Settembrealborgo 2010: "L’oscura immensità della morte" con Claudio Gioè
Casertavecchia (CE), 3 settembre 2010
Comunicato stampa
venerdì 3 settembre, ore 19.00,| Terrazza €10,00
"L’oscura immensità della morte" con Claudio Gioè di Massimo Carlotto, regia
di Claudio Gioè
una produzione BAM teatro- Pierfrancesco Pisani
Nuova produzione Novità Italiana
prima assoluta
Che cosa sente il superstite di una morte violenta che gli strappa
senza logica le persone che ama? Che cosa si aspetta dall’istituzione che
dovrebbe occuparsi del suo dramma? Che uomo diventa? Di cosa deve nutrirsi per
sopravvivere?
Nel corso di una rapina, un malvivente prende in ostaggio una donna e il figlio
di otto anni e li uccide. L'uomo, Raffaello Beggiato, viene condannato
all'ergastolo, mentre il suo complice riesce a fuggire. Ma per Silvano Contin,
al quale hanno ammazzato moglie e figlio, la sentenza non basta. Quel giorno ha
perso tutto e si ritrova prigioniero della solitudine e della memoria.
Quindici anni dopo l’omicida, colpito da un tumore inguaribile, chiede la grazia
e quindi, necessariamente, il perdono di Contin.
La risposta di quest’uomo, annientato dal dolore e avvolto dalla “oscura
immensità della morte” è il cuore del testo, un grande affresco “sulla colpa e
sulla punizione, sulla responsabilità e il dolore abbandonato a se stesso, dopo
che la giustizia ha fatto il poco che sa fare”.
Due tragedie si fondono, alimentate dall’ incapacità dello Stato a dare risposte
certe alle vittime e ai “cittadini detenuti”, rinchiusi in affollati e spesso
invivibili istituti di pena.
Consulta:
Settembrealborgo 2010, 40ma edizione