Casertamusica alla Mostra del Cinema di Venezia - 5
Venezia, 8 settembre 2011
Articolo di Valentina Sanseverino
Per il secondo anno consecutivo Casertamusica sarà presente alla Mostra del Cinema di Venezia per farvi vivere le emozioni della kermesse cinematografica dal bordo del red carpet e farvi scoprire tutti i film che animeranno la prossima stagione cinematografica internazionale.
E’ “Scialla” di Francesco Bruni il primo vincitore della 68°
Mostra del Cinema di Venezia.
La giuria di Controcampo Italiano presieduta dal regista Stefano Incerti e
formata dal regista e sceneggiatore Aureliano Amadei - vincitore del Premio
Controcampo italiano 2010 con 20 sigarette - e dall'attrice Cristiana
Capotondi ha appena premiato Scialla! (95’), film d’esordio di Francesco
Bruni, storico collaboratore di Paolo Virzì, come miglior lungometraggio
narrativo per "l’ ironia e la mano sicura e un cast in cui spicca uno
straordinario Fabrizio Bentivoglio".
"Ci ho messo più di venti anni per trovare l'assetto psicologico per
sopportare quelle creature insopportabile che sono i registi e ora eccomi
qua" ha dichiarato il regista, a cui andranno 30.000 Euro di pellicola
negativa, offerta da Kodak; “Scialla” è la storia di un professore (un
magistrale Fabrizio Bentivoglio) ridotto a scrivere biografie di calciatori
e personaggi tv, che esce dal suo volontario isolamento quando deve
confrontarsi con un figlio che non sapeva di avere, Luca (Filippo
Scicchitano), quindicenne irrispettoso. Una commedia “vera”, mai volgare e
mai patetica, che ha convinto subito pubblico e critica.
info:
http://www.ivid.it/community/index.php?id_scheda=6128&pageid=scheda&urltitolo=SCIALLA
Per i cortometraggi il premio - 10.000 Euro di pellicola
negativa, offerta da Kodak – è andato a “A Chjàna” (18’) Jonas Carpignano,
Cheik Baily Kane. Basato su avvenimenti realmente accaduti, A Chjana
racconta la storia di Ayiva (Koudous Seihun), giovane immigrato del Burkina
Faso che cerca di ricongiungersi con il suo migliore amico Cheikh alias
“Chico” (Cheik Baily Kane) dopo aver partecipato alla prima rivolta razziale
nella storia d’Italia: quella di Rosario. “Ho trascorso l’estate passata
a visitare le comunità di immigrati clandestini del Sud Italia,
soffermandomi soprattutto a Rosarno e nei ghetti vicino Foggia, dove ho
incontrato i personaggi che popolano il film. – ha dichiarato il regista
- Qui l’industria degli agrumi è sempre alla ricerca di lavoratori ma il
tipo di lavoro che offrono non alletta la popolazione locale: salari bassi,
orari improponibili, condizioni sfiancanti e le regole della ‘ndrangheta.
Gli unici disposti ad accettare sono gli immigrati che per meno di 30 euro
al giorno faticano per 12 ore ininterrotte, ridotti in condizioni di servitù
o, peggio ancora, di schiavitù. A Gennaio, però, la tensione che hanno
accumulato è esplosa e questo ne è il risultato. Io lo racconto dal punto di
vista di chi lotta contro il razzismo e lo sfruttamento con la ribellione,
la solidarietà e l’amicizia”.
info:
http://www.mymovies.it/film/2011/achjana/trailer/
Il premio Controcampo Doc è stato assegnato a “Pugni chiusi”
(60’) di Fiorella Infascelli. Il documentario, ambientato nel febbraio del
2009, che racconta dell’occupazione da parte degli operai della Vinyls in
cassa integrazione del carcere dell’Asinara e della loro battaglia,
combattuta con mezzi non convenzionali da un’isola deserta, prigionieri in
un carcere abbandonato, per chiedere la riapertura degli impianti. “Ero
stata invitata a Gavoi per ricevere un premio. – racconta la Infascelli,
applaudita regista de “Il vestito da Sposa” - È lì che ho incontrato
Pietro e gli operai della Vinyls e così ho scoperto la lotta che stavano
conducendo sull’isola dell’Asinara. Parliamo, mi raccontano la loro storia,
mi coinvolgono, mi emozionano. Dieci giorni dopo sono sull’isola e passo una
giornata con loro nel carcere dove si sono autoreclusi. Venti giorni dopo
sono di nuovo lì con una piccola troupe e comincio a girare. Torno a Roma,
ma non sono soddisfatta. Ritorno sull’isola e giro ancora altro materiale.
Il documentario cresce da solo. Un racconto dopo l’altro. Le immagini del
carcere, i loro volti, le emozioni. E poi i sogni interrotti, l’equilibrio
psicologico che vacilla, il sentirsi persi. E soprattutto, la lotta che li
ha uniti. Ora riguardo il film e scopro che è anche un pezzo di me.
info:
http://www.youtube.com/watch?v=fmqBIH2clUI
"Pugni Chiusi" si è aggiudicato anche una menzione speciale da
parte della Giuria di Controcampo italiano: quella per la miglior
fotografia, andata a Francesco Di Giacomo. Menzione speciale, infine, anche
per "Black Block" (76’) di Carlo Augusto Bachschmidt, bellissimo
documentario sui fatti avvenuti alla Caserma Diaz durante il G8 di Genova
info:
http://www.mymovies.it/film/2011/blackblock/trailer/
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