Settembre al Borgo 2007: Aurélia Thierrée in “L’oratorio d’Aurelia”
Casertavecchia (CE) - 8 e 9 Settembre 2007
Articolo di Francesco Massarelli
9 settembre
ore 21.00 – Teatro della Torre: Aurélia Thierrée in “L’oratorio d’Aurelia”
ideazione e regia Victoria Thierrée Chaplin, danzatore Julio Monge
Per tutta la durata dello spettacolo neanche cerchi di capire, sei come rapito da una magia. Sui volti degli spettatori torna come per incanto l'innocenza dei bambini, bocche aperte e occhi sgranati. Un mondo fantastico si materializza davanti a noi. Chi è Aurelia? Un fantasma, un angelo? Forse soltanto un sogno. Alla fine cerchi di ricomporre il puzzle di emozioni e di cogliere anche il senso di questa immaginifica rappresentazione. Nei nostri cuori dopo tanti teneri sorrisi, trova spazio anche la malinconia. Aurelia è una ragazza che scappa via dal suo mondo per rifugiarsi in quello dei sogni. E' cosi che nasce questo mondo a testa in giù in cui lei si muove con leggerezza. E' qui che tutto va al contrario: i gelati sono fatti di fuoco, le ombre stanno in piedi e chi le fa striscia sui pavimenti. Qualcuno cerca Aurelia sin dalla telefonata con cui si apre lo spettacolo, poi la insegue, la afferra, ma lei sempre gli scivola via. Su tutto incombe la minaccia del tempo, la scena in cui lei si consuma lentamente tramutandosi nella sabbia di una clessidra è bellissima e mette i brividi. Ogni scena di questo spettacolo meriterebbe di essere raccontata. Tutto ha inizio con una ragazza che abita in una grande cassettiera, da cui sbucano a turno mani e piedi, è Aurelia che col primo dei suoi tanti contorsionismi si veste, fuma e beve lasciando che ogni cassetto contenga una parte di se. Alla fine le luci si spengono sull'immagine di Aurelia attravesata da un treno, altra potente e significativa metafora di questo spettacolo. E in mezzo c'è tutta l'arte del circo, quel mondo in cui Aurelia Thierree è nata e cresciuta affianco di papà Jean Baptiste e della madre Victoria Chaplin, regista e ideatrice dello spettacolo e figlia dell'immenso Charles, cui Il mondo della luna di Casertavecchia ha reso sabato sera un doveroso omaggio con la proiezione de Il circo nella chiesetta dell'Annunziata. Mimi, illusionisti, acrobati e danzatori: con Aurelia Thierree divide la scena il bravissimo Aidan Treays, i loro corpi si sdoppiano e si fondono. Anche le scene, in continua trasformazione, e gli oggetti, che spesso ci sembrano animati, sono autentici protagonisti dello spettacolo e contribuiscono ad accrescere l'incredulità della platea. L'interminabile applauso finale è convinto e corale, poi la gente sfila via sprecando gli aggettivi, ma tutti sono d'accordo nel racchiudere in una sola parola questa serata: FANTASTICA. In ogni senso.
Gli altri spettacoli del 9 settembre:
ore 21.30 - Piazza Duomo: Alfredo e Flavio Colombaioni in “I Clown
Colombaioni” ispirato al film di Federico Fellini “I Clowns”
ore 22.00 - Piazzetta Belvedere: Taranterrae in “Terra di lavoro e canto”
Canti e balli popolari
ore 21.30 - Chiesa dell’Annunziata, Cinema
“Il viaggio di Capitan Fracassa” di Ettore Scola (Italia/Francia 1990) con
Massimo Troisi, Ornella Muti, Vincent Perez, Emmanuelle Béart
8 settembre
ore 21.00 – Teatro della Torre: Aurélia Thierrée in “L’oratorio d’Aurelia”
ideazione e regia Victoria Thierrée Chaplin, danzatore Julio Monge
Un’originale rêverie teatrale e circense, un mondo fantastico di immagini e
musica, rivolto ad un pubblico che non ha paura di sognare, in cui una giovane
donna vaga in cerca di esseri umani – o non così umani. Nel mondo di Aurelia
nulla è ciò che sembra. I sogni si avverano, un cassettone antico prende
vita, un tavolino cammina, i vestiti volano, i giocattoli raccontano storie.
Produzione: Management Bureau Dix in collaborazione con Just In Time Art
Management
ore 21.30 - Piazza Duomo: Alfredo e Flavio Colombaioni in “I Clown
Colombaioni”, ispirato al film di Federico Fellini “I Clowns”
Gags, lazzi e la buffoneria del circo. Tutto il repertorio dei Clowns
Colombaioni nella classica “arena”, la pista del circo, luogo d’incontro
e di festa, dove assistiamo alla nascita del clown: il trucco, il portamento,
la tecnica prendono vita lentamente per poi esplodere in una serie di effetti
comici e di sketch esilaranti. Un percorso narrativo che ci fa rivivere alcuni
momenti del film di Federico Fellini “I Clowns” a cui i Colombaioni hanno
attivamente partecipato.
ore 21,30 Chiesa dell’Annunziata - Cinema
“Il Circo” di Charlie Chaplin (USA 1928), con Charlie Chaplin, Merna
Kennedy, Stanley J. Sanford.
Consulta: Cartellone - Il
PROGRAMMA di Settembre al Borgo 2007