Steve Lukather: l'importanza di essere schietti
Caserta, 14 ottobre 2010
Articolo di Luigi De Vito, Foto di Enrico Pascarella
Ieri sera fa tappa a Caserta uno dei chitarristi pił influenti
della storia della chitarra moderna: Steve Lukather.
Dopo un'attesa durata un pił del dovuto, riusciamo finalmente ad entrare, ed
eccolo apparire dopo poco.
Luke non perde tempo e subito ci regala emozioni attraverso linee melodiche da bridivi e qualche rock lick. Ma poi ci tiene subito a precisare, che non e' il classico shredder, il tritamanico o comunque il chitarrista da clinic. Lui e' uno che cerca sempre l'interplay sia con le bands con cui suona, sia, come in questo caso, tra il pubblico.
E bisogna ammettere che e' tutto vero. Facciamo un esempio: ha
pił volte affermato durante la clinic che dallo scioglimento dei Toto non
avrebbe pił suonato le loro songs. E invece, grazie al calore del pubblico,
Luke ci canta "I'll be over you", ed accenna a hit come "Hold the Line",
canzone che per Luke ha un sapore speciale.
La clinic scorre via tra una domanda seria sulla chitarra e battute,
talvolta eccessivamente colorite. Ma Luke e' cosi' schietto e sincero, cosi'
come quando invita sul palco alcuni fortunati a provare la sua chitarra.
Possiamo quindi sicuramente affermare che la stagione
musical/chitarristica casertana e' iniziata nel migliore dei modi, e
domenica 24 c.m. ci sara' un altro marziano della chitarra: Allan Holdsworth.
Si ringraziano Cristiano Ceruti di Centro Chitarre (www.centrochitarre.com),
Carlo Feola, Daniele Dogali e Ciro Manna (Scuola FA RE Musica), per aver
realizzato e per averci permesso di assistere a questo splendido evento.
consulta: Fare Musica: eventi e
masterclass di ottobre