e' stata
quella fatta, con altrettanta convinzione, dalla curatrice della mostra che
senza tema di smentita ha asserito come l'artista abbia attinto, a piene
mani, dai "messaggi" di Re Carlo e del Vanvitelli insiti nel bene
monumentale casertano.
Nel suo intervento conclusivo Marco Bagnoli ha
ringraziato sia la curatrice della mostra sia la direttrice Maffei,
pubblicamente congrantuladosi con quest'ultima per "l'ottimo stato di
conservazione della Reggia di gran lunga meglio tenuta rispetto alla Reggia
di Firenze".
La mostra dell'artista inaugurata il 25 luglio con la
partecipazione della Reggia di Caserta in collaborazione col Ministero
della Cultura e col patrocinio dell'Unesco sara' fruibile ai visitatori
sino al 23 Settempre 2024 e si presenta, senza timore di smentita, come
appuntamento culturale imperdibile.
Consulta: Reggia di Caserta: eventi