Giorgia Crimi

Katres

Nancy Pepe

 Giorgia Del Mese

Simona Norato

Francesca Lombardi

Patrizia Cirulli

Airin

Iole Cerminara

Premio Bianca d’Aponte 5^ edizione: 2° serata

Aversa (CE), 24 ottobre 2009

Articolo e foto di Pia Di Donato

(leggi il resoconto della 1° serata)
Inizio questo articolo con delle scuse e ... una promessa: sono anni che Gaetano D'Aponte mi invita al Premio e solo quest'anno ho trovato il tempo di andarci.... ed adesso ci andrò ogni anno!
Questa specie di "malattia" però ho scoperto ha contagiato molti fra quanti hanno seguito le due serate conclusive della V° edizione del premio.
Andiamo per gradi: perchè questa manifestazione? "Sui monti di pietra può nascere un fiore", cantava Morandi un po' di anni fa: da un dolore può nascere la gioia, da una città in un territorio "inquinato", sotto vari punti di vista, può nascere un evento di promozione culturale e sociale senza paragoni
ìBianca D'Aponte è mancata nel 2003, a 23 anni, alla vigilia dell'incisione del primo singolo con la BMG RIcordi: il primo passo di una carriera musicale che tutti davano per certa vista la passione e la creatività che l'avevano contraddistinta negli anni precedenti. Molti, in sala, nelle due serate hanno parlato di lei, non solo sul palco, ma in platea, fra "vicini di poltona": sul dolore della perdita ha prevalso la gioia dei ricordi e non ho sentito alcuno ricordarla "al passato" ma come se fosse appena passata per dare un saluto
L'associazione che la ricorda, fondata dal papà Gaetano, ha subito trovato sostenitori: fra i primi Fausto Mesolella e quindi, via via artisti e addetti ai lavori del mondo musicale che poi hanno fatto un insolito passaparola. Significativa ieri sera, sul finire della serata finale, la frase di Mariella Nava, madrina di questa edizione, "Mi ha telefonato Rossana (Casale) per invitarmi e mi ha detto che mi sarei trovata fra amici: così è stato"
Ma se sul palco sono state queste le parole, in platea, nelle prime file o spesso in piedi una serie di amici musicisti ascoltavano, si scambiavano pareri e commentavano le varie esibizioni. Primo fra tutti Fausto Mesolella, in piedi e appoggiato al palco che ha seguito annuendo, canticchiando e sorridendo (mi perdonerà, non è facile vederlo sorridere) per poi imbracciare la chitarra e accompagnare un po tutti gli ospiti. Più che un direttore artistico sembrava un Deus Ex Machina!
Ma arriviamo al concorso vero e proprio: dieci artiste si sono sfidate con tanta emozione ma senza quella malizia che ci si aspetterebbe in situazioni del genere. Probabilmente è la formula del concorso che offre, un ambiente sereno, ospitalità gratuita e, da quest'anno, lo "Stage avanzato di Canto Moderno" con Rossana Casale che si è tenuto proprio in questa giornata all'Auditorium Bianca d'Aponte. Una ulteriore prova che più che un concorso perche "ne arrivi solo una" è un concorso per far crescere tutte le artiste e anche chi in finale non ci è arrivata
In ordine alfabetico vi presento le dieci artiste: Airin, da Lacchiarella (MI), Iole Cerminara, di Potenza, Patrizia Cirulli di Basiglio (MI), Giorgia Crimi di Palermo, Giorgia Del Mese di Firenze, Katres di Frattamaggiore (NA), Francesca Lombardi di Maddaloni (CE), Momo di Lanciano (CH), Simona Norato di Palermo, Nancy Pepe di Altamura (BA).
Ognuna non ha solo cantato ma ha potuto presentarsi, aiutata dai conduttori Sandro Petrone (del TG2), Roberta Balzotti (giornalista e presentatrice RAI).
La vincitrice, Momo, ha spiazzato tutti per l'umiltà con la quale si è presentata: pur essendo oramai un personaggio (famosissima la sua partecipazione al dopo festival di S. Remo) si è voluta mettere in gioco.. vincendo anche l'influenza che, in parte, le ha tolto la voce.

Momo

Che dire del resto della serata? Avete qualche ora?
Tanto per iniziare, andate in fondo a quest'articolo e leggetevi il "parterre": che nomi tra direzione, collaborazioni, musicisti che hanno accompagnato le cantanti durante le serate (molti sono casertani, lo fanno da anni e lo considerano un onore) ma soprattutto la giuria! Tutti presenti! E mica sono restati seduti!
Hanno iniziato Fausta Vetere che, con il marito Corrado Sfogli e Brunella Selo, ci hanno offerto due brani della tradizione popolare del sud: "Li guarracini adorano lu sole" e poi una "Tarantella del Gargano" che per un improvviso blackout è stata eseguita in acustico e quasi al buio. Una ovazione ha premiato una esibizione da brivido che è terminata ...con il ritorno della luce
E poi Andrea Zuppini, Max Manfredi (anche lui cantautore fresco vincitore della Targa Tenco), Kaballa (che ha interpretato una struggente Terra Brucia inserita nel nuovo progetto degli Avion Travel con un divertente aneddoto raccontato da Mesolella), le già citate Mariella Nava e Rossana Casale - quest'ultima ha interpretato anche brani di Bianca e ha incantato il duetto finale con la Nava, “Spalle al muro” scritta dalla Nava ma portata al successo da Renato Zero (che guarda caso era in concerto proprio nella stessa serata al Palamaggiò)- e un infaticabile Fausto Mesolella (anche al pianoforte!) e Mario Venuti e.. spero di non essermi dimenticata di nessuno!
Tante altre cose ci sarebbero da dire ma potrebbero solo darvi un'idea parziale, come un disegno a due dimensioni, di una serata che invece di dimensioni ne ha avute tante: fra tutte la più importante (che si avvertiva anche nei pochi spazi liberi del teatro, pieno fino a fuori) è stata dell'amore per la musica e l'arte che Bianca ha seminato e che papà Gaetano continua a "coltivare" per lei.

Per la cronaca: Momo si è aggiudicata anche il riconoscimento della critica ex-equo con la campana Giorgia Del Mese (vincitrice anche del “Top promotion”). Gli altri premi: Miglior Testo a Patrizia Cirulli per il brano “La mia storia”; Miglior Composizione ad Airìn per “Voglia di credermi bella”, entrambi offerti dalla SIAE e Miglior Interpretazione a Iole Cerminara per “Pullicinè”. Cinque i premi che sono stati assegnati: il Premio Bianca d’Aponte 2009, borsa di studio del valore di € 2.000,00; la Targa Della Critica borsa di studio del valore di € 1.000,00; le Borse di studio per il miglior testo,  per la migliore musica, offerte dalla SIAE e per la migliore interpretazione, ciascuna del valore di € 500,00. Novità di questa edizione, un ulteriore riconoscimento, offerto dalla Top1 Communication, struttura che si occupa tra l’altro dell’ufficio stampa della manifestazione, che offrirà ad una delle finaliste, ad insindacabile giudizio, la promozione e l’ufficio stampa per 3 mesi del brano in concorso che verrà ritenuto più radiofonico.

Direzione Artistica: Fausto Mesolella.
Organizzazione generale: Gaetano d’Aponte, Gennaro Gatto.
Segreteria: Gennaro Gatto.
Collaborazioni: Nicla Coscione, Antonio Lucariello, Carmine Napolitano, Giusy Villano, Domenico Andreozzi.
Design grafico: MAU.
Scenografia: Alfredo Rapetti.
Presentatori: Sandro Petrone (TG2), Roberta Balzotti (R.A.I).
Direzione e coordinazione gruppo musicale: Alessandro Crescenzo.
Musicisti: Alessandro Crescenzo (pianoforte), Peppe Vertaldi (batteria), Enzo Carpinone (basso), Luciano De Fortuna (percussioni), Massimiliano Gaudio (chitarra), Edoardo Amirante (Violino)
Partner: Emergency, Music Box, Nero su Bianco, M.A.U., May Day.
Giuria: Oscar Avogadro (Paroliere), Giorgio Calabrese (Paroliere), Rossana Casale (Cantautrice), Cheope (Paroliere), Antonio Coggio (Paroliere), Franco D’Aniello (Musicista), Lilli Greco (Musicista e Arrangiatore), Kaballà (Cantautore), Gianluigi Loriga (Paroliere), Roberto Mancinelli (Sony), Max Manfredi (Cantautore), Bruno Marro (Cantautore), Mariella Nava (Cantautrice), Gianfranco Reverberi (Musicista Arrangiatore), Brunella Selo (Cantautrice), Corrado Sfogli (Musicista), Ferruccio Spinetti (Musicista), Andrea Surdi (Musicista), Roberto Trinci (EMI), Fausta Vetere (Cantautrice), Andrea Zuppini (Musicista).
Giuria Premio della Critica: Enrica Corsi (Premio Bindi), Enrico De Angelis (Premio Tenco), Enrico Deregibus (Giornalista), Anna Bischi Graziani (Premio Il Pigro), Marcello Lardo (9Colonne), Nino Marchesano (Giornalista), Martina Neri (Musicalnews), Francesco Paracchini (L’isola che non c’era), Gennaro Pasquariello (Mayday), Alina Pinelli (Music Box)

Premio Bianca d’Aponte 5^ edizione

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