Il Teatro Civico 14 presenta la nuova stagione teatrale.
Caserta - 12 settembre 2023
Articolo e foto di Pasquale Concilio e Ilaria Pieri
Con una vivace conferenza alla presenza di stampa, curiosi,
habitués, e di molti dei protagonisti che si esibiranno sul palco di
Via Francesco Petrarca 25, sono stati annunciati gli spettacoli e i
progetti che, da ottobre 2023 a maggio 2024, animeranno la quindicesima
stagione del Teatro Civico 14, spazio gestito dalla compagnia
Mutamenti/Teatro Civico 14 di Ilaria Delli Paoli e Roberto Solofria.
La
stagione teatrale alterna voci affermate e premiate (come Gea Martire,
Mimmo Borrelli, Licia Lanera, Lino Musella, Oscar De Summa, Massimiliano
Civica, Tony Laudadio), produzioni della compagnia Mutamenti e voci nuove e
di sicuro avvenire (come i giovani talenti locali di Vulíe Teatro, il
Collettivo LunAzione e Alessandro Paschitta). Un programma che pone al
centro della scena la materialità dei corpi per ricercare in essa le tracce
della violenza, della migrazione, della noia e del destino. Storie nuove,
dal forte carico allegorico si alterneranno al racconto dai margini e alla
riscrittura, l’indice di cronache soffocate che chiedono con forza di
emergere.
Non solo teatro, ma un calendario arricchito di eventi
musicali (come il festival per voci emergenti Corde Nuove e Inside the
Project con Inside Pink Floyd “The Wall”) e danza (come la
rassegna Off call for contemporary experimental dance
dell’associazione Arabesque), dà vita ad un’agenda che contempla la
performance in tutte le sue manifestazioni.
La stagione completa è
disponibile sul sito teatrocivico14.org. e a questo
link
Nel quadro
delle attività del Teatro Civico 14 hanno grande spazio anche i corsi di
teatro offerti dalla compagnia (teatrocivico14.org/formazione/), che
puntano sul fare teatro come spazio di creazione e accrescimento
delle capacità comunicative, attraverso la scoperta delle possibilità
espressive del corpo e dei trucchi dell’utilizzo della voce. L’aspetto
didattico contempla anche una forte componente psicologica, aspetto su cui
i membri della compagnia insistono fermamente.
Come afferma Roberto
Solofria, la linfa del teatro risiede nelle piccole compagnie: è qui che si
può fare teatro. È per questo che il dialogo continuo con le altre
realtà del teatro nella regione (come Solot Compagnia Stabile di Benevento
e Teatri 35) rappresenta un elemento di grande vitalità per uno spazio che
ha da poco avuto notizia della fine del proprio contratto di affitto. Se
ciò obbliga la compagnia a dover cercare una nuova dimora, non sembra
tuttavia aver minimamente scalfito la voglia di fare teatro che si respira
da quelle parti: dopotutto, come afferma il claim della nuova
stagione, abbiamo ancora tante storie da raccontarti.