Leuciana Festival: "Rosso" con Rafael Amargo
S. Leucio (CE), 24 luglio 2010
Articolo e foto di Lella De Lucia
Iniziamo dalla fine: Rafael
Amargo non è il divo narciso e irraggiungibile che può sembrare dal palco.
Al termine dello spettacolo ha incontrato i suoi fans (quasi tutte donne)
con molta disponibilità, dispensando baci, autografi e foto ricordo, dicendo
“che non lo stancava firmare autografi, è come non fare niente rispetto a
quando balla il flamenco”.
Chiacchierando con lui ci ha detto che è in procinto di girare un film in
Messico e ci ha inoltre confidato che è stato difficile imparare i passi
della tarantella; dopo aver scattato una foto ricordo, siamo andati via con
la sensazione di aver salutato un amico e non una star.
Lo spettacolo è un susseguirsi di immagini evocate di volta in volta da
musiche che oscillano tra Napoli e la Spagna, in una contaminazione di
tarantelle, tammurriate, flamenco.
Rafael, considerato erede di Gades, coreografo oltre che danzatore, ha
saputo infiammare gli animi della (gremita) platea di San Leucio, tanto da
meritare un omaggio floreale a fine esibizione. Un trattamento da pop star
che ci ricorda Joaquin Cortes, ma con molta più simpatia.
Lo spettacolo, per la regia di Mario Gas, è stato ideato da Nunzio Areni,
che ne ha curato le musiche insieme a Antonio Sinagra, Giovanni Solli,
Corrado Sfogli e Livio Gianola.
consulta: Leuciana
Festival XII edizione