"... e un coro d'Angeli cantò" spettacolo musicale natalizio
Casertavecchia - 23 dicembre 2007
Articolo di Rossella Brsali, foto di Pia Di Donato
Casertavecchia, 23 dicembre, Duomo. Stavolta Casella mira alto, e si cimenta
con un antispettacolo, a tutta prima di chiaro stampo parrocchiale; ma come
sempre, lasciando sedimentare la prima epidermica impressione (viziata da
frequentazioni di autori interpreti di emozioni più viscerali) non
completamente entusiastica, ci sorprendiamo dell’effetto rimbalzo prodotto. Il
progetto è relativamente semplice, lo spettacolo si suddivide in due parti, non
così nettamente distinte e di diverso pondero. La prima è una lettura dei passi
salienti del vangelo di Luca sulle circostanze della nascita di Gesù ( “Gloria
a Dio nell’alto dei cieli”), dalle voci di M. Casella stesso ed una candida C.
Koll, esaltate dal commento musicale del quartetto d’archi “Muse string quartet”
che accompagna la particolare interpretazione di G. Nobile in un escursus di
canti natalizi tradizionali (“Venite fedeli” piuttosto che “Astro del ciel”).
La seconda parte è un elogio agli “uomini di buona volontà”, o meglio alle
donne di buona volontà: spicca infatti l’omaggio a Madre Teresa di Calcutta,
più volte citata e ricordata; un breve accenno a Gandhi e Giovanni Paolo II
conclude repentinamente il lavoro, privato dell’interpretazione completa di
“Quanno nascette ninno”, soltanto accennata da Giada Nobile.
La cornice austera e sempre mirabile del Duomo di Casertavecchia, la totale
mancanza di scenografia (ma basta l’ombra del grande crocifisso che pende
dall’alto), costringono l’attenzione sui personaggi immobili davanti
all’altare, che scandiscono una lirica fatta di poesia e suoni, rinunciando
completamente al movimento, ed eseguendo un’opera quasi meritoria di passare
per radio, tanto vengono rispettati ritmi, crescendi, ed abbellimenti. Il perno
del lavoro è una convincente Giada Nobile, che esegue brillantemente brani
moderni come Merry Christmas e Jingle bells col difficile accompagnamento delle
Muse, peraltro splendide e concentratissime: il risultato è senza dubbio
interessante, data la matrice jazzistica e blues della Nobile, che rendono
personale e briosa l’interpretazione, anche dei classici come l’Ave Maria di
Gounod e la Ninna nanna di Brahms. Ispirata e soave è la lettura del Vangelo
della Koll, a cui fa da contraltare la voce ancora acerba di Michele Casella,
la cui dolcezza completa l’eleganza di un’opera quasi tutta al femminile.
Un sussurrato messaggio di pace e d’amore, in una notte senza stelle.
(leggi
l'intervista ai protagonisti)
note sullo spettacolo
Domenica 23 dicembre 2007, nella suggestiva cornice del Duomo di
Casertavecchia, alle ore 20:30, ci sarà lo spettacolo musicale natalizio “... e
un coro d’Angeli cantò” prodotto dall’ANSPI comitato zonale Provinciale di
Caserta, il Comune di Caserta, l’Associazione ’homo viator’. Lo spettacolo, che
richiama nel titolo i versetti del Vangelo di Luca, si divide in due parti: la
prima “Gloria a Dio nell’alto dei cieli...” prevede l’interpretazione di passi
del Vangelo di Luca sulla Natività e canzoni classiche natalizie, come "In
notte placida", "Astro del ciel".... La seconda parte “...e pace in terra agli
uomini di buona volontà” dà voce al Natale meditato e vissuto da figure ‘di
buona volontà’ del nostro tempo: Madre Teresa, Gandhi, Giovanni Paolo II, con
canzoni moderne sempre tratte dal repertorio natalizio, come "Merry Christmas"
e "Oh, happy day". Ad interpretare le canzoni, accompagnata da un quartetto
d’archi tutto al femminile, il ‘Muse string quartet’, ci sarà la splendida voce
di Giada Nobile, protagonista del musical ‘Madre Teresa’, interprete di ‘Never
Terrorism Never War’ scritta da sua Santità Giovanni Paolo II e di ‘Yes fair
play’ per la FIFA. Lo spettacolo prevede la partecipazione straordinaria
dell’attrice Claudia Koll, che farà da voce narrante interpretando i passi del
Vangelo, di Madre Teresa, Gandhi e Giovanni Paolo II. Ideatore e Direttore
Artistico dell’evento è Michele Casella, giovane e promettente attore/regista
casertano che, dopo la formazione al Teatro Comunale, sta muovendo importanti
passi e intraprendendo interessanti collaborazioni nell’ambito teatrale
cittadino e nazionale. Il progetto è stato seguito e sostenuto fin dalla fase
iniziale dall’Assessore alla cultura e allo spettacolo del Comune di Caserta,
Dott. G. Fierro, e dall’ Avv. G. Dessì, Presidente dell’ANSPI. Non solo uno
spettacolo, dunque, ma anche un messaggio e un momento pre-natalizio dal sapore
di ‘vero Natale’. Nel giorno dell’antivigilia si vivrà una notte come quella
notte in cui “un coro d’Angeli cantò”.
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