Settembrealborgo 2010: Oblivion show
Casertavecchia (CE), 3 settembre 2010
Comunicato stampa
venerdì 3 settembre, ore 21.00, Teatro della Torre
€20,00
Oblivion show con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda, regia di Gioele Dix
tour Manager Stefano Sala
prima assoluta in Campania
Gli Oblivion sono il fenomeno web del momento: si va dagli oltre
6.000 fans su Facebook, alle 970.000 visualizzazioni del video che li ha resi
oggetti di culto tra il giovane popolo della rete: “I Promessi sposi in dieci
minuti”. Da fenomeno web si sono poi trasformati in una solida macchina
teatrale, ottenendo, anche in versione live, un incredibile riscontro di
pubblico. Ed è la prima volta che in Italia una compagnia teatrale viene
lanciata grazie al pubblico di internet. Fra tutti regna incontrastato il record
de I Promessi Sposi in 10 minuti, parodia-compendio del celebre romanzo,
diventata in breve tempo un cult fra i più cliccati nel mondo virtuale di You
Tube.
Gli Oblivion hanno dimostrato che il pubblico di internet si può portare in
massa a teatro e, grazie al successo del loro primo tour invernale, hanno
conquistato una nuova fascia di spettatori che affezionata alle sonorità un po’
demodé che il gruppo propone apprezza anche la loro precisione scenica e
l’ammirevole tecnica canora.
Oblivion Show, con la regia del genio comico Gioele Dix, è soprattutto uno
spettacolo di cabaret nella sua accezione più tradizionale, che si ispira a
classici come il Quartetto Cetra, ma anche ai Monty Python, a Rodolfo De Angelis
e Giorgio Gaber, con un occhio sempre puntato alla modernità, all’attualità e in
particolar modo alla parodia.
È un piacere dirigere gli Oblivion, cinque solisti che amano il gioco di
squadra. Sono tutti ottimi cantanti, solidi sul piano tecnico e musicalmente
versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop, passano con
disinvoltura dal canto gregoriano al rap, sono melodici e jazz. Ed è proprio il
gusto per la contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a
renderli speciali. Hanno senso del comico e sanno mettersi in gioco anche come
attori e attrici senza eccesso di pudore, pur non rinunciando al rigore
richiesto dalle partiture. Il loro spettacolo è ricco di parodie, di riletture
ironiche e di invenzioni drammaturgiche e musicali di straordinario impatto.
Abbiamo lavorato insieme sui contenuti, sulle geometrie della scena e
soprattutto sul ritmo. Una faticosa e felice avventura per la quale è valsa la
pena spendersi senza risparmio.
Gioele Dix
Consulta:
Settembrealborgo 2010, 40ma edizione