Calatia Festival: i Palconauti presentano "Liolà"

Maddaloni (CE) - 24 Agosto 2006

Articolo e foto di Pia Di Donato


Maddaloni, Lunedi 24, In pieno svolgimento e con grande consenso di pubblico il Calatiafestival a Maddaloni. Dopo le prime due serate, affollate perchè legate al fine settimana, non ci si aspettava il "tutto esaurito" anche per lunedì. Ma ormai il festival è un appuntamento fisso: nel corso degli anni di compagnie ne son passate e il palato dei maddalonesi adesso è "fino", così a fine rappresentazione si fa capannello e si commenta.

E questa volte i commenti sono tutti positivi per la Compagnia teatrale “I Palconauti” che ha portato in scena una rivisitazione di "Liolà" di Pirandello, leggera si (non in stretto dialetto che ne causò un "flop" artistico alle prime rappresentazioni nel 1916) ma rispettosa dello spirito dissacratorio che lo scrittore siciliano infuse nella storia.

La storia è semplice ed intricata: il vecchio Simone ha sposato in seconde nozze la giovane Mita e anche da questa, come per la prima moglie, non ha figli. Il suo unico cruccio è "a chi lasciare la roba" e questa ossessione lo spinge ad accettare l'offerta della nipote Tuzza, che aspetta un figlio da Liola, di dichiarare propria questa paternità

Questi è al centro della vicenda: ha già avuto tre figli, da tre donne diverse, che sta facendo crescere alla madre, non sa che Tuzza aspetta un figlio anche se, all'inizio della vicenda " è disposto a "sistemarsi definitivamente" con questa.

Tutti gli intrighi saranno ribaltati dallo stesso Liolà che convincerà Mita a farsi sedurre per concepire il figlio che il vecchio Simone (ovviamente) non può avere.

Molto semplice la messa in scena del lavoro pirandelliano, con un'attualizzazione data solo dalla scelta di inframmezzare l'azione scenica da musiche della tradizione popolare meridionale.

Buona e misurata la recitazione di tutti gli attori, giovanissimi ma sicuri in scena, ovviamente sottolineata da un lungo applauso finale.

 

A fine spettacolo abbiamo anche scambiato due parole con direttore artistico della manifestazione, Emanuele Esentato.

Pia: Le tue considerazioni dopo le prime tre giornate di questa intensa settimana di festival

E. Esentato: Tre serate con la platea piena, la scelta di proporre quest'anno solo serate ad ingrasso gratuito ha ulteriormente invogliato i maddalonesi che, in verità, ci hanno sempre seguito

Pia: Come sono stati selezionate le compagnie?

E. Esentato: Abbiamo pubblicato un regolare bando (e ringrazio anche Casertamusica per averlo segnalato in Home Page per tanto tempo) sia sui quotidiani che sul web al quale hanno risposto circa quattrocento compagnie che ci hanno inviato le schede tecniche e una registrazione dello spettacolo. E' stato un lavoro incredibile quello di ridurrre il tutto alle sei compagnie che si esibiranno questa settimana.

Pia: Hai constatato quindi un discreto livello qualitativo nelle compagnie che hanno risposto

E. Esentato: Si, e per non perdere questa ricchezza sto preparando un progetto con Tele Prima per dei "sabato a teatro": ogni sabato quindi la messa in onda di una selezione dei lavori che go ricevuto (ovviamente, previa autorizzazione delle compagnie).

Pia: Quindi un Calatiafestival che continua...

E. Esentato: Anche di più. Spero di presentare entro la fine del festival il progetto "Arte e movimento" che intende creare un coordinamento fra i festival che ci sono sul nostro territorio: già ha aderito S. Nicola con Tonino Daniele e stiamo prendendo contatti con Casagiove dove Enzo Varone organizza il festival di fine estate. Questo coordinamento ci permetterebbe di intensificare gli scambi che già abbiamo, evitare le sovrapposizioni, poter ridurre i costi degli impianti (che si fitterebbero per un periodo lungo)... insomma alla fin fine farci lavorare anche con più serenità visti i tempi di "ristrettezze".

 

Consulta il programma del Calatiafestival 2006

 

 

 

 

Alcuni momenti della rappresentazione

Emanuele Esentato

 

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