Settembrealborgo 2010: "Horovitz suite"
Casertavecchia (CE), 31 agosto 2010
Articolo e foto di Marilena Lucente
Quanti modi ci sono per amarsi e farsi male? E quante coincidenze rendono la nostra vita ora una tragedia ora una commedia? Giocano con l’arte combinatoria, i tre testi di Israel Horowitz messi in scena nell’Hotel Jolly di Caserta per l’apertura di Settembre al Borgo. Il vero coupe de teathre in questo caso è la scelta dell’ideale palcoscenico. Un hotel nel centro della città che per un pomeriggio accoglie il pubblico e lo guida dentro le stanze e soprattutto all’interno dei complessi percorsi delle singole esistenze. In Horovitz suite si mescolano realtà e finzione, anche perché ogni albergo di storie ne ospita a centinaia, ogni giorno. E qualsiasi avventore può diventare spettatore, protagonista, per scelta o proprio malgrado. Prendete due persone, mettetele insieme, vedrete di che pasta sono fatte. La hall, la sala da pranzo, una camera da letto, e un auditorium sono diventati il palcoscenico di storie prodotte dalla Compagnia Horovitz Paciotto e Offucina Ecletic Arts, regia di Andrea Paciotto. Attori e spettatori costretti in uno spazio ridotto danno luogo ad una strana alchimia. Il naturalismo della recitazione, i colori degli abiti, la verità delle stanze disfatte: sembra di entrare in un quadro di Hopper, con i personaggi resi irraggiungibili dalla loro solitudine. Azzerate le distanze fisiche, si diventa però parte di un unico grande testo sceneggiato dalla vita quotidiana, che non manca mai di offrire effetti speciali e di sorprese. Ma “Horvitz suite” allude anche al voyerismo del pubblico, al desiderio di guardare che non sempre raggiunge i territori dell’incontro e della comprensione. Uno spettacolo letteralmente fuori dai luoghi comuni e dalle consuete abitudini di visione, che diverte e fa molto pensare. Ma soprattutto fa molto sperare: il teatro è sempre capace di novità, effrazioni, invenzioni. E l’apertura della quarantesima edizione di “Settembre al borgo” ne è la prova evidente.
Comunicato
martedì 31 agosto, alle 16.00, 18.00, 20.30 e 22.30, Stanze
dell’Hotel Jolly di Caserta, "Horovitz suite" di Israel Horovitz, con
Anna Ferzetti, Giorgio Marchesi, Michele Nani, Francesco Bolo Rossini,
Nicole Sartirani, Simonetta Solder e la partecipazione straordinaria del
violinista Marko Zoranovic
adattamento e regia Andrea Paciotto, una produzione di Compagnia
Horovitz-Paciotto e Offucina Eclectic Arts con la partecipazione di La MaMa
Umbria International e del Festival Settembre al Borgo
*su invito da ritirare entro il giorno 27 agosto ore 12.00 presso l’EPT di
Caserta (Palazzo Reale)
prima assoluta
note di Gianfranco Capitta
Uno spettacolo composto da sei atti unici, scritti da Israel
Horovitz tutti ambientati all’interno di un Hotel: testi brevi, commedie
ironiche e pungenti, divertenti, commoventi, provocatorie ed impegnate.
Ogni testo presenta un punto d’osservazione diverso, uno scorcio/squarcio
sull’esperienza dell’uomo e della donna contemporanei.
“[…] una grande emozione come spettatore, perché in questa serie di frammenti si
può vedere, per così dire, l’ultimo Horovitz. […] Si sa che gli alberghi sono
luoghi molto frequentati, dove avvengono incontri, tradimenti e abbandoni.
Questi testi hanno l’apparenza di una commedia sofisticata, ma sono commedie
molto puntuali, molto circostanziate, lo spessore stesso dei personaggi rimanda
ad altro di più profondo. Infatti il pregio fondamentalmente di Horovitz è
proprio quello di raccontare la vita, anche le storie più tremende, con
leggerezza. In questo modo, riesce a farci vedere quegli aspetti della
realtà che, pur essendo trasparente, troppo spesso non vogliamo vedere.
Nel loro insieme, questi frammenti rappresentano un coinvolgente caleidoscopio
di umanità, dando voce ai piccoli e grandi drammi del quotidiano, alle paure, ai
sogni e alle speranze”.
Consulta:
Settembrealborgo 2010, 40ma edizione