Festa di balli e canti popolari
Roccaromana (CE), 6 e 7 dicembre 2008
Comunicato stampa
Le piccole realtà contadine hanno molto da raccontare, la loro storia è
ancora visibile nelle molte tradizioni che esse conservano. A Roccaromana
permane il desiderio di mantenere vivi certi aspetti della cultura contadina
e rurale , i valori fondamentali di origine antica della tradizione con i
suoi costumi, le sue usanze e i suoi segreti che ancora vengono tramandati
di generazione in generazione consentendo, così, di conservare una parte
importante del patrimonio culturale di un territorio.
Con l’intento di permettere anche ad altre realtà territoriali di conoscere
e vivere questi aspetti del patrimonio culturale, l’Amministrazione comunale
ha voluto proporre questa manifestazione dedicandola interamente alla
cultura del passato carica di tradizioni e saperi che possono scomparire se
non ricercati, conservati e rivalutati.
La “Festa di Balli e Canti Popolari” fa parte di un progetto più ampio che
vede come punto fondamentale la proposta di una rivalsa di un intero
territorio ed ha come obiettivo fondamentale la promozione delle ricchezze
paesaggistiche e culturali di Roccaromana, delle caratteristiche geografiche
e fisiche, della storia di un passato lontano ma visibile nelle antiche
viuzze e nei borghi ristrutturati che conservano la tipicità rurale con le
sue vecchie abitazioni e gli edifici storici. Oltre ad altre attività
all’interno di questo progetto di rivalutazione culturale e paesaggistica
che l’Amministrazione promuove, questa manifestazione vede il coinvolgimento
di un’intera popolazione, dagli studenti alle associazioni e i giovani
volontari e volenterosi, dai produttori agricoli locali agli artigiani
portatori di abitudini e tradizioni antiche.
Si è ormai alla terza edizione e ogni anno si arricchisce di nuove proposte,
grazie al contributo dei cittadini che volontariamente collaborano nella
ricerca e nella realizzazione di attività espressioni delle antiche usanze.
Si può definire una ricreazione della vita di un tempo in tutte le sue
manifestazioni e in tutte le sue caratteristiche.
Si svolge nella piazza principale di S. Cataldo e nelle strade del centro
storico e si sviluppa lungo un percorso minuziosamente organizzato che
ripropone le abitudini e i vecchi mestieri , antiche ricette, “botteghe” di
prodotti artigianali e agricoli, in un ambiente dove la cultura e la
tradizione di un paese contadino è visibile e vivibile, completamente
immersi in un atmosfera affascinante e onirica di fiaccole e fuochi e canti
e balli popolari . Vengono ricreati veri e propri momenti di vita passata in
tutti i suoi aspetti culinari, lavorativi e ambientali in cui il visitatore
potrà immergersi e vivere alcuni aspetti della vita di un tempo, potrà
degustare i prodotti locali gentilmente offerti dai produttori e potrà
apprezzare la genuinità e la salubrità dei piatti tradizionali.
In tutto questo percorso grande importanza assume il contributo di coloro
che sono i portatori diretti della cultura popolare e contadina, gli
anziani, che conservano la memoria storica di una vita diversa, faticosa ma
più serena e felice, dove la semplicità, la genuinità dei sentimenti ,
l’unione e la solidarietà non erano momenti e sentimenti ricercati e
desiderati ma parti integranti di una vita realmente comune. Da ciò, un
gruppo di volenterosi collaboratori ed appassionati di musica e di canti
popolari propongono “Il Coro dei Nonni”, che racconta attraverso il canto e
la musica la vita nei campi o nelle serate accanto al fuoco al lume di
candela, gli anziani partecipanti delle tre frazioni vengono ad allietare ed
arricchire questa manifestazione.
La collaborazione dei docenti in particolare della scuola primaria e
dell’infanzia sollecita la sensibilizzazione dei giovani e delle famiglie a
questa valorizzazione delle tradizioni e dei valori e come ogni hanno
organizzano attività rappresentative riferite a questa tematica.
L’Associazione Pro Loco di Roccaromana ha una parte sostanziale nella
organizzazione della manifestazione. Essa cura e raccoglie tutto ciò che
riguarda la presentazione della “ Via dei Mestieri”, percorso dedicato
esclusivamente alla preparazione di “botteghe” degli antichi mestieri con
attrezzi e strumenti della vita contadina, e “botteghe dell’arte” dove sarà
possibile conoscere ed osservare come le antiche usanze artigianali sono
ancora vive e preservate.
Si parte dall’arte popolare e dall’artigianato per riscoprire il valore
delle origini di un piccolo territorio comune e condiviso da uno più vasto
che è quello delle terre più interne dell’Italia meridionale, mettendo a
disposizione di tutti espressioni del passato, delle radici comuni, sapere
indispensabile per comprendere e migliorare il nostro presente, per
evidenziare il fascino e l’importanza della cultura tradizionale in un
connubio armonioso con la conservazione storica del paesaggio in tutte le
sue testimonianze artistiche, strutturali ed ambientali.
Nell’ottica di presentare la cultura popolare e contadina comune ad un più
vasto territorio che va oltre la realtà roccaromanese, l’appuntamento
annuale prevede anche la partecipazione di gruppi folkloristici regionali
che meglio interpretano, attraverso il canto e i balli popolari la storia
del passato con passione e ricerca di quei caratteri distintivi che sono
stati la vita e il costume di un popolo. Si alterneranno vari gruppi che
presenteranno un’ampia espressione della musica popolare con musica etnica,
pizziche, tarante e tamburiate.
Una manifestazione ricca di attività, interessante culturalmente e
coinvolgente per i diversi interessi di ognuno.
La partecipazione alla manifestazione può essere meta di ulteriori
attrattive e momenti di interessanti escursioni per i sentieri montani e
naturalistici presenti sul territorio
Quest’anno la manifestazione seguirà il seguente programma.
6 Dicembre
Ore 18.00, Apertura delle “Botteghe artigiane”, della “Via degli antichi
mestieri” e degli stands di degustazione.
Ore 19.30, Esibizione Coro dei bambini
Ore 20.30, Gruppo folkloristico “Corepolis” di Caserta
Ore 22.00, Gruppo Folkloristico “Mazz’ e Piuzi”
7 dicembre
Ore 18.00, Apertura delle “Botteghe artigiane”, della “Via degli
antichi” mestieri e degli stands di degustazione.
Ore 19.30, Esibizione Coro dei nonni
Ore 21.00, Gruppo folkloristico “Aria nova” di Pignataro maggiore
Ore 22.00- Gruppo folkloristico: Tammurriando “Gerundio popolare”