Paolo Fresu Devil Quartet per "Non luoghi musicali"
Centro Commerciale Campania, 4 Maggio 2012
Articolo e foto di Roberta Cacciapuoti
Si è conclusa venerdì sera la rassegna "Non luoghi musicali", ideata dai giovani di Campania Collective, che ha animato per più di tre mesi la Piazza Campania del Centro Commerciale Campania, trasformandola in sala da concerti, jazz bar, club e molto altro. Una rassegna che ha suscitato qualche polemica, che ha fatto storcere il naso a chi non ama i centri commerciali (ma chi li ama?!), a chi pensava che i centri come quello non fossero luoghi "adatti" alla musica (esistono luoghi non adatti alla musica?!), ma che ha stupito e regalato, a costo zero, musica di qualità al pubblico (cosa di certo da non sottovalutare soprattutto in questo momento storico).
La rassegna ha portato a Caserta artisti del panorama "indie" italiano, da Dente a Brunori Sas, ha portato la sperimentazione della musica contemporanea, ha portato il meglio del jazz mondiale. Una rassegna di certo coraggiosa e ricca, che ha osato e ha chiesto al pubblico campano di uscire dai soliti schemi, per riuscire ad apprezzare senza pregiudizi qualsiasi tipo di musica in qualsiasi tipo di luogo.
Per l'ultimo concerto della rassegna è stata una guerra aperta "all'ultimo
tavolino". I pochi fortunati, che sono riusciti ad accaparrarsi un posto a
sedere nei pressi dal palcoscenico, hanno prenotato il concerto e il proprio
tavolo mesi prima. Piazza Campania con il suo palco di legno al centro, ad
accogliere Paolo Fresu insieme ai suoi musicisti, il silenzio, certo
insolito e inaspettato per un centro commerciale, quel silenzio che precede
la musica, l'attenzione di tutti rivolta ad uno dei maestri del jazz
italiano: queste le tre immagini che sintetizzano l'atmosfera che si è
respirata venerdì sera.
Paolo Fresu riesce a combinare le sonorità e i ritmi jazz con il meglio dei
linguaggi musicali più variegati. Un musicista straordinario che porta nelle
sue composizioni i sapori della sua terra, la meravigliosa Sardegna, che li
mescola ai suoni provenienti da tutto il mondo a creare un mix innovativo ed
energico. Insieme a Paolo Fresu alla tromba e filicorno, c'erano Bebo Ferra
alla chitarra, Paolino dalla Porta al basso e Stefano Bagnoli alla batteria.
"Non luoghi musicali" è un'esperienza da ripetere e rinnovare, perchè ogni
novità deve sempre essere ben accetta, soprattutto quando produce bellezza e
qualità.
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Centro Commerciale Campania: “Non luoghi musicali” note senza confini