Aversa. Si chiama “Lennie Tristano Jazz Winter”, la serie di concerti che
faranno da viatico per i festeggiamenti dei venticinque anni di attività del
club aversano, che ha contribuito a fare la storia del jazz in Italia.
Nell’attesa del festival estivo con il meglio del jazz contemporaneo, il
Tristano, da qualche anno ribattezzato “Franco Borrini” in onore del presidente
storico prematuramente scomparso, continua la sua ricerca di giovani talenti,
che da sempre hanno caratterizzato al sua vicenda.
Tre di loro, i protagonisti del “Tristano jazz winter”, rassegna che sarà
aperta sabato 20 gennaio dal concerto di Lorenzo Hengeller e del suo
quartetto ospitati presso il C.T. Zodiaco – Meltin’Pot di viale Olimpico, nuovo
spazio che è diventata la nuova casa del club aversano. (nostro
articolo)
“Abbiamo scelto di partire, per questa stagione per noi importantissima, ancora
una volta con uno sguardo rivolto al nostro territorio”, dichiara il
neopresidente Nicola Della Volpe – “e ci è sembrato opportuno chiamare uno dei
talenti migliori della musica italiana, quale noi consideriamo il bravissimo
Hengeller, musicista che può considerarsi il vero erede dell’indimenticabile
Renato Carosone”
Spazio poi al concerto gratuito del Luigi Ruberti Project, sponsorizzato dal
Comune di Aversa in occasione delle celebrazioni in onore di Gaetano Parente,
per domenica 4 Febbraio ore 21,30 presso l’Auditorium ex Macello.
Il concerto del Frank Kimbrough Trio che porta in Italia per la prima volta in
assoluto il giovane talentuosissimo pianista americano, domenica 25 Febbraio
ancora presso il C.T. Zodiaco – Meltin’Pot, chiuderà questa serie di concerti
che aprono all’insegna della musica d’autore il nuovo anno del Lennie Tristano.
Il concerto del Frank Kimbrough Trio apre la sezione “Jazz gold”, (quella dedicata ai grandi) del
“Tristano jazz winter”, rassegna che anticipa i festeggiamenti per i
venticinque anni di attività del club, che ha contribuito a fare la storia
della musica dal vivo in Italia.
Nato a Roxboro, Carolina del Nord, Kimbrough, suona il piano da sempre. Figlio
di un insegnante di pianoforte, organista di chiesa dall’età di 12 anni, ha
formato le sue prime Band prima ancora di frequentare la Scuola Superiore.
Incomincia ad interessarsi al jazz, lascia gli studi e trova lavoro a New York
City nel 1981. Comincia ricerche sulla musica di Herbie Nichols nel 1985 e
dieci anni piu’ tardi riceve il premio “Jazz Performance Fellowship” dal Nea
con lo scopo di sostenere esibizioni di musica di Herbie Nichols. La fama di
Kimbrough come compositore, leader e band-leader, si allarga: riceve fondi
dalla Chamber Music America e vince per tre anni consecutivi il referendum del
Downbeat Critics Poll.
In carriera Kimbrough ha registrato e compiuto tours internazionali con
l’orchestra jazz di Maria Schneider, con la quale compare nelle nominations del
Grammy coi i cd “Coming About” e “Allegresse”. Altri riconoscimenti includono
le registrazioni con Ron Horton, Kendra Shank, Rick Margitza, Lee Konitz ed
Eddie Gale.
Oltre a questa lunga attività da leader e co-leader, in carriera ha avuto modo
di lavorare con musicisti del calibro di Dewey Redman, Paul Bley, Lee Konitz,
Ben Allison, Michael Blake, Ron Horton, solo per citarne alcuni.
Musicista di grandissima sensibilità, si inserisce in quella linea di pianisti
fondata da Lennie Tristano e che nel tempo è passata per Andrew Hill, Bill
Evans e Paul Bley, che non sprecano mai una nota ma sanno sempre rivelare i più
reconditi angoli della propria anima, senza mai scendere a compromessi con le
leggi commerciali.
Il trio con cui suonerà ad Aversa lo vedrà al fianco di due collaboratori di
lunga data come il contrabbassista giapponese Masa Kamaguchi (già presente sul
suo ultimo album Play in trio), e il batterista statunitense Jeff Hirshfield.
L’affiatamento sviluppato da questa formazione in anni di collaborazione verrà
evidenziato dalla maniera quasi telepatica con cui i tre musicisti si
intendono.
Assolutamente impedibile.
Associazione Lennie Tristano, Tel. 081-8907625 |
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