Settembrealborgo 2010: "L’Italia s’è desta"
Casertavecchia (CE), 4 settembre 2010
Comunicato stampa
sabato 4 settembre, ore 19.00, Terrazza, "L’Italia s’è desta"
(catalogo No-strano) di Stefano Massini €10,00
regia di Ciro Masella, con Daniele Bonaiuti, Luisa Cattaneo, Ciro Masella
una produzione Il Teatro delle Donne / Centro Nazionale di Drammaturgia
prima assoluta in Campania
PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA
Attenzione: i fatti raccontati in questo spettacolo sono tutti
reali e tratti dalla cronaca.
Ogni riferimento a fatti e persone è puramente voluto.
VIETATO AI MINORI DI SPIRITO CRITICO
Immigrati cinesi stipati nelle fogne di Milano. Missili impazziti che bombardano
cocuzzoli montuosi. Bunker anti-invasione nelle ville del Nord Est. Mattatoi
ipertecnologici nell’Emilia dei prosciutti. Un supereroe con tanto di mantello
che volteggia per una Gotham City partenopea… Autenticamente tratto dalle pagine
di cronaca degli italici giornali, questo catalogo nostrano investiga
impietosamente la geografia del Belpaese d’oggigiorno. Una stranissima,
irriverente discesa agli inferi della famigerata penisola, dove l’intero stivale
viene impietosamente passato ai raggi X. A voi stilare il referto.
Un viaggio grottesco, tragicamente ahimè reale tra le assurdità, le
contraddizioni, i vizi e le virtù del paese che si accinge ad auto-celebrarsi
nel 150° dell’Unità. Ecco allora saltar fuori caustico e corrosivo il profilo di
un’Italia spietata, in cui tutto è possibile. All’alba del terzo millennio
questo è un quaderno di appunti, di ritagli, di sottolineature: il sismografo di
un improbabile essere nazione.
Quindici frammenti impazziti con titoli emblematici: Italia Numbers, Italia
Tourism, Italia Comics, Italia Family, Italia Cash and Carry, italia Panic,
Italia Kamikaze, Italia Psycho, Italia Lager, Italia Cyrcus, Italia Disneyland,
Italia Apocalypse, Italia for Children, Italia Tomorrow, Italia Derby… Un
caravanserraglio di vicende umane, una galleria di personaggi. Un carnevale di
maschere in velocissima sequenza. Massini scrive per il teatro il suo Moleskine
di spigolature civili. Il quadro d’insieme non sarà forse celebrativo. Ma chi se
ne importa? Le fonti sono vere. Il pozzo è autentico. E non è detto che lo
specchio debba per forza restituirci belli…
Consulta:
Settembrealborgo 2010, 40ma edizione