Caserta, giovedì 30 novembre 2000.
Sempre più vivo il Blues a Caserta ospite d'onore alla rassegna
blues dell'Oddly Shed l'armonicista californiano Andy J.Forest.
L'incredibile spilungone ha tenuto un memorabile concerto, ricco
di energia e spettacolo incantando la platea. Accompagnato da un chitarrista
d'eccezzione come Heggie Vezzano, dal preciso Luca Tonani al
basso e dalla robusta batteria di Pablo Leone, Andy ha
entusiasmato per tutta la serata passando in rassegna il suo personalissimo
repertorio blues. Si dice che Andy abbia iniziato a suonare
l'armonica dopo diversi tentativi con altri strumenti quali chitarra
(che stasera invece ha dimostrato di saper suonare), sax e violino e
che quest'ultimi siano stati scartati perché troppo ingombranti per i
suoi continui viaggi. La sua tecnica armonicistica è la fusione tra
l'irruenza di Little Walter e le forme più sommesse ed ispirate di Sonny
Boy Williamson, il tutto incastonato su una voce ragguardevole e in grado di
modularsi con efficacia. L'emozionante serata dell'Oddly Shed prende il volo
con un bell'intro strumentale "Drinkin'beer" in attesa dell'arrivo
di Andy sul palco che non tarda a presentarsi con un vibrante assolo di
armonica. Le meravigliose escursioni di armonica si susseguono: dal
bellissimo blues lento "$ 10 bill" con i contributi giusti e
calibrati della chitarra di Heggie Vezzano (che rammentano molto da vicino i
suoni di S.R.Vaughan)
si passa alla simpatica "Nithtrain" dove Andy estrae le sue percussioni
a spalla (vedi foto). Divertente è stato il momento in cui ha
imbracciato la chitarra per intonare l'ironica "Never been to
Chicago" controbattendo una richiesta "Sweet home Chicago" levata
a gran voce da uno spettatore, che ha forse creduto continuamente di
essere ad un concerto dei Blues Brothers. Tra un sorso di whiskey e di birra
Andy interpreta a dovere una bella canzone di Willie Dixon "Mellow Down
Easy" (brano reso celebre nel 1954 da un grande armonicista come Little
Walter) portandoci alla chiusura di uno show denso di feeling.
Dopo novanta minuti di
piacevolissimo blues Andy e la sua band lasciano il palco. Ce ne
dispiace perchè l'avremmo sentito suonare ancora: musicisti come lui si
ascoltano raramente dalle nostre parti...ma ritornerà perchè Andy ama
l'Italia (il suo primo album THE LIST è stato inciso a Bologna) e me lo ha
confermato nei camerini dopo il concerto. Siamo stati insieme a scambiare due
chiacchere sul concerto tenuto nel lontano 1992 a Salerno Blues (special
guest a B.B. King ...concerto storico per le mie orecchie). Andy, con squisita
disponibilità, mi ha svelato i retroscena di quella sua
apparizione a sorpresa. In quell'occasione Andy sostituì magistralmente
Sonny Terry ... impedito da uno sfortunato imprevisto! Ho chiesto ad Andy,
dopo aver ricevuto una bella dedica sulla copertina di "Letter from
hell", come mai non aveva suonato nessun brano del fortunato "Letter
from hell" (tra l'altro un gran bell'album e un simpatico romanzo *) e
mi ha risposto (sorridendo) che aveva così improvvisato la scaletta
dei brani che se lo era completamente dimenticato!
*Letter from hell: pubblicato nel 1999 "Lettera
dall'Inferno"(214 pagine) propone un Andy scrittore di un
viaggio fantastico, pseudodantesco, direttamnte nei gironi degli
inferi. Cinque musicisti dal torbido passato vengono contattati per
partecipare ad un tour europeo che deve far tappa anche in Italia, ma
restano coinvolti in un attentato e muoiono nella tremenda esplosione che
distrugge il locale in cui suonano. A questo punto precipitano senza scampo
nel secondo girone infernale, finendo che nientemeno che al Blues club del
diavolo in persona. Un viaggio assurdo e paradossale, che presto assume i
contorni dell'eterna lotta per la redenzione.
Andy J.Forest ha suonato con:
Albert King, Albert Collins, Robert Cray, Canned Heat, S.R.Vaughan,Buddy Guy,
Magic Slim, Otis Grand, Johnny Winter, Tay Mahal, James Cotton,Willy de
Ville e B.B.King.
Conta all'attivo ben 13
album, ha scrtto più di 100 blues e ha recitato in ben 12 film (a fianco di :
Toshiro Mifune, Irene Papas, Ernest Borgnine, Senta Berger, Serena
Grandi).
DISCOGRAFIA
ANDY j. FOREST
1979 THE LIST - A.J.Forest
& The Stumblers
1981 HARMONICA MAN -
Featuring Billy Gregory & Mark Harris
1982 A.J.FOREST &
SNAPSHOTS - Featuring James Thompson
1983 HOG WILD - Featuring
James Thompson
1984 AFFITTATO BLUES -
(single)
1987 BABY I'M ALONE -
(single)
1989
GROOVEROCKBLUESFUNKN'ROLL - (Live)
1989 SUFFLE CITY - Live
at the Montreux Jazz Festival
1992 N.O.L.A. - with
Maria Wright, Billy Gregory & Dave Malone dei Radiators
1994 BLUESNESS AS USUAL
- Featuring John Mooney, Marc Adams, Billy Gregory & Johnny Vidacovich
1995 HOGSHEAD CHEESE - with
Kenny Holladay, Eddie Bo, Herman Ernest III & Willie De Ville
1996 BLUE ORLEANS -
Featuring Lenny Mc Daniel, Lil'Queenie, Marc Adams, The Mighty Popo, Herman
Ernest III & George Porter Jr.
1998 LETTER FROM HELL - Featuring
Mason Ruffner, Davell Crawford, Jackie Tolbert, Bruce Daigreront, Johnny
Vidacovich & Marc Adams
1999 LIVE AT THE
RAINBOW - Featuring Jerry Dugger, Tony D. , Miche Rouliot & Johnny
Russel
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